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Vite ritrovate

Emigrazione e letteratura italiana di Otto e Novecento

Il Museo dell’Emigrazione presenta l’ultima pubblicazione del Centro Studi durante i lavori del Consiglio Regionale dell’Emigrazione

Il 28 e 29 novembre si è svolto a Perugia l’appuntamento annuale del Consiglio Regionale dell’Emigrazione, a cui hanno partecipato i presidenti delle associazioni umbre provenienti da tutto il mondo. “Per il Museo dell’Emigrazione”, ci spiega il Direttore Catia Monacelli, “è stata nuovamente la conferma della stima e della collaborazione che la struttura ed il centro studi vantano in tutto il mondo. Preziosa infatti è la collaborazione dei nostri umbri e di tutti i connazionali all’estero, che partecipano attivamente a progetti importanti e di recupero della memoria storica”. Quest’anno nel programma dei lavori del CRE è stata inserita la presentazione dell’ultima pubblicazione prodotta dal Centro Studi del Museo dell’Emigrazione “Pietro Conti”: Vite ritrovate. Emigrazione e letteratura italiana di Otto e Novecento di Gianni Paoletti, per la collana “I Quaderni del Museo dell’Emigrazione”, Editoriale Umbra.

L’evento si è svolto a Gualdo Tadino iniziando con i saluti istituzionali dell’Assessore alla cultura del comune, Simona Vitali, che ha ringraziato tutti gli intervenuti, i corregionali provenienti dall’estero e i molti interessati all’argomento emigrazione e letteratura: “un connubio tra storia e racconto, realtà ed immaginario che rendono la lettura di questo libro emozionante e coinvolgente”. A seguire è intervenuto Orfeo Goracci, Presidente del Consiglio Regionale dell’Emigrazione, esprimendo grande soddisfazione per la manifestazione: “questi sono momenti di incontro e riflessione che partendo dalla ricerca saldano insieme cultura, storia e memoria. I tanti umbri all’estero rappresentano il meglio di noi, perché l’emigrazione ci spinge al saper fare, al superare le diversità, a migliorarsi. A loro dobbiamo dire grazie perché ci fanno veramente capire come le migrazioni siano un grande arricchimento personale e collettivo”.

L’iniziativa è stata coordinata dal giornalista Santo della Volpe, mentre hanno presentato il volume Martino Marazzi dell’Università degli Studi di Milano e René Manenti, Direttore del Centro Studi Emigrazione di Roma. “L’emigrazione è stata raccontata in questo volume”, spiega il Prof. Marazzi, “attraverso le opere della letteratura italiana di Otto e Novecento. L’autore ha indagato tra grandi autori e scritture minori, rintracciando la sensibilità dimostrata dagli scrittori verso il tema del migrare visto e descritto nelle tante sfaccettature possibili, triste, ironico, amaro, bizzarro così come sono state le storie dei nostri emigranti”. “Ed ancora”, prosegue il Dir. Manenti, “la letteratura ci parla del grande mito del viaggio, di un’Italia fatta di tante province e lingue, usi e costumi che si trasferiscono all’estero trovando ostilità e xenofobia. Ma l’emigrazione è stata anche una chance, una possibilità di migliorarsi e i grandi autori ci ricordano che l’emigrato non è solo un numero, una poesia da scrivere o una favola da raccontare, bensì una persona dalla cui memoria abbiamo solo da imparare”. Infine, ha concluso la manifestazione l’autore Gianni Paoletti ringraziando l’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea e il Centro Studi del Museo per il supporto alla ricerca, e tutti gli intervenuti per il sostegno e l’apprezzamento dimostrato. “Nello scrivere questo volume”, racconta Gianni Paoletti, “sono stato trascinato dalle parole degli autori che tra Otto e Novecento hanno così ben descritto l’emigrazione come un tema estremamente umano. Il mio libro vuole essere un segno del rispetto che nutro verso la storia, soprattutto quella dei migranti. La letteratura ha la capacità di penetrare nella profondità dei temi in maniera intuitiva e di trasmetterla a noi lettori. La letteratura oggi ci parla di storia, ma insieme ci educa all’accoglienza e al rispetto del multiculturalismo”.

Il volume Vite ritrovate è reperibile presso il Museo dell’Emigrazione oppure on-line su www.emigrazione.it.

Nella foto da sinistra verso destra:

Martino Marazzi, Gianni Paoletti, Santo Della Volpe, Orfeo Goracci e René Manenti.

Museo Regionale dell’Emigrazione

Redazione

075 9142445 – info@emigrazione.it

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