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FOCUS IDV 11 NOVEMBRE 2011

++ GOVERNO: DI PIETRO, APPOGGIO A MONTI MA NON AL BUIO ++ – BARI, 11 NOV – Nessuna fiducia al buio ma ''a Monti come persona ed economista do' e daro' tutto l'appoggio possibile di un partito vero che vuole che faccia riforme e ridia credibilita' all'istituzione''. Lo ha detto il presidente Idv, Antonio Di Pietro, precisando pero' di non poter dare fiducia al buio. Il leader dell'Idv, intervenuto a Bari ha precisato di non poter “dare la fiducia al buio, prima di conoscere chi sono i componenti del governo, qual e' la coalizione che l'appoggia ed il programma. Mi pare che sia – ha spiegato – una cosa ovvia in democrazia”.

++ GOVERNO: DI PIETRO, OK MONTI MA TEMPI CHIARI SU VOTO ++ – BARI, 11 NOV – ''Se e' vero come e' vero che i mercati non possono aspettare, Monti potra' fare quegli interventi di urgenza che vogliamo sapere nel merito quali sono e non devono essere macelleria sociale. Pero' ci deve essere chiarezza sui tempi entro cui andare alle elezioni con una nuova legge elettorale''. Lo ha detto Antonio Di Pietro a Bari. Per Di Pietro e' necessario che si riformi la legge elettorale e poi si vada al voto ''per rispettare la volonta' di quel milione e duecentomila cittadini che hanno firmato per l'indizione del referendum''.

== GOVERNO: DI PIETRO, APPOGGIO A MONTI MA NO FIDUCIA AL BUIO = – Bari, 11 nov. – “A Monti come persona, come economista, gli do e gli daro' tutto l'appoggio possibile di un partito vero che vuole che faccia riforme e ridia credibilita' alle istituzioni. Non posso dare fiducia al buio prima di conoscere chi sono i componenti del Governo, quale e' la coalizione che l'appoggia e qual e' il programma che porta avanti mi pare che sia una cosa ovvia in democrazia”. Lo afferma a Bari il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, che non esclude l'ipotesi di un Governo tecnico. “Se tecnico e', tecnico deve essere” dice Di Pietro che aggiunge: “Non un Governo composto da coloro che gia' ci hanno governato e di cui sinora abbiamo contestato ogni azione di Governo e sarebbe oltre modo contro natura condividere una responsabilita' di Governo insieme a coloro la cui azione di Governo abbiamo contestato”. “Ritengo che, siccome il Governo Berlusconi e' stato sfiduciato – ha concluso – che non possa mai esserci un Governo all'insegna della continuita' se pure parziale”.

GOVERNO. DI PIETRO: NO FIDUCIA AL BUIO, NON MI FIDO Roma, 11 nov. – “Non mi fido della coalizione che c'e' dietro. La maggioranza che dovra' appoggiare Monti e' composta anche da quei parlamentari che hanno votato le leggi-vergogna che Berlusconi si e' cucito addosso. Meglio dunque prima leggere i provvedimenti e poi approvarli, se utili al Paese”. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervistato dal quotidiano 'La Stampa'. “Noi ci impegniamo a sostenere e votare di volta in volta singoli provvedimenti se nell'interesse del Paese, ma prima li vogliamo leggere e valutare- aggiunge- rinnoviamo stima e rispetto per Mario Monti e aiuteremo i suoi sforzi per un'Italia migliore e piu' credibile, ma non riteniamo corretto dare una fiducia preventiva alla coalizione che lo accompagna e di cui – e mi riferisco ai parlamentari del Pdl – non mi fido affatto”. “Io- spiega Di Pietro- ho grande rispetto per Mario Monti, come persona e come economista. Ritengo pero' che in democrazia i cittadini debbano scegliere un Parlamento, un governo e un programma da portare avanti”. “Non sappiamo cosa Monti vuol fare- sottolinea- ma sappiamo che lo devono appoggiare Berlusconi e la sua squadra. E tutto quello che hanno fatto sinora Berlusconi e la sua squadra e' stato un danno per il Paese. Non si da' la fiducia al buio a nessuno: non e' che siccome ha una faccia pulita puo' fare le stesse cose sporche che ha fatto Berlusconi”.

GOVERNO: DI PIETRO, VOGLIONO USARE MONTI PER CONTINUARE PORCATE = (AGI) – Bari, 11 nov. – “A Monti come persona e come economista, gli do e gli daro' tutto l'appoggio possibile di un partito vero che vuole che faccia riforme e ridia credibilita' alle istituzioni. Non posso dare fiducia al buio prima di conoscere chi sono i componenti del governo, qual e' la coalizione che l'appoggia e qual e' il programma che porta avanti mi pare che sia una cosa ovvia in democrazia”. Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, lo ha dichiarato parlando con i giornalisti in merito alla posizione assunta dall'Idv finora sul dopo Berlusconi. “Allora l'anomalia e' mia – si e' chiesto Di Pietro – che chiedo chiarezza su qual e' la composizione di governo, qual e' il programma o la coalizione o e' di chi al buio vuol dare un appoggio ad una persona rispettabile, che io faro' tutto il possibile affinche' possa portare in porto una riforma culturale, economica, sociale e istituzionale del Paese , o di chi vuole utilizzare il suo nome per continuare a fare quelle leggi ad personam e quelle porcate che sono state fatte finora?”. “Mi pare che sia piu' coerente il mio comportamento – ha aggiunto – che e' un comportamento di chi vuole vedere e aiutare a fare le cose per bene”. “Crediamo che in democrazia – ha concluso il leader Idv – quando nel sistema bipolare un governo e la sua maggioranza non hanno piu' la fiducia del Paese si debba tornare alle elezioni per chiedere un governo e una maggioranza politica e un programma condiviso dalla maggioranza degli elettori”. (AGI)

GOVERNO: DONADI (IDV), FRANCESCHINI CONTI FINO A CENTO PRIMA DI ATTACCARE IDV – Roma, 11 nov – “La prudenza e la diffidenza con cui Idv ha sin qui osservato le trattative sulla nascita di un governo tecnico appaiono sempre più giustificat e visto che la confusione regna sovrana e gli scenari cambiano di ora in ora. Non vi è dubbio che lo scenario di un governo di soli tecnici e addirittura l'eventualità che il Pdl dia solo un appoggio esterno sono elementi dei quali terremo conto nelle nostre scelte” lo dichiara Massimo Donadi, presidente dei deputati di Italia dei Valori. “Per questa ragione, oggi, ancora più di ieri, resto dell'opinione che sia bene contare fino a cento prima di lasciarsi andare a giudizi definitivi. Penso, per esempio, alle parole di Franceschini che, ancora prima del voto sulla fiducia, che ancora prima dell'incarico a Monti, ha dichiarato che il Pd farà una legge per cancellare Idv dal Parlamento” aggiunge Donadi. “Frasi come queste sembrano il frutto di una crisi isterica e non di una riflessione politica. E vogliamo sperarlo perché se con così non fosse saremmo di fronte ad un caso di analfabetismo democratico” conclude il presidente dei deputati di Italia dei Valori.

L.ELETTORALE:DONADI, SE C'E'VOLONTA' PER FARLA BASTA UN MESE – REGGIO CALABRIA, 11 NOV – ''Una legge elettorale si puo' approvare in un mese''. Lo ha detto il capogruppo alla Camera di Idv Massimo Donadi parlando con i giornalisti a Reggio Calabria. ''Se ci fosse la volonta' – ha aggiunto Donadi – e noi ci proveremo comunque e ce la metteremo tutta, visto che i muri che abbiamo conosciuto fino a questo momento potrebbero sgretolarsi, faremmo l'impossibile per cercare di portare a termine l'attuazione della nuova legge elettorale per tempo. In ogni caso deve essere chiaro che il referendum, che Idv ha per primo ideato e promosso raccogliendo un mezzo milione di firme, e' una cambiale in scadenza. Se pure si votasse nel 2012, e' vero che il referendum non ci sarebbe ma nel 2013 ci sarebbe comunque. Uno dei primi temi che il governo troverebbe nell'agenda e' la legge elettorale, altrimenti i cittadini la faranno nel 2013''.

PONTE STRETTO: DONADI, CONFERENZA SERVIZI ILLEGALE = – Reggio Calabria, 11 nov. – “Italia dei valori crede che la conferenza dei servizi apertasi a Roma sulla questione del Ponte, si sia mossa al di fuori della legalita'; il Parlamento ha gia' detto che l'opera non si deve fare, il governo che l'ha stabilita non esiste piu', i finanziamenti europei, non esistono piu'”. Lo ha detto il capogruppo di Italia dei Valori alla Camera, Massimo Donadi. “Italia dei Valori – ha aggiunto – vigilera' e presenteremo nei prossimi giorni un esposto alla procura della Repubblica perche' a nostro avviso, gli amministratori che continuano ad investire denaro pubblico in un'opera che non si fa piu' di sicuro, stanno commettendo un abuso erariale, stanno dissipando denaro pubblico e a nostro avviso potrebbero esserci anche gli estremi di un reato. Per questo, diciamo a tutti di fare molta attenzione perche' non c'e' piu' possibilita' di scherzare con i soldi pubblici”.

L. STABILITA': BELISARIO (IDV), SOLO FUFFA MA ALMENO E' ULTIMO ATTO GOVERNO BERLUSCONI – Roma, 11 nov – “Come abbiamo fatto per le tante manovre finanziarie insufficienti, pasticciate e inutili del passato, voteremo contro anche questa volta in modo assolutamente convinto e motivato”. Lo ha detto il presidente del senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, annunciando in Aula il voto contrario dell'IdV alla Legge di Stabilità. “In tre anni – ha aggiunto – dal governo è arrivata solo fuffa, come hanno smascherato i mercati, i nostri alleati europei, gli speculatori e purtroppo le nostre famiglie. Ora in questa legge di Stabilità non ci sono che tagli lineari ai ministeri, tagli indiscriminati contro il lavoro pubblico, tagli a prestazioni e servizi che ricadono pesantemente sui cittadini, zero risorse per la scuola, l'abbandono dei precari al loro destino e quella vergogna che è il rifinanziamento della legge mancia, che significa solo spesa clientelare ed elettorale a favore di chi ha la possibilità di far pressioni fuori e dentro il Parlamento. Nessun taglio invece alle spese discrezionali e ai costi della politica, nessuna operazione di rigore, nessuna misura contro l'evasione fiscale, nemmeno una parola sulla lotta alla corruzione. L'unica vera buona notizia oggi – ha concluso Belisario – è che siamo all'ultimo atto del governo della strana coppia Berlusconi-Tremonti, che finalmente esce di scena per il bene del Paese. Finalmente si chiude un periodo buio”.

GOVERNO.BELISARIO: NO A STRANO PASTICCIO, NON VOTIAMO FIDUCIA IDV COMPATTO; VALUTEREMO NOSTRO SI' LEGGE PER LEGGE Roma, 11 nov. – “Noi non diamo la fiducia al governo Monti. Poi responsabilmente valuteremo i provvedimenti e se utili al paese li voteremo”. Cosi' il presidente dei senatori dell'Idv, felice Belisario, ribadisce la posizione del partito. Quanto alle polemiche di queste ore che investono l'Idv, Belisario spiega che “prima viene il Paese e poi le alleanze. Noi la faccia non la vogliamo perdere e allo specchio la vogliamo guardare”. Comunque, “il gruppo dirigente non ha alcun mal di pancia, sappiamo che la via passa per una cruna d'ago e per questo non faremo ostruzionismo, ma diciamo no e il partito e' compatto”. Belisario osserva che Napolitano deve ancora avviare le consultazioni e Berlusconi si deve ancora dimettere, quando accadra' “ne sapremo di piu'”. Quello che “capiamo e' che c'e' in atto uno strano pasticcio, con una maggioranza che vede Berlusconi, Bersani, Verdini, Casini, Scilipoti, Letta e ancora Letta”, il tutto senza sapere quale sara' il programma e la durata di questo esecutivo”. Insomma, insiste, “questi alimenti sono indigeribili e non li accettiamo”.

GOVERNO: BELISARIO “NO A ESECUTIVO CHE STA PER NASCERE” ROMA – “Il governo che sta per nascere non ha senso, che sia politico o tecnico. Noi guardiamo al Paese e rispondiamo ai nostri sostenitori”. Sono queste le parole del capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, in diretta telefonica a Tgcom24.

GOVERNO: IDV, ATTACCHI DA PD SEGNALANO IMBARAZZO POLITICO – ROMA, 11 NOV – ''Non replichiamo, per senso di responsabilita', a quanti nel Pd rivolgono attacchi nei nostri riguardi, segno soltanto d'imbarazzo nei confronti di una scelta che, se dovesse essere quella che temiamo, sara' difficile spiegare agli elettori. Per diciotto mesi, infatti, si realizzera' una sospensione della politica e si assistera' al giuramento, al Quirinale, di ministri del Pd e di ministri del governo Berlusconi. Chiamare tecnico o d'emergenza un tale governo e' un'offesa all'intelligenza delle persone''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. Secondo il portavoce IdV ''Berlusconi sembra avere un disegno malefico: vuole rimanere al governo, coinvolgere il Pd e distruggere Bersani. Poi, in diciotto mesi di confusione, fara' fare macelleria sociale al governo Monti, fara' dimenticare o addirittura rimpiangere il Governo Berlusconi, consentendo al Cavaliere di restare, di fatto, al potere, candidando poi nel 2013 come premier Alfano''. ''Noi di IdV siamo contrari ad un Berlusconi al governo direttamente o per interposta persona tramite Gianni Letta – conclude l'esponente dipietrista – siamo anche contrari alla macelleria sociale e preferiamo che si colpiscano gli evasori fiscali, le rendite finanziarie parassitarie e che si abbattano i privilegi di casta, fissando una data certa per le nuove elezioni''.

12 NOVENBRE: DI STANISLAO (IDV), NON SEMPLICE RITUALE, MA RIFLESSIONI E IMPEGNI – Roma, 11 nov – “In ricordo delle migliaia di vittime civili e militari nelle missioni internazionali di pace è giusto che le loro famiglie non rimangano sole a condividere questo dramma.” Sono le parole del capogruppo IdV in commissione Difesa Augusto Di Stanislao. “Questo, infatti, è un dramma dell'Italia, che deve vedere nel dolore profondo di queste famiglie e di queste persone anche la partecipazione forte e convinta di tutta la nazione a tutti i livelli istituzionali, non tanto e non solo come baluardo, nel timore di perdere pezzi di storia più o meno recenti, con dentro il dramma di giovani vite spezzate nell'adempimento del loro dovere, bensì come spinta propulsiva a creare le condizioni culturali, nella condivisione di scelte così complesse e difficili quali la partecipazione a missioni internazional i per la pace. Bisogna tenere vivo il ricordo come ammonimento e come impegno a costruire un mondo e una realtà migliori, evitando che queste ed altre giornate così significative scadano nel puro e semplice anniversario, facendolo diventare vuota formalità. Questo Governo ha annientato la cooperazione allo sviluppo e le missioni internazionali stanno diventando sempre più militaristiche. Auspico, pertanto, in occasione di questa giornata una riflessione profonda ed un impegno affinchè le missioni ritornino un valido strumento per costruire pace e sicurezza, garantendo lo sviluppo socio-economico per le popolazioni interessate e, più in generale, per l'intera umanità. Per fare ciò serve un'adeguata politica di cooperazione e solidarietà internazionale, tesa a garantire diritti ed opportunità eque per tutte le popolazioni che ancora vivono in condizioni di povertà”.

AUDIOVISIVO. RODANO: SENZA RISORSE CINEMA, ALTRO ANNO PERSO “LA DELIBERA È CONFUSIONARIA E LACUNOSA, FAVORITI I SOLITI NOTI”. Roma, 11 nov. – “Nella confusionaria e contorta delibera approvata oggi non c'e' alcuna traccia ne' del 'comparto strategico' di cui parla Renata Polverini, ne' della 'risposta concreta' annunciata dall'assessore Santini: semplicemente, la giunta Polverini rinvia di un altro anno il finanziamento del cinema. Quindi il settore ha perso un altro anno”. Lo ha dichiarato, in una nota, Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile Cultura e Istruzione dell'Italia dei valori. “Il provvedimento, infatti- prosegue il consigliere- prevede che le domande di contributo debbano essere presentate entro il 31 dicembre 2011, ma che vengano poi valutate solo nel 2012, anno in cui verrebbero erogati gli eventuali contributi: i quali restano 'eventuali' a tutti gli effetti visto che l'utilizzo del fondo e' subordinato all'approvazione del bilancio del 2012. E che succedera', con il prossimo bilancio, di questi tempi?”. “Ad oggi, dunque, sul finanziamento delle opere audiovisive nel Lazio permane la piu' totale incertezza. Anche perche'- spiega Rodano- le risorse di bilancio regionale destinate al fondo per il cinema sono ancora in 'conto capitale': possono essere usate su investimenti e in capitale di rischio, ma non per sovvenzioni e contributi, come invece sembrerebbe voler fare la delibera. Del resto, anche la legge regionale di settore, piu' volte sbandierata ai quattro venti, non e' ancora stata approvata”. “Per di piu'- aggiunge Rodano- nella ripartizione del fondo da cui verranno erogate le 'presunte' sovvenzioni non c'e' equilibrio tra il cinema e la fiction. Da un lato, infatti, agli operatori del cinema non viene riconosciuto il sostegno che sarebbe giusto e adeguato al comparto. Dall'altro, invece, le erogazioni alla fiction vengono condizionate al contratto con le emittenti televisive: la subordinazione dei produttori indipendenti ai broadcasters televisivi viene quindi notevolmente aggravata. Insomma vantaggi per i soliti noti”. “Non sono chiari neppure i beneficiari delle provvidenze- prosegue il responsabile Cultura dell'Idv- come si puo' sviluppare un settore se non si sceglie nessuna priorita', se non si privilegiano le imprese della regione, se non si aiutano con risorse riservate le produzioni indipendenti? Anche ammesso che questi fantomatici finanziamenti arrivino, rischiano di spargersi a pioggia e di concentrarsi su chi ne ha meno bisogno”. “La giunta Polverini in sostanza getta fumo negli occhi degli operatori- conclude Rodano- e per di piu' non compie scelte culturali: altro che 'sistema Lazio'”.

EQUITALIA: PEDICA (IDV), IL 13/11 PARTECIPERO' A MOVIMENTO CONTRO ENTE – Roma, 11 nov – “Più di un milione e 700 mila italiani hanno la prima casa ipotecata o l'auto bloccata perché non riescono a pagare le cartelle esattoriali , non perché sono evasori ma perché ritardano il pagamento per una crisi economica, che li obbliga a decidere se mangiare o pagare le bollette, se mandare a scuola i figli o pagare la rata del mutuo, se pagare la mensa dell'asilo o la rata della macchina. Chi non si accorge di tutto questo dramma e' una società, Equitalia, che strozza chi dovrebbe essere aiutato e aiuta chi compie azioni discutibili. Un modo di operare messo a nudo in una mia interrogazione. Per difendere tutti coloro che sono vessati da Equitalia domenica, alle ore 11, sarò insieme a Zamparini all'iniziativa promossa al palazzetto dello sport di Fiano Romano. Inizierò una battaglia per la dignità e la difesa di chi non arriva più alla fine del mese. E' mia intenzione anche denunciare alla procura tutte le anomalie delle cartelle Equitalia”. E' quanto dichiara, in una nota, il Sen. dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica, Vice Presidente Commissione Politiche dell'Unione Europea.

AGRICOLTURA: DI GIUSEPPE (IDV), CHIARIRE QUESTIONE FONDI SICCITA' IN MOLISE – Roma, 11 nov – “Sono fortemente preoccupata, da quanto denunciato dai quotidiani molisani, in primis dalla testata Primonumero, in merito all'episodio legato ai fondi siccità che, pare siano svaniti nel nulla” – cosi, in una nota, l'On. Anita Di Giuseppe Capogruppo IdV in Commissione Agricoltura – “da quanto appreso dalla stampa risultano spedite due distinte comunicazioni una del 10 ottobre 2011, a ridosso delle elezioni regionali in Molise, nella quale l'assessore all'agricoltura uscente, Nicola Cavaliere, prometteva l'arrivo dei fondi, l'altra del 20 ottobre 2011, ad elezioni appena trascorse, nella quale si comunicava che non ci sarebbero stati più i risarcimenti promessi. Perché sono stati promessi 20 milioni di euro per 20mila imprese agricole molisane? Perché non si è detto subito del supposto limite del danno minimo pari al 30 per cento del totale per le aziende? Bisogna fare chiarezza circa i contenuti del Decreto Regionale (per inciso mi riferisco al D.Lgs. n. 102 del 29/03/2004 e successive modifiche e integrazioni – Fondo di Solidarietà Nazionale in Agricoltura F.S.N. Agevolazioni previste dal D.M. n. 26076 del 28.12.2007 in favore delle aziende agricole danneggiate dalla siccità dal 20 maggio al 20 settembre 2007 nelle province di Campobasso e Isernia. – Provvedimenti – DGR 593 del 26 luglio 2010) perché è importante la realtà dei fatti; gli agricoltori molisani, già vessati, non possono e non devono essere presi in giro ancora una volta .Mi sto personalmente impegnando – conclude l'On. Di Giuseppe – a reperire tutti i documenti in originale, in modo da verificarne il contenuto ed agire di conseguenza”.

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