Un progetto Nazionale che nasce dall'esigenza di dar vita a un sistema partecipato, coordinato e condiviso di raccolta, elaborazione e trasmissione dati sul consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope.
La Regione Marche aderisce all'iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri ' Dipartimento Politiche Antidroga, realizzata in collaborazione con il Ministero della Salute e con l'Osservatorio Europeo sulle droghe e tossicodipendenze (EMCDDA).
Il progetto prevede che ciascuna Regione aderente abbia o costituisca un Osservatorio sulle dipendenze che implementi così una rete Nazionale finalizzata all'acquisizione e allo scambio di informazioni sul fenomeno: il Network italiano osservatori dipendenze (NIOD).
Ogni Osservatorio deve essere costituito secondo gli standard dell'EMCDDA. L'ente affidatario del progetto e` l'ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti con cui la Regione Marche sottoscriverà un'apposita Convenzione e da cui la Regione riceverà la somma di 57.000 euro per la realizzazione del progetto entro 12 mesi.
'La Giunta Regionale ' spiega l'Assessore Regionale ai Servizi Sociali, Luca Marconi ' istituì nel 2006, all'interno dell'Agenzia regionale sanitaria, l'Osservatorio regionale sui comportamenti d'abuso, ad oggi parzialmente attivato.
L'adesione al progetto NIOD costituisce quindi una buona opportunità per realizzare compiutamente l'Osservatorio ed implementare il sistema informativo, in modo da migliorare le informazioni sul fenomeno dei consumi di droghe legali e illegali e sulle dipendenze comportamentali.
Queste informazioni risultano infatti determinanti nei processi decisionali e valutativi della Giunta regionale'. In sinergia con il progetto NIOD opererà anche il progetto SIND, per il supporto all'implementazione e avvio del Sistema informativo Nazionale sulle dipendenze come rete informatica Nazionale unificata, il cui ente affidatario e` il Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (CUEIM) di Verona.
Anche in questo caso sarà sottoscritta una Convenzione tra Regione e Cueim che trasferirà all'amministrazione regionale la somma di 5.000 euro per la realizzazione del progetto.
Per l'anno 2012 il Sistema informativo Nazionale dipendenze si considererà a regime e i dati dovranno essere trasmessi al Dipartimento Politiche Antidroga.
ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA DEI DISABILI GRAVI: DUE MILIONI E MEZZO A DISPOSIZIONE PER LE LORO FAMIGLIE
La Giunta Regionale ha stabilito i criteri e definito le risorse per l'assistenza domiciliare indiretta a disabili in situazione di particolare gravità.
A disposizione 2.532.000 euro da assegnare a persone con ridotta autonomia a causa di minorazione singola o plurima.
Una condizione che rende necessario un intervento assistenziale permanente e continuativo. L'assistenza e` svolta da un familiare, convivente o non con il disabile, oppure da un operatore esterno individuato dal disabile stesso o dalla famiglia.
'Un altro intervento ' spiega l'Assessore Regionale ai Servizi Ssociali, Luca Marconi ' attraverso cui la Regione, nonostante i pesanti tagli al settore da parte del Governo Nazionale, intende continuare a sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, senza arretrare sulla quantità e sul livello dei servizi offerti'.
'La famiglia ' continua Marconi ' deve diventare l'elemento centrale attraverso cui costruire una rete di interventi socio-sanitari'.
Avranno diritto ai contributi coloro che abbiano riconosciuta la propria disabilità da parte di un'apposita Commissione Sanitaria Provinciale.
Una volta in possesso dell'attestazione di particolare gravità, il disabile o la sua famiglia prendono contatti con i servizi sociali del Comune di residenza e richiedono l'ammissione al contributo regionale.
Il Comune valuta l'istanza e attribuisce un punteggio in base al quale viene stabilito un monte ore massimo settimanale da ammettere al contributo.