baseball: ucciso a coltellate Greg Halman, olandese dei SeattleMariners

Lunedì (21 novembre) mattina prima dell'alba è morto a Rotterdam Greg Halman, esterno dei Seattle Mariners e della nazionale olandese. Aveva 24 anni.
La morte di Halman è stata violenta. La polizia, che aveva ricevuto una telefonata anonima, ha trovato il corpo inerte del giovane, ferito da una coltellata, sul pavimento del suo appartamento. Ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Il fratello Jason è stato fermato come sospetto.

“E' una tragedia tremenda” ha detto Robert Eenhoorn, il direttore tecnico della Federazione olandese “Io penso solo alla sua famiglia e a come riusciranno a convivere con quello che è successo”.

Il Presidente della Federazione Italiana (FIBS) e Internazionale (IBAF) Riccardo Fraccari appare sconcertato: “Soprattutto per come è avvenuto. E' una notizia tristissima, non ho parole. E' un grande lutto per il baseball”.

Il Vice Presidente FIBS Massimo Fochi aveva conosciuto Halman personalmente sabato 12 novembre: “Era a Parma con lo European Big League Tour. Era stato il giocatore più apprezzato dai bambini, dai tifosi e dai giornalisti. Non ci posso credere”.

A margine del Big League Tour, Halman aveva dialogato con la stampa parmense sulla sorella Naomi, giocatrice di pallacanestro professionista che ha giocato una stagione nel ducato, e su Alex Liddi, suo compagno di squadra a Tacoma e poi in Major League.

Greg Halman (figlio di Eddy Halman, nato ad Aruba nel 1952 e trasferitosi poi nei Paesi Bassi per giocare a baseball) era nato il 26 agosto 1987 a Haarlem. Nel 2004 aveva firmato un contratto con i Mariners, con i quali aveva debuttato in Major League nella stagione 2010.
A livello internazionale aveva rappresentato l'Olanda all'Europeo e poi al Mondiale 2007. Al Mondiale aveva contribuito, con un fuoricampo ai supplementari, a trascinare l'Olanda tra le prime 4.