Benedetto XVI, ricevendo in udienza in Vaticano i partecipanti al convegno internazionale sulla ricerca sulle cellule staminali adulte, promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura, ha ribadito: «La distruzione anche di una sola vita umana non può mai giustificarsi in termini di beneficio che può plausibilmente portare a un'altra». E chi non è d'accordo? Il ragionamento non fa una piega. Non è lecito, infatti, uccidere una sola persona innocente anche per salvare l'intera umanità. Ma il Papa ha poi aggiunto che la ricerca sulle cellule staminali embrionali «nega l'inalienabile diritto alla vita di tutti gli esseri umani, dal concepimento alla morte naturale». E qui il ragionamento di pieghe ne fa, giacché che l'embrione sia persona è solo un'opinione, sia per i credenti, sia per i non credenti.
Renato Pierri
