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Focus Idv del 2 Dicembre

GOVERNO: DI PIETRO, IDV NON PARTECIPERA' INCONTRI CON MONTI NO ACCORDI SOTTO BANCO E DIETRO LA SAGRESTIA – GENOVA, 2 DIC – ''L'idea che ci debba essere una maggioranza politica che trova un accordo sotto banco e dietro la sagrestia, e non nelle aule proprie, ci e' parso inopportuno'': lo ha detto Antonio Di Pietro spiegando perche' l'IdV non partecipera' domani agli incontri con il premier Monti. ''Noi – ha detto – riteniamo che un governo tecnico non debba avere una maggioranza politica, ma debba responsabilmente e liberamente prendere le proprie decisioni e illustrarle poi nelle Commissioni parlamentari e in aula''.

GOVERNO: DI PIETRO, IDV NON PARTECIPERA' INCONTRI CON MONTI (2) – GENOVA, 2 DIC – ''Noi – ha proseguito Di Pietro nella conferenza stampa in corso a Genova – abbiamo scelto di interloquire con questo Governo nell'assoluto rispetto dei ruoli. Infatti non partecipiamo a incontri al di fuori del Parlamento, nel retrobottega della politica. Ce lo vedete l'Idv insieme al Pdl che fanno la nuova maggioranza? Sarebbe un rapporto contro natura''. Infine una battuta riguardo al fatto che Monti ha annunciato che andra' anche a 'Porta a Porta': ''Vespa e' la terza Camera''.

GOVERNO: DI PIETRO, PER AUMENTARE TASSE NON SERVONO PROFESSORI = Genova, 2 dic. – “Se tutto si riduce ad andare a prendere soldi agli italiani, magari eliminando le pensioni a chi davvero ha pagato i contributi o in maniera figurativa o aumentando le tasse alle fasce sociali piu' deboli non c'era bisogno di un governo di professori, bastava un governo di malfattori”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro a proposito della manovra dei provvedimenti economici del governo, questo pomeriggio a Genova prima di un incontro di partito. “Idv -ha spiegato Di Pietro a proposito dell'atteggiamento che terra' il suo partito di fronte ai prossimi provvedimenti proposti dal governo- ha fatto una scelta di campo. Prima legge e poi valuta. Oggi si parla di tante cose ma si parla meno di evasione, interventi sui grandi patrimoni, e di rimettere a posto le leggi ad personam”.

== GOVERNO: DI PIETRO, RINGRAZIO MONTI MA CI VEDIAMO ALLA CAMERA = – Roma, 2 dic. – Antonio di Pietro non ha accolto l'invito di Mario Monti a un incontro sull'imminente decreto manovra, richiesta fatta dal presidente del Consiglio a tutte le forze politiche. A riferirlo e' stato lo stesso leader dell'Idv contattato telefonicamente dall'Agi. “Ringrazio il premier Monti che ci ha invitato”, ha premesso Di Pietro, “pero' noi dell'Idv abbiamo dato una fiducia tecnica e chiediamo di poterci incontrare in commissione e in aula alla Camera, nelle sedi proprie dove si illustrano i provvedimenti”. Questa, ha aggiunto, “ci pare la procedura piu' trasparente e rispettosa dei ruoli”.

CRISI: DI PIETRO, RISCHIO RECESSIONE? DA PASSERA VOGLIAMO LA TERAPIA =
– Verona, 2 dic – ''Che il nostro paese sia in uno stato di totale pericolo per la sua stabilita' finanziaria lo sappiamo. Sappiamo anche che la colpa e' di decenni di malgoverno, di corruzione politica e di sprechi. In questi ultimi 15 anni il governo Berlusconi ha aggravato la situazione, perche' invece di prendere provvedimenti per il Paese li ha presi per interessi personali''. Cosi' l'on. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, sul rischio recessione paventato dal ministro Passera. ''Quello che vogliamo da Passera non e' la diagnosi, se no lui non stava li', ma la terapia. E' non vogliamo che i soldi per far fronte a questo disastro li prenda dai poveri cristi, cui tagli la busta paga'', ha aggiunto Di Pietro. Soffermandosi sui provvedimenti per la crescita, Di Pietro ha aggiunto che ''bisogna operare prima di tutto sul fronte del reperimento delle risorse, perche' senza di quelle non c'e' crescita. In questo senso la lotta all'evasione fiscale ed i contributi di solidarieta', che devono essere dati da alcune categorie, penso agli scudati fiscali, sono necessari''. In secondo luogo, secondo Di Pietro, servono forti incentivi per la piccola e media impresa e per l'imprenditoria giovanile. C'e' infatti un forte problema-giovani, che adesso in Italia non hanno alcun futuro. Quello che dobbiamo fare e' dare crediti e interventi di fiducia a quelli che hanno progetti qualificanti e qualificati.

CRISI: DI PIETRO, SENZA RISORSE NON C'E' CRESCITA – VERONA, 2 DIC – Per ridare slancio all'Italia, per Antonio Di Pietro, ''senza risorse non c'e' crescita, quindi bisogna operare sul loro reperimento, ed in questo senso occorre rigore nella lotta all'evasione fiscale e sui contributi di solidarieta' che devono essere dati a particolari categorie''. Il leader dell'Italia dei Valori e' intervenuto a Verona ad un incontro a sostegno della candidatura a sindaco dell'on. Antonio Borghesi, in corsa alle primarie del centrosinistra, in programma il 4 dicembre. ''In secondo luogo – ha aggiunto Di Pietro – sono necessari forti provvedimenti ed incentivi per la piccola e media impresa, perche' l'Italia campa su questo. Ed anche per l'imprenditoria giovanile, in questo momento non c'e' futuro per i nostri giovani. Noi in questo momento contestiamo perche' si da' credito a coloro che producono fidejussioni e garanzie pari al doppio del credito che chiedono. Se uno ha i soldi e' inutile che li chieda allo stato o alle banche. Dobbiamo invece fare interventi e crediti di fiducia a chi ha progetti qualificanti e qualificati''.

REFERENDUM: DI PIETRO, SODDISFAZIONE PER CASSAZIONE – ROMA, 2 DIC – ''Accogliamo con soddisfazione il responso della Cassazione. Quest'estate l'Italia dei Valori, insieme ad altre forze politiche, alla societa' civile e ai cittadini, invece di andare al mare, ha raccolto 1 milione e duecentomila firme per cambiare la legge elettorale''. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Infatti riteniamo che, con l'attuale normativa possa succedere quel che e' gia' accaduto in questa legislatura, dove ci sono stati ben 157 parlamentari che hanno cambiato casacca, perche' nominati dalle segreterie di partito e, pertanto, questi non rispondono agli elettori. Quindi, chiediamo a gran voce che ci lascino fare questo referendum, senza che si inventi una qualche leggina ad hoc per boicottarne le finalita'. Poi, dopo il referendum, si deve dar corso alle due emergenze del Paese: una economica, l'altra democratica, perche' non e' possibile che una societa' civile abbia un governo ed un Parlamento senza la fiducia dei cittadini. Quindi, Monti attui i provvedimenti che aveva promesso, all'insegna dell'equita' e della giustizia sociale, per poi tornare alle urne e permettere ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti'', conclude.

PENSIONI: DI PIETRO, SI DEVE INTERVENIRE SUI PRIVILEGI = 'CHI HA PAGATO PER 40 ANNI I CONTRIBUTI LA PENSIONE LA DEVE AVERE' Verona, 2 dic. – ''I provvedimenti non li conosciamo ancora: certo sulle pensioni si deve intervenire, ma sui privilegi, sulle doppie e triple pensioni e contro chi i contributi non li paga. Ma chi per 40 anni i contributi li ha pagati, la pensione la deve avere''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro oggi a Verona per un incontro con il candidato alla primarie Antonio Borghesi.

CRISI: DI PIETRO, NOI FUORI DA 'CLUB DEL TUNNEL', IDV ASPETTA MONTI IN PARLAMENTO = GOVERNO E' SPARTIZIONE TRA PD, PDL E TERZO POLO Roma, 2 dic – In un'intervista al Secolo XIX, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro esprime la sua opinione sulle nomine dei sottosegretari: “Ci sono piu' luci, cioe' piu' professionalita' ed eccellenze, che ombre. Di certo e' avvenuta una spartizione tra Pdl, Pd e Terzo Polo. E' un governo piu' accettabile di quello Berlusconi, ma noi non stiamo nel 'club del tunnel'”. Si riferisce all'incontro tra Bersani, Alfano, Casini e Monti passati dall'ormai famoso tunnel di palazzo Madama per non farsi vedere. Allora c'e' stato quell'incontro? “C'e' stato eccome. Ma noi non vogliamo esserci – aggiunge – Monti non ci convochi al di fuori delle commissioni e delle aule parlamentari. Basta con accordi al ribasso e compromessi”.

PENSIONI. DI PIETRO: 40 ANNI SONO LIMITE INVALICABILE Roma, 2 dic. – “Aspetto di leggere i provvedimenti, al buio non mi pronuncio ma se mi chiede cosa penso nel merito dico che sulle pensioni ci sono delle cose da fare e cose da non fare. Bisogna salvare la pensione a chi ha versato effettivamente 40 anni di contributi, riscatto della laurea compreso. Invece, chi riceve una pluralita' di pensioni deve averne solo una”. E' quanto afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi su 'Il Secolo XIX'. Sui vitalizi dei parlamentari Di Pietro parla di “un interventicchio. Insufficiente: non tocca il pregresso ne' interviene retroattivamente. Il parlamentare e' come un altro lavoratore, la pensione deve riceverla dopo 40 anni di contributi versati: e' inaccettabile che si chiedano sacrifici ai cittadini che hanno versato contributi per una vita, quando ci sono ex parlamentari che con pochi anni di legislatura percepiscono pensioni stratosferiche. E poi, di pensioni devono riceverne una, non tre o quattro”.

GOVERNO. DI PIETRO: C'E' STATA SPARTIZIONE PD, PDL E TERZO POLO Roma, 2 dic. – “Ci sono piu' luci, cioe' piu' professionalita' ed eccellenze, che ombre. Di certo e' avvenuta una spartizione tra Pdl, Pd e Terzo Polo. E' un governo piu' accettabile di quello Berlusconi, ma noi non stiamo nel 'club del tunnel'”. E' quanto afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'intervista pubblicata oggi su 'Il Secolo XIX'. Per Di Pietro l'incontro tra Bersani, Alfano, Casini e Monti passati dall'ormai famoso tunnel di palazzo Madama per non farsi vedere, “c'e' stato eccome. Ma noi non vogliamo esserci. Monti non ci convochi al di fuori delle commissioni e delle aule parlamentari. Basta con accordi al ribasso e compromessi”.

MANOVRA: DI PIETRO, RIFORMA PENSIONI?OK MA NON TOCCARE ANZIANITA' =
– Roma, 2 dic. – “Noi non siamo contrari al ritocco delle pensioni, ma dipende da quale ritocco e da quali pensioni. Quelle di anzianita', cioe' di chi ha pagato 40 anni di contributi non devonoo essere toccate. Altra cosa sono le doppie e triple pensioni, le pensioni che si cumulano, che sono esagerate rispetto a un principio di equita'. Ecco perche' sull Ici, sulle pensioni e sulla patrimoniale facciamo delle distinzioni tra chi puo' e chi non puo'. Siamo contrari alla reintroduzione dell'Ici sulla prima casa. Se qualcuno deve dare un contributo di solidarieta' bisogna colpire i grandi patrimoni, i capitali scudati piuttosto che i lavoratori con un salario minimo”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite a 'La telefonata' di Maurizio Belpietro. E sulla possibilita' che il governo presenti un pacchetto di misure 'prendere o lasciare', Di Pietro aggiunge: “Non so come intenda operare il governo, noi dell'Italia dei Valori abbiamo fatto una scelta: dare fiducia a questo governo, perche' non puo' esserci un corpo senza testa e perche' il Capo dello Stato ha deciso che non si poteva andare al voto in questo momento. Nonostante io pensi che le elezioni restino la cosa migliore, rispetto la volonta' di chi e' al Colle e in questo senso dobbiamo vedere cosa intende fare il presidente del Consiglio, Monti”.

GOVERNO: DI PIETRO “VEDIAMO COSA VUOLE FARE, VITALIZI? EVITARE FURBATE” ROMA – “Noi non siamo contrari al ritocco delle pensioni ma dipende da quale ritocco e quali pensioni. Chi paga per 40 anni i contributi non deve essere toccato, altra cosa sono le doppie e triple pensioni che sono esagerate. Ecco perche su Ici, pensioni e patrimoniale distinguiamo tra chi puo' e chi no”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite a “La telefonata” di Maurizio Belpietro. Quanto alla possibilita' che il governo sul pacchetto di misure possa dire prendere o lasciare, Di Pietro osserva: “Non so come intende operare il governo, noi abbiamo fatto scelta di dargli fiducia anche perche' il presidente della Repubblica ha deciso che non si poteva andare al voto e in questo senso vogliamo vedere cosa vuole fare Monti in concreto”. Sul taglio dei vitalizi, il leader dell'Idv ribadisce che “anche per il passato ci vuole una legge che ripristina dei riferimenti uguali per tutti per chi va in pensione. Questa idea che passa dalla prossima legislatura, mi sembra una furbata che dovrebbe essere evitata dal Parlamento”.

FIAT: DI PIETRO “COMPORTAMENTO INGIUSTO” ROMA – “Una smentita e' sempre una doppia conferma quando avviene in questo modo. La Fiat non e' di proprieta' di una singola persona, ma era un bene dello Stato con tutti i contributi che questo ha dato. Ora decide o prendere o lasciare, mi sembra un comportamento ingiusto piu' da padrone che da imprenditore. L'art.41 della Costituzione prevede si' la libera iniziativa, ma al secondo comma dice anche che deve avere una funzione sociale”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite a “La telefonata” di Maurizio Belpietro, in merito alle parole di ieri dell'Ad della Fiat Sergio Marchionne, poi smentite, su un possibile abbandono dell'Italia.

IDV: DI PIETRO, PROPONIAMO BORGHESI A VERONA PER L'ALTERNATIVA = – Verona, 2 dic – ''Non tanto per IdV, ma quanto per Verona, e per la democrazia, e' importante la logica dell'alternanza e dell'alternativa che il professor Borghesi propone''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, sostenendo a verona la candidatura di Antonio Borghesi alle primarie di centro sinistra per il Comune scaligero. ''Noi lo abbiamo proposto per le sue qualita' professionali, per la sua trasparenza amministrativa, per la sua rettitudine morale e per la capacita', gia' dimostrata a Verona, di saper amministrare – ha spiegato Di Pietro -. Durante la sua amministrazione della Provincia non ci sono stati scandali, ne' sprechi, ne' tassazione continua dei cittadini. Ripeto, noi proponiamo il professor Borghesi perche' possa fare piu', meglio e in maniera piu' qualificata di chi ha governato prima. Borghesi e' una persona sulla cui rettitudine morale e capacita' professionali tutti possono mettere la mano sul fuoco. E noi di IdV lo facciamo''.

L.elettorale/ Belisario (Idv):Tornare al voto in modo democratico Attendiamo via libera della Consulta al referendum Roma, 2 dic. – “Non avevamo dubbi che il referendum, per cui l'Italia dei Valori ha raccolto le firme, sarebbe stato ammesso dalla Cassazione, ora attendiamo il via libera anche da parte della Corte Costituzionale. Il Paese deve tornare al voto nel modo più democratico e per questo serve l'abrogazione dell'attuale legge elettorale fatta solo per impedire agli italiani una libera scelta”. Lo afferma in una nota il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario. “Adesso – prosegue – i bari, che a parole si dicono pronti a cambiarla verranno smascherati, così come lo saranno quelli che, per tornare ai riti della prima repubblica, vogliono far saltare il bipolarismo. Il governo Monti è un esecutivo di emergenza e per questo si dovrà tornare quanto prima al voto liberi dal Porcellum. La classe politica ha intanto il dovere di dare un'immediata risposta ai cittadini che hanno sostenuto il referendum e chi afferma che anche questa emergenza democratica non sia tra le priorità del Paese lo fa solo ed esclusivamente per il proprio tornaconto”.

Finmeccanica, Belisario: Governo avvii azione contro Guarguaglini Roma, 02 DIC – “Anche un solo centesimo di buonuscita a Guarguaglini sarebbe uno scandalo, figurarsi 5,5 milioni di euro! Il governo blocchi percio' la liquidazione dell'ex presidente di Finmeccanica e avvii semmai al piu' presto un'azione di responsabilita' nei suoi confronti”. E' quanto chiede il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Non si capisce per quale ragione debba essere regalata una montagna di soldi a chi, secondo le indagini giudiziarie in corso, in nove anni di indecoroso sevizio avrebbe trasformato Finmeccanica, il piu' grande gruppo industriale pubblico italiano, in un centro di corruzione e di malaffare, causando danni enormi all'azienda, agli azionisti, ai risparmiatori e all'immagine dell'Italia nel mondo. Guarguaglini andava licenziato per giusta causa, ma il governo Berlusconi l'ha difeso fino all'ultimo. Ora la sola idea che possa uscire di scena incassando 5,5 milioni di euro e' un insulto all'Italia onesta: questa assurda vergogna – conclude Belisario – deve essere assolutamente evitata”.

++ PENSIONI: IDV, VOTIAMO NO SE TOCCANO 'SOGLIA 40' ++ BELISARIO,NON FIRMIAMO CAMBIALI IN BIANCO, NO A MASSACRO SOCIALE – ROMA, 2 DIC – ''Se il governo mettera' le mani sulle pensioni, bloccando l'indicizzazione di quelle minime o colpendo chi ha pagato per quarant'anni i contributi, il nostro voto non potra' che essere contrario, specie se non verranno toccati i patrimoni, le rendite finanziarie, i capitali scudati''. Lo dichiara il presidente Idv al Senato, Felice Belisario.(SEGUE).

PENSIONI: IDV, VOTIAMO NO SE TOCCANO 'SOGLIA 40' PENSIONI (2) – ROMA, 2 DIC – ''Non si capisce perche' – afferma – i diritti acquisiti non si devono toccare, tranne quando sono quelli dei lavoratori. Se il governo mettera' le mani sulle pensioni, bloccando l'indicizzazione di quelle minime o colpendo chi ha pagato per quarant'anni i contributi, il nostro voto non potra' che essere contrario,specie se non verranno toccati i patrimoni,le rendite finanziarie,i capitali scudati''. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: ''Infatti, una delle prime dichiarazioni di Monti e' stata: 'La strada puo' essere impopolare, ma non deve avere un costo sociale insostenibile. Per questo dal presidente del consiglio ci aspettiamo una manovra si' incisiva, ma equilibrata. L'Italia dei Valori non firma cambiali in bianco ne' ora ne' mai. Dopo le tante chiacchiere apparse sulla stampa vogliamo vedere se il governo si fa scudo di apprezzate personalita' per massacrare lo stato sociale, oppure – conclude Belisario – fara' quello per cui e' nato: superare l'emergenza facendo pagare di piu' a chi possiede ricchezze,benefici e privilegi''.

Rai, Belisario: Provvedimenti per oscurantista veto su profilattico Roma, 02 DIC – “Ancora una volta e' stata scritta una brutta pagina nella storia della Rai. Senza trasparenza non si puo' fare servizio pubblico: tra i direttori nominati dalla politica e il Cdr che da tempo rivendica la piena autonomia della redazione, noi crediamo al Cdr. La smentita di Preziosi non smentisce nulla: l'email che ha vietato di utilizzare la parola profilattico e' degna del peggior oscurantismo, i vertici aziendali devono prendere immediatamente durissimi provvedimenti contro chi ha dato una direttiva tanto sconcertante”. Lo dichiara il presidente dei senatori Idv, Felice Belisario, che aggiunge: “Imporre alle redazioni e ai conduttori dei programmi il divieto di citare un fondamentale strumento di prevenzione e protezione, proprio nella giornata mondiale contro l'Aids, e' una forma gravissima di censura. L'allergia della Rai alla vera informazione ha raggiunto una deriva ignobile: il servizio pubblico non puo' ritenere un tabu' il termine profilattico, ha invece il dovere di promuoverne l'utilizzo e sensibilizzare i cittadini sui rischi dell'Hiv. Il presidente Garimberti e il dg Lei non perdano tempo a smentire l'inequivocabile e si assumano piuttosto le proprie responsabilita'. L'email e' stata inviata e le sue disposizioni applicate alla lettera: ora che il danno e' fatto – conclude Belisario – bisogna sanzionare in modo esemplare chi ha avuto il coraggio di dettare questa linea spregevole, anche e soprattutto se l'ordine e' arrivato dall'alto”.

'Ndrangheta, Messina-Orlando: Solo Idv ha controllato chi candidava Roma, 02 DIC – “L'Italia dei valori ritiene doveroso che tutti i partiti s'interroghino sulla qualita' etica dei propri rappresentanti in Calabria. L'Idv e' stata pero' l'unica forza politica che, alle ultime elezioni regionali, ha chiesto l'intervento della commissione parlamentare antimafia e delle prefetture a garanzia dell'assoluta estraneita' di tutti i propri candidati rispetto alla realta' malavitosa calabrese. E solo all'esito dei risultati di questi controlli abbiamo provveduto a presentare la nostra lista”. Lo affermano in una nota congiunta il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, e il deputato IdV in Commissione parlamentare antimafia, Ignazio Messina, che aggiungono: “Chiediamo al presidente della commissione antimafia di rendere noti i risultati dell'indagine svolta sul rispetto del codice etico antimafia da parte dei candidati degli altri partiti. L'Italia dei valori ha fatto la propria parte, ora anche la commissione parlamentare Antimafia e gli altri partiti facciano la loro, in modo da scongiurare qualsiasi devastante infiltrazione mafiosa nelle istituzioni”.

SINDACO PALERMO: ORLANDO, IDV CORRE DA SOLA E IO CANDIDATO = – Palermo, 2 dic. – Idv rompe con il centrosinistra a Palermo, correra' da sola nelle amministrative della prossima primavera e il candidato sindaco sara' Leoluca Orlando, gia' capo delle amministrazioni della cosi' detta primavera palermitana quando militava nella Dc prima di fondare il suo partito “La rete”. A darne notizia e' stato lo stesso Orlando in una conferenza stampa questo pomeriggio. “Dopo sei mesi di ambiguita' -ha detto- il Pd ha confermato che intende andare alle elezioni amministrative con il Terzo Polo, il partito e le persone che hanno governato devastando Palermo insieme a Cammarata. Di fronte a questa posizione, noi abbiamo deciso di andare da soli, ma non vorremmo restar soli. Per questo chiediamo a forze politiche e movimenti e a candidati di unirsi con noi per costruire insieme un programma e scegliere insieme un candidato con la pregiudiziale di non aver alcun rapporto con Lombardo e Terzo Polo. In assenza di questo percorso e, se decidessimo di andar da soli, il candidato in atto sarei io, per scelta del mio stesso partito”.

SICILIA: IDV “ARRESTO DEPUTATI SONO MACIGNI, PD STACCHI SPINA” PALERMO (ITALPRESS) – “L'arresto di due consiglieri regionali del Pdl, Corona e Mancuso, pesano come un macigno sulla credibilita' dell'Assemblea regionale e confermano che la questione morale in Sicilia ha raggiunto livelli inaccettabili”. Lo dichiarano in una nota congiunta il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale dell'IdV in Sicilia, e Leoluca Orlando, portavoce nazionale del partito. “E' evidente – aggiungono – che ora l'Ars deve essere sciolta, il Pd ha il dovere di staccare la spina a Lombardo e consentire il ritorno al voto. I democratici rompano subito, senza indugi, lo scellerato patto stretto con il governatore siciliano e il terzo polo, come l'Italia dei Valori chiede da troppo tempo. Solo azzerando tutto e restituendo la parola ai cittadini – concludono Giambrone e Orlando – si potra' chiudere definitivamente questa drammatica pagina della politica siciliana”.

MANOVRA: BORGHESI (IDV), EQUITA' O NOSTRO VOTO NON SCONTATO = Roma, 2 dic. – “I risultati del rapporto Censis dimostrano quanto il Paese abbia bisogno di equita'. Ecco, dunque, cosa deve esserci, prima ancora del rigore, nella manovra che il governo si appresta a varare. Se cosi' non fosse, il voto di Italia dei Valori non sara' scontato”. Cosi', in una nota, Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Idv alla Camera.

COSTI POLITICA, BORGHESI (IDV): FINI CHIEDA IMPEGNO A GRUPPI PER NO A EVENTUALI DIMISSIONI (9Colonne) Roma, 2 dic – “Non basta una dichiarazione da parte del presidente della Camera per evitare che qualche deputato possa dimettersi per ricevere subito il vitalizio. È necessario che tutti i gruppi parlamentari si impegnino a votare contro eventuali richieste di dimissioni”. Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. “Fini convochi una riunione dei capigruppo – aggiunge Borghesi – per raccogliere l'adesione di tutti a questo impegno. Da parte nostra, garantiamo che Idv non voterà mai a favore di dimissioni tanto inopportune e direi vergognose”.

CRISI: BORGHESI (IDV), DA ZAIA GRAVISSIMO ATTO IRRESPONSABILITA' – Roma, 02 dic – “E' gravissimo che il presidente del Veneto rifiuti di essere presente alla riunione di domenica con il governo, un atto di ingiustificabile e indegna irresponsabilità istituzionale, che mi fa quasi vergognare di vivere e sentirmi parte di questa regione, per altro bellissima e piena di persone degne della massima stima e considerazione”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera e candidato alle primarie di centro sinistra del Comune di Verona. “Quanto alle motivazioni avanzate da Zaia, poi – aggiunge Borghesi – a discolpa di un gesto non perdonabile, sembrano davvero una barzelletta , tanto nella forma, quanto e soprattutto nel contenuto, in quanto il presidente del Veneto parla del proprio concomitante impegno al Parlamento della Padania, una delle trovate più ridicole, prive di senso ed infondate che il Carroccio abbia mai avuto”.

L.ELETTORALE: ORLANDO “REFERENDUM PRIMO E IMPORTANTE TRAGUARDO”
ROMA (ITALPRESS) – “Il via libera da parte della Cassazione ai due quesiti sulla legge elettorale rappresenta un primo e importante traguardo”. Lo afferma in una nota il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “L'IdV – aggiunge – ha creduto in questa battaglia sin dal primo momento ed ha raccolto, insieme alle altre forze politiche e a quelle della societa' civile, 1 milione e duecentomila firme per l'abolizione del porcellum che altro non e' se non il frutto avvelenato del berlusconismo. In ogni democrazia che si rispetti sono i cittadini a dover scegliere i propri rappresentanti in Parlamento e, con la partecipazione durante la raccolta firme, gli italiani – conclude Orlando – hanno dimostrato di volersi riappropriare di questo diritto”.

PALERMO: ORLANDO (IDV), BASTA CON I BALLETTI DEL PD MI CANDIDO IO = NON VOGLIAMO STARE CON CHI APPOGGIA IL TERZO POLO Palermo, 2 dic. – “Basta con i balletti del Pd che ormai e' diventato subalterno a Lombardo. Dopo 6 mesi di ambiguita' il Pd ha detto che vuole andare al voto con il Terzo Polo. Quindi mi candido io a sindaco di Palermo, almeno fino a quando non si trovera' un altro candidato”. L'annuncio e' stato dato dallo stesso Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv, presso la sede regionale del partito di Di Pietro a Palermo nel corso di un'affollata conferenza stampa. “Da oggi abbiamo iniziato un percorso di solitudine -ha detto Orlando- andremo da soli alle elezioni amministrative della primavera 2012”. Orlando ha poi ribadito il suo no alle primarie che “non possono essere la fiera delle vanita' e delle ambiguita'”. A chi gli chiedeva se e' possibile un'altra 'primavera' di Orlando come ai tempi della sua prima sindacatura, ha replicato: “io torno per fare tornare la primavera con me o senza di me sindaco”.

FINMECCANICA: EVANGELISTI (IDV), CI SONO O CI FANNO? Roma, 02 dic – “'Non mi sembra una mega liquidazione'. Con queste parole Pier Francesco Guarguaglini , ieri, ha commentato la notizia inerente la sua buonuscita da 4 milioni di euro. No, non sto scherzando, ha detto proprio così e, per avvalorar ancor di più la sua coraggiosa affermazione, ha addotto a sostegno il fatto che Alessandro Profumo, ex ceo di Unicredit, di milioni ne avesse incassati oltre 40. Della serie: “ci sono o ci fanno?” in realtà un pò lo invidio: con una crisi che morde l' Italia e l' Europa ferocemente, con una disoccupazione giovanile al 28%, con le prospettive palesate ieri di un possibile default Italia…con tutto ciò, lui riesce ad affermare di sentirsi tranquillo e sereno, forse solo un po' preoccupato per il futuro di Finmeccanica. Come un qualsiasi buon padre di famiglia, dunque, Guarguaglini si preoccupa del futuro della sua creatura, ma la cosa suona parecchio strana visto che non si tratta di un padre che andando, com'è naturale, in pensione lascia l'azienda al figlio, bensì si tratta di un pensionamento forzato, un dimissionamento da parte del nuovo Governo, a seguito all'inchiesta della Procura di Roma dalla quale emerge un sistema di appalti pilotati, fondi neri e finanziamenti illeciti ai partiti in seno al colosso pubblico Finmeccanica, controllato dal ministero dell'Economia. o stesso Guarguaglini è indagato (al pari della moglie, Marina Grossi, a capo di Selex che ha un prezioso insediamento produttivo proprio a Firenze) e da diverse settimane piovevano su di lui richieste di dimissioni. Della serie: non c' è limite all' indecenza… P.s. Il Ministero del Tesoro, che bene a ha fatto a cacciare Guarguaglini, ha però concentrato sull'Amministratore Delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi (quello che vuol vendere l'argenteria di famiglia a partire dalla Ansaldo-Breda di Pistoia) anche la carica di Presidente. Orsi si trova in quel ruolo soltanto perchè in quota Lega Nord. Fare due cose buone di fila era troppo anche per il Prof. Monti?”. Così in una nota Fabio Evangelisti, deputato e segretario dell'Idv in Toscana.

LEGGE ELETTORALE: EVANGELISTI, GRANDE SUCCESSO PER IDV E DEMOCRAZIA = ''DA NOI CONTRIBUTO FONDAMENTALE AL SUCCESSO DELL'INIZIATIVA REFERENDARIA'' Firenze, 2 dic. – ''Un grande successo per i Comitati promotori, un grande successo per Italia dei Valori che, mentre la maggior parte degli altri partiti erano in vacanza, e' tornata ad agosto nelle piazze per raccogliere le firme, e un grande successo anche per Idv Toscana, che con le oltre trentamila firme per l'abolizione del porcellum raccolte sul territorio ha dato un contributo fondamentale al successo dell'iniziativa referendaria''. E' il commento dell'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, alla notizia del via libera dato dall'ufficio del referendum della Cassazione ai due quesiti referendari sulla legge elettorale. ''Per questo – continua Evangelisti – voglio rinnovare il ringraziamento del Partito e mio personale a tutti i militanti Idv che, nonostante l'estenuante campagna referendaria del giugno scorso, sono tornati nelle piazze e nelle strade della nostra regione per promuovere con i cittadini questa importantissima battaglia di democrazia e partecipazione''.

LEGGE ELETTORALE: EVANGELISTI, GRANDE SUCCESSO PER IDV E DEMOCRAZIA (2) = ''La decisione della Cassazione e' un primo passo importante'', spiega Evangelisti. ''Adesso la valutazione successiva sulla costituzionalita' delle richieste passa alla Consulta, ma ci sono ottimi motivi per essere ottimisti sull'esito positivo del parere. Proprio per evitare vizi costituzionali, infatti, abbiamo presentato due quesiti referendari: uno per l'abolizione totale del porcellum, che pero' rischia di causare un vuoto normativo ed essere stoppato, e uno che, abolendo gli scellerati articoli della riforma Calderoli, reintroduce automaticamente il mattarellum''. ''Per noi di Italia dei Valori – conclude Evangelisti – la riforma della legge elettorale e il ritorno alle preferenze e' un passaggio fondamentale di questa fase di deberlusconizzazione e ritorno a una vera democrazia partecipata. Oggi si e' compiuto un importante passo in questa direzione perche' se il Parlamento, su imput del nuovo Governo Monti, non si decidera' in tempi rapidi a mettere mano alla riforma elettorale, e temiamo che non lo fara', i cittadini avranno ancora una volta la possibilita' di tornare in prima persona protagonisti della vita pubblica del nostro Paese''.

AIDS. IDV: BALDUZZI SPIEGHI VETO SU PROFILATTICO IN PROGRAMMI RAI (DIRE) Roma, 2 dic. – “La notizia riportata dal Corriere della Sera in merito ad una disposizione del Ministro della Salute, volta a non far pronunciare la parola profilattico nelle trasmissioni Rai nel giorno dedicato alla lotta all'Aids e' davvero sconcertate e deve essere chiarita al piu' presto ufficialmente dallo stesso Ministro Balduzzi”. Lo dice Silvana Mura, deputato Idv. “Poiche' nel pezzo si cita una e-mail nella quale una funzionaria Rai segnala che nei programmi non dovra' essere fatta menzione del termine profilattico per volonta' ribadita del ministro- prosegue- e' doveroso verificare e chiarire al piu' presto se cio' corrisponda al vero, oppure da cosa sia stata generata una simile comunicazione, e' per questo che presentero' oggi stesso un'interrogazione al ministero della salute. La prima vera difesa da una malattia spietata come l'hiv, che miete ancora migliaia di vittime nel mondo, e' il profilattico”. “Se una direttiva a non farne menzione ci fosse davvero stata sarebbe gravissimo sia sotto il profilo della salute pubblica, sia sotto il profilo politico perche' non spetta ad un governo di tecnici effettuare becere pressioni sulla tv pubblica in modo ancora peggiore di quanto non facciano i politici, ed infine sarebbe grave sotto il profilo morale perche' non e' compito del governo, e tanto meno del ministro della salute dare lezioni di etica. E' per questo che ci auguriamo che il Ministro Balduzzi chiarisca al piu' presto e ufficialmente la vicenda per sgombrare ogni dubbio”, conclude.

CENSIS. ZIPPONI (IDV), PER I GIOVANI SERVE RILANCIO SETTORI INDUSTRIALI STRATEGICI “I dati del rapporto del Censis, che parlano di circa un milione di giovani che ha perso il lavoro in quattro anni, dimostrano quanto sia pesante la rottura generazionale nel mondo del lavoro in Italia”. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “E' strumentale chi sostiene che bisogna togliere diritti ai padri per darli ai figli. Il problema è invece la mancanza di lavoro nelle imprese e nei servizi. E' per questo motivo che abbiamo chiesto formalmente al ministro dello Sviluppo economico, Passera, un incontro al fine di verificare tutte situazioni di crisi e predisporre, come è avvenuto ad esempio in Francia, una serie di iniziative legislative di rilancio per i settori industriali strategici”.

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