Con i soli 308 voti sul rendiconto abbiamo la prova certificata che questo Governo non ha più i numeri per continuare a sopravvivere. Questa volta anche una nutrita pattuglia degli eletti del Pdl si sono dovuti arrendere all’evidenza di un Premier senza più credibilità e capacità di essere incisivo ed efficace per i problemi del nostro Paese. – lo dichiara in una nota l’esponente dell’Udc Roberto Carlino, consigliere regionale del Lazio – Sono mesi e mesi che la situazione è già al limite, prima di tutto facendoci affondare ancora di più in questa crisi generale, ma poi anche rendendoci ridicoli nei confronti del resto del mondo. Questa volta forse le sue promesse non sono bastate, questa volta non sono bastati i suoi peones, fortunatamente oggi alcuni deputati hanno scelto con coscienza e libertà civile. E’ il momento che Berlusconi esca dal suo bunker, mi auguro che la riunione con alcuni suoi ministri che sta avvenendo proprio ora lo convinca che ha l’obbligo di salire al Colle e rassegnare le dimissioni al Presidente Napolitano, il quale potrà dare finalmente inizio ad una vera consultazione con tutte le forze politiche di buon senso in Parlamento e cercare una persona di grande moralità ed elevato livello istituzionale che attui finalmente le riforme urgenti per far ripartire l’Italia ormai alla “canna del gas”. L’ostinazione di Berlusconi ha creato problemi ostativi che hanno fatto aumentare in maniera esponenziale lo spread e ne abbiamo avuto una prova ieri, quando il solo annuncio delle dimissioni ha fatto risalire la borsa. L’effetto domino che Berlusconi ha creato tra banche in difficoltà perché hanno in pancia titoli di stato che valgono sempre meno e le aziende che non riescono a produrre non avendo accesso al credito, ha peggiorato ancora di più la situazione. Attendo con fiducia lo svolgersi della riunione e le conseguenti dimissioni del Premier.