LA PORCELLUM HA VIOLATO E VIOLA L’ARTICOLO 67 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA

FOCUS RETROATTIVO AGOSTO 2010

LA PORCELLUM HA VIOLATO E VIOLA L’ARTICOLO 67 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Carmine Gonnella on 13 Agosto, 2010 15:09:33 | 326 numero letture

“Chi vorrebbe andare all’elezioni anticipate con la Porcellum dovrebbe essere messo sotto accusa per attentato alla Costituzione, si indica un referendum abrogatico subito, da spingere il parlamento a prenderne atto”. Tengo a dire che in quest’ennesima farsa e tipica commedia politica all’italiana il popolo sovrano non ha nessuna colpa, i parlamentari italiani se ne facciano una ragione. La Porcellum ha violato e viola l’articolo 67 della Costituzione Italiana, con un ritorno al mandato imperiale dello Statuto Albertino, quando era il Re che nominava i parlamentari, a differenza che all’epoca non erano pagati e il Re li consulatava solo per sondaggiare l’umore del popolo. Oggi I nostri parlamentari non solo sono nominati dai vari Reucci di partito, ma con i soldi pubblici possono fare i comodacci loro, se dovessero cambiare la legge elettorale, molti dei loro privilegi andrebbero a veline. Un referendum confermativo nel 2005 avrebbe bocciato la Porcellum, come nel 2006 boccio’ il presidenzialismo e il federalismo, il popolo sa essere sovrano se gli viene dato l’alternativa e i casi sono tanti da elencare. Per questo credo sia doveroso da parte del parlamento chiedere al popolo sovrano, cosa` fare della Porcellum, se abrogarla oppue no! Si indica un referendum popolare abrogativo subito, da spingere il parlamento a prenderne atto. Non spetta a Berlusconi o Napolitano dettare le regole!

P.S. a distanza di un anno l’ ha “azzeccato “ , pure Di Pietro

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