Esecutivo: “Tecnico o Politico?” Questa e’ la domanda che tutti si stanno facendo. Da una parte gli alfanini che lo chiedono completamente tecnico, dall’ altra i bersanini che lo vorrebbero completamente nuovo, ma non hanno specificato se tecnico o politico.I partiti minori? Chi non lo vorrebbe affato e chi lo vorrebbe con delle condizioni. Un esecutivo completamente tecnico, non sarebbe in grado di riforme ma semplicemente e probabilmente risanare in parte il debito. Per le riforme, come legge elettorale, giustizia e regolamenti parlamentari, occorre un governo di larghe intese, con la partecipazione di tutte le forze politichee ed eccedere laddove il VI e ultimo governo Berlusconi, ha fallito. Una terza alternativa potrebbe essere, ammesso che la Consulta si pronunci prima di Natale sul referendum abrogativo del porcellum ( e si’..campa cavallo..) referendun a marzo ed elezioni anticipate a giugno, con il mattarellum. Adesso, a meno che, il super consulente delle finanze Mario Monti, non abbia imparato l’ arte della moltiplicazione dei pani e dei pesci, o di tramutare l’ acqua in vino, tutti sappiamo dove andra’ ad attingere, per ottenere le risorse necessarie…
