“Quelle che Mario Monti ha portato in Europa sono misure gia’ varate dal mio governo e per il 55% gia’ approvate dal Parlamento con la legge di stabilita”’. Lo ha affermato l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del processo Mills. “Monti non e’ in ritardo, e’ appena arrivato e si deve occupare di cose di enorme complessita’ ma lasciatelo lavorare”.
Quanto ai rapporti con la Lega, Berlusconi ha osservato che non c’e’ nessuna separazione con il partito di Bossi. “Vedo dichiarazioni di questo o quel rappresentante della Lega che non sono tutta la Lega. Bossi mi ha chiamato tre o quattro volte in questi giorni. Avremmo dovuto vederci oggi a colazione, oppure domani. Lo vedro’ nel pomeriggio di venerdi’”. Quanto all’opposizione della Lega, Berlusconi ha commentato: “Non discuto una scelta dettata da evidenti motivi elettorali, ma non so proprio come fara’ a opporsi a misure che sono state votate con noi al governo. Faremo di tutto perche’, nell’interesse del Paese, l’alleato di sempre voti”.
Il Presidente ha inoltre ribadito che non si ricandidera’ alle prossime elezioni e che il Pdl fara’ “le primarie con tutti gli iscritti per individuare il miglior candidato possibile”.