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Focus IdV del 4 novembre ’11

BERLUSCONI: DI PIETRO “RISTORANTI PIENI SONO QUELLI CHE FREQUENTA LUI” ROMA (ITALPRESS) – “E' grave che un presidente del Consiglio non abbia il polso dell'economia del Paese. L'unica spiegazione e' che vuole negare l'evidenza, per non dover ammettere le sue responsabilita' e la sua incapacita' a guidare l'Italia. Forse i ristoranti che Berlusconi vede pieni sono quelli che frequenta lui e quel 10% di italiani che detiene il 60% della ricchezza nazionale”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “Affermazioni simili, in un momento cosi' difficile e delicato per il Paese, sono inaccettabili ed e' ora che questo esecutivo vada a casa – aggiunge -. Ricordiamo a Berlusconi, il quale forse vive nel Paese dei balocchi, che: il tasso di disoccupazione giovanile ormai ha raggiunto il 30%, una donna su due non lavora, il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni si e' ridotto drasticamente, ben quattro milioni di giovani sono ridotti a uno stato di precarieta'. Non solo. Negli ultimi mesi sono aumentati vorticosamente i fallimenti delle aziende, delle piccole e medie imprese e degli artigiani”, conclude Di Pietro.

Tv/ Lettera Di Pietro a Garimberti: Rai lo faccia tornare Cittadini vogliono vedere giornalisti liberi Roma, 4 nov. (TMNews) – Il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha inviato oggi una lettera al presidente della Rai, Paolo Garimberti, chiedendogli formalmente un incontro per discutere il ritorno di Santoro sulla tv pubblica. “Con il successo della prima puntata di `Servizio Pubblico`, Michele Santoro ha scritto ieri un`importante pagina di partecipazione civile, d`informazione libera e democratica – si legge nella lettera – milioni di cittadini hanno seguito in diretta la trasmissione sulle tv locali, via satellite, in Rete e sui social network dopo aver versato 10 euro a sostegno di questo nuovo progetto. I telespettatori hanno dimostrato di voler vedere sugli schermi Michele Santoro e quei giornalisti come lui che hanno un solo padrone a cui rendere conto: il pubblico”. “I vertici della Rai – scrive ancora Di Pietro – non possono continuare a ignorare tutto questo. Non possono far finta di niente, perché così facendo si rischia di mandare allo sfascio la principale azienda culturale e d`informazione del Paese. Da troppo tempo, infatti, il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo è stato svuotato e mortificato dalle inaccettabili ingerenze della politica”, conclude.

GOVERNO: DI PIETRO, NON HA PIU' LA FIDUCIA DEI CITTADINI (ANSA) – PERUGIA, 4 NOV – ''Alla Camera potra' pure esistere una maggioranza numerica, ma la realta' e' che alla Camera non esiste piu' un parlamento e non esiste piu' un governo che ha la fiducia dei cittadini italiani'': cosi' il leader Idv, Antonio Di Pietro, sui futuri passaggi del Governo a Montecitorio. Per Di Pietro, intervistato dai giornalisti a Perugia, ''le cause che hanno portato alla sfiducia dei cittadini nei confronti del governo producono anche una cattiva reputazione del nostro Paese''. Quindi, per il leader Idv, ''la credibilita' si recupera innanzi tutto mandando a casa questo governo della vergogna e dell'umiliazione''. (ANSA).

CRISI: DI PIETRO, E' ORA CHE A PAGARE SIANO I PIU' RICCHI
NO A FAR QUADRARE I CONTI CON MACELLERIA SOCIALE (ANSA) – PERUGIA, 4 NOV – ''L'Idv contesta metodo e merito'' dei provvedimenti annunciati dal Governo contro la crisi: ''l'Europa ci chiede di far quadrare i conti e su questo siamo d'accordissimo, ma che dobbiamo farlo con macelleria sociale, siamo totalmente in disaccordo''. Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro, stamani a Perugia per un incontro del suo partito. ''In Parlamento – annuncia quindi Di Pietro – ci opporremo a qualunque provvedimento che non metta al primo posto il buon esempio, cioe' i tagli ai costi della politica e la ristrutturazione della pubblica amministrazione, la lotta all'evasione fiscale e un principio fondamentale: che a pagare questa volta il costo di questa manovra sia quel dieci per cento di italiani che detiene il 60 per cento della ricchezza''.

CRISI: DI PIETRO, ANDARE ALLE URNE AL PIU' PRESTO NEL FRATTEMPO GOVERNO ALTERNATIVO, MA CHIARIRE PER FARE COSA (ANSA) – PERUGIA, 4 NOV – ''E' necessario andare alle urne al piu' presto, perche' solo un governo politico che ha l'avallo dell'elettorato puo' avere cinque anni davanti per una manovra economica di largo respiro e di rilancio sia della credibilita' del Paese sia di una economia piu' equa e solidale'': lo ha detto stamani a Perugia Antonio Di Pietro, rispondendo ai giornalisti prima di un incontro dell'Idv. ''Ovvio che da qui alle elezioni – ha fatto osservare Di Pietro – ci vorranno dei mesi, e i mercati non aspettano. Certamente in questo tempo intermedio, che non puo' andare oltre la primavera prossima, se ci potesse essere un'ampia maggioranza in Parlamento per approvare una manovra d'urgenza e per fare una nuova legge elettorale, l'Idv puo' essere disponibile: ma prima di dare il nostro consenso, vorremmo sapere chi dovrebbe guidare questa maggioranza, da chi dovrebbe essere composta e, soprattutto, per fare cosa. Perche' – ha tenuto a sottolineare il leader Idv – una maggioranza che poi di fatto finirebbe per fare le stesse che non vogliamo faccia Berlusconi, sarebbe come cadere dalla padella alla brace''. (ANSA).

CRISI: DI PIETRO, SI' RISANAMENTO MA NO A MACELLERIA SOCIALE =
(AGI) – Perugia, 4 nov. – “L'Europa ci chiede di far quadrare i conti e su questo siamo d'accordissimo ma che dobbiamo farlo con macelleria sociale siamo totalmente in disaccordo”. Lo afferma il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, oggi a Perugia che sottolinea di non condividere “merito” e “metodo” della strada che si chiede di intraprendere per il risanamento. “Per questa ragione – afferma Di Pietro – noi in Parlamento ci opporremo a qualsiasi provvedimento che non metta al primo posto il buon esempio, e cioe' i tagli dei costi della politica, la ristrutturazione della pubblica amministrazione, una lotta fortissima all'evasione fiscale e un principio fondamentale: che a pagare questa volta il costo di questa manovra sia quel 10 per cento degli italiani che detiene il 60 per cento della ricchezza e non piu' – conclude il leader Idv – quel 90 per cento degli italiani con in mano il 40 per cento della ricchezza, che diventano sempre piu' poveri”. (AGI)

Crisi/ Di Pietro: No a macelleria sociale delle destre Prima di tutto stop alla casta e lotta all'evasione Perugia, 4 nov. (TMNews) – L'Idv è”contro la macelleria sociale proposta dal Governo per andare incontro alle richiese dell`Europa sulla crisi”. Lo dice Antonio Di Pietro a Perugia. “In Parlamento – annuncia – ci opporremo a qualunque provvedimento che non metta al primo posto il buon esempio, cioè i tagli ai costi della politica e la ristrutturazione della pubblica amministrazione, la lotta all'evasione fiscale e un principio fondamentale: che a pagare questa volta il costo di questa manovra sia quel dieci per cento di italiani che detiene il 60 per cento della ricchezza”.

MALTEMPO: DI PIETRO “SI MUORE MENTRE SI SPRECANO SOLDI PER CASTA”
ROMA (ITALPRESS) – “Ma che Paese e' quello in cui si muore di pioggia? Un Paese nel quale si continuano a sprecare soldi in armamenti e privilegi della casta, dove si insiste nel voler costruire un ponte inutile, e non si mette in sicurezza il territorio, non puo' pretendere di chiamarsi civile”. E' quanto scrive sul suo profilo Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

PD: DI PIETRO, DOMANI ANCHE IDV IN PIAZZA A ROMA ANCHE PER DIMOSTRARE CHE C'E' ALTERNATIVA DI GOVERNO (ANSA) – PERUGIA, 4 NOV – Quella di domani a Roma ''e' la manifestazione dei cittadini italiani e ringraziamo il Pd per averla ideata e noi dell'Idv ci sentiremo a casa nostra a Piazza San Giovanni a manifestare non solo contro le politiche di questo governo ma anche per dimostrare tangibilmente che c'e' un'alternativa di governo'': con queste parole il leader Idv, Antonio Di Pietro, a Perugia per un incontro del suo partito, conferma la sua partecipazione all'iniziativa di domani organizzata dal Partito democratico. ''Cosi' come Bersani e' venuto alla manifestazione di Vasto – ricorda Di Pietro – noi saremo con la stessa disponibilita' e con lo stesso impegno alla manifestazione a San Giovanni indetta dal Pd''. (ANSA).

IDV: DI PIETRO, IN UMBRIA AL GOVERNO CON LE MANI PULITE (ANSA) – PERUGIA, 4 NOV – ''Riteniamo di poter fare il nostro lavoro con trasparenza e dignita' e che le nostre rappresentanze a tutti i livelli stiano facendo il loro dovere con passione e soprattutto con le mani pulite: cosa che di questi tempi mi pare un elemento da evidenziare'': questo il commento del leader Idv, Antonio Di Pietro, all'operato del suo partito nella fase attuale in Umbria. Stamani a Perugia per un'iniziativa politica dell'Italia dei valori, Di Pietro ha ribadito ai giornalisti che ''anche in Umbria l'Idv mette al primo posto la funzionalita' della pubblica amministrazione: per questo qui ci siamo assunti la responsabilita' non solo di un ricambio generazionale della classe dirigente ma anche di incarichi di governo''. (ANSA).

De Magistris/ Di Pietro: Tutta la nostra solidarietà al sindaco ”Fin dall'inizio ha deciso di non farsi intimidire” Roma, 4 nov. (TMNews) – Idv esprime piena solidarietà a Luigi de Magistris. Lo ha detto il leader del partito Antonio Di Pietro: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Luigi de Magistris, vittima di un`incivile e violenta aggressione. Quella che si è aperta, con la sua elezione è una nuova fase politica, che ha come obiettivo la rinascita della città di Napoli ma che evidentemente non viene condivisa da quanti fino, ad oggi, hanno avuto interesse a mantenere lo status quo di un sistema fatto di connivenze”. Ha aggiunto Di Pietro: “Un impegno gravoso quello di de Magistris che, fin dall`inizio, ha deciso di non farsi intimidire e di non scendere a patti con nessuno. Ci auguriamo che vanga fatta al più presto chiarezza sull`increscioso episodio e che il sindaco possa continuare il suo lavoro con la giusta serenità”.

CRISI: BELISARIO (IDV), VERI MALPANCISTI SONO I CITTADINI (AGENPARL) – Roma, 04 nov – “In questo momento la credibilit à dell'esecutivo è pari a zero, dentro al parlamento e,soprattutto,fuori di esso. Il governo potrà anche strappare l'ennesima fiducia al Senato sulla legge di stabilità, ma la vera prova del nove sarà la prossima settimana con le votazioni per il Rendiconto dello Stato”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “I malpancisti non sono solo quelli che nella maggioranza hanno finalmente capito che con Berlusconi non si esce dalla crisi, ma i cittadini che presto faranno sentire la loro voce con le imminenti elezioni. E al premier e suoi sodali non resterà che subire la volontà popolare. Quanti nel Pdl sono davvero preoccupati per le sorti del Paese – conclude Belisario – con un gesto d'orgoglio lancino il cuore oltre l'ostacolo, e oggi l'ostacolo dell'Italia si chiama Silvio Berlusconi”.

CRISI. BELISARIO: BERLUSCONI E' UN BUGIARDO MATRICOLATO (DIRE) Roma, 4 nov. – “Il presidente del Consiglio si conferma un bugiardo matricolato”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Non so a chi si riferisca quando dice che la lettera e' stata portata a conoscenza dell'opposizione- aggiunge-, ma l'Italia dei valori, che dall'inizio legislatura si distingue per la sua opposizione chiara al governo piu' disastroso della storia repubblicana, non ne sapeva nulla. Anzi, grande e' stato lo stupore mio personale e dell'Idv nell'apprendere che di questo documento saremmo stati informati. Un passaggio che avevamo attribuito solo alla scortesia istituzionale e politica a cui e' abituato Berlusconi”. “Non si permetta pero' di usare l'ennesima bugia per fare bella figura e, soprattutto, non ci coinvolga in un'operazione di macelleria sociale, magari dicendo che e' stata condivisa, perche'- conclude Belisario- restiamo contrarissimi ai contenuti della sua lettera e ai provvedimenti che sta annunciando. Siamo consapevoli che si debba intervenire energicamente sui conti e sulle politiche per la crescita al fine di salvaguardare le fasce piu' deboli e aiutare le imprese verso la ripresa. Ma con equita' e senza demolire pericolosamente la coesione sociale”.

CRISI: DONADI, PER UE ITALIA HA GOVERNO FANTOCCIO = (AGI) – Roma, 4 nov. – “Il commissariamento europeo e' un altro schiaffo all'Italia. Per l'Europa il nostro Paese ha un governo fantoccio”. Lo afferma presidente del gruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi. “Se la sorveglianza speciale nei confronti dell'Italia fosse una decisione europea – aggiunge – saremmo in presenza di un fatto molto grave, che dimostrerebbe la totale mancanza di credibilita' del governo sulla scena internazionale e l'assenza di fiducia nei suoi confronti. Se, al contrario, fosse stata una richiesta italiana, il fatto sarebbe ancora piu' grave, perche' certificherebbe l'ammissione di Berlusconi, ad un vertice importantissimo, di non essere in grado di governare e di portare l'Italia fuori dalla crisi. In ogni caso e' un fallimento, la cui responsabilita' e' interamente di questo governo, incapace e poco credibile”.(AGI)

CRISI: DONADI, DA BERLUSCONI MAI RICEVUTA NESSUNA LETTERA (ANSA) – ROMA, 4 NOV – ''Quando Berlusconi afferma che ha fatto leggere la lettera inviata alla Ue all'opposizione, probabilmente si riferisce alle opposizioni interne alla coalizione di governo. Italia dei Valori, pur essendo una parte integrante e forte dell'opposizione, non ha ricevuto alcuna lettera''. Lo afferma presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA)

LAVORO: DONADI (IDV), FARE LUCE SU AGGRESSIONE DE MAGISTRIS
(ANSA) – NAPOLI, 4 NOV – “La nuova fase politica di pulizia e trasparenza che De Magistris ha aperto a Napoli evidentemente non piace a chi era abituato ad un altro sistema. A nome di tutto il gruppo parlamentare dell'Italia dei Valori alla Camera voglio esprimere la solidarietà al sindaco di Napoli per l'aggressione subita e l'invito a continuare sulla strada intrapresa. Minacce e intimidazioni, come qualsiasi altra forma di violenza, devono essere bandite dalla dialettica politica, per cui chiediamo che sia fatta chiarezza sull'episodio”. Lo afferma presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

MORTO FRANZOSO: IL CORDOGLIO DI DONADI E DEL GRUPPO IDV (ANSA) – ROMA, 4 NOV – “A nome di tutto il gruppo parlamentare di Italia dei Valori e mio personale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Pietro Franzoso. Siamo vicini alla famiglia in questo triste momento”. Lo afferma presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ANSA).

PD. ORLANDO (IDV): DOMANI IN PIAZZA, PAESE PRONTO A CAMBIARE (DIRE) Roma, 4 nov. – “Domani l'Italia dei Valori sara' in piazza san Giovanni per partecipare alla manifestazione organizzata dal Pd. Saremo presenti anche per dire basta a questo esecutivo ad personam, responsabile dell'imbarbarimento etico, economico e politico del Paese. E' importante che, in questo difficile momento, le opposizioni facciano fronte comune per dimostrare che c'e' un'Italia diversa, pronta a voltare pagina dopo essersi liberata del Cavaliere e dei suoi accoliti” . E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

MALTEMPO, IDV: PIANO ANTIDISSESTO FERMO, DOVE SONO FONDI PROMESSI DA GOVERNO? (9Colonne) Roma, 4 nov – “L'Italia dei valori esprime profondo cordoglio per le vittime colpite dal terribile nubifragio che si è abbattuto sulla Liguria ed è vicina alle famiglie in questo momento di dolore”. È quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei valori, Leoluca Orlando. “Non è più accettabile – attacca l'esponente dipietrista – che il governo continui a rimanere immobile di fronte al ripetersi di questi disastri. Proprio oggi il ministro Prestigiacomo ha ammesso che il piano antidissesto è ancora fermo in molte regioni”. “Ci chiediamo – conclude Orlando – quanti altri morti l'Italia dovrà piangere ancora prima che siano stanziati i 500 milioni di euro promessi con squilli di trombe dall'esecutivo”.

BERLUSCONI: IDV, METTA NASO FUORI DA ARCORE E VEDRA' CRISI ITALIANI =
(ASCA) – Roma, 4 nov – ''Berlusconi provi a mettere fuori il naso dalla sua villa di Arcore, fra un festino e l'altro e, forse, anche lui vedra' la grave crisi economica che attanaglia il Paese. Ostinarsi a negarla anche in questo momento, rappresenta l'ennesimo schiaffo morale contro i tanti italiani che hanno difficolta' a mettere insieme il pranzo con la cena''.
E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

Tv/ Pardi: Successo Santoro clamoroso e imperdonabile autogol Rai
Chi ne ha responsabilità dovrebbe dimettersi Roma, 4 nov. (TMNews) – “Lo straordinario successo di Michele Santoro, ieri sera al debutto con `Servizio pubblico`, è allo stesso tempo la grande sconfitta della Rai, tanto più grave perché arrivata su un voluto e imperdonabile autogol”. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell`Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, che aggiunge: “I tre milioni di telespettatori che hanno seguito il programma, andandolo a cercare sulle tv locali, su Sky o su internet, dimostrano che in Italia c`è ancora fame di giornalismo di qualità e di programmi che fanno informazione libera. Sarebbe stato sufficiente guardare i grandi ascolti di Annozero per capirlo, ma i vertici Rai hanno preferito chiudere gli occhi ed assecondare gli ordini censori arrivati dall`alto invece di garantire a chi paga il canone il servizio pubblico di qualità a cui ha diritto. Una scelta sciagurata e autolesionista – conclude Pardi – chi ne ha la responsabilità avrebbe il dovere di dimettersi”.

SCUOLA: PEDICA (IDV), SARO' PRESENTE A MANIFESTAZIONI PER VIGILARE = SCRIVERO' A COMUNITA' EUROPEA Roma, 4, nov. – (Adnkronos) – ''Non e' accettabile quello che sta succedendo da ieri a Roma, e' scandaloso che in un Paese civile degli studenti non abbiano il diritto di scendere in piazza e manifestare il proprio disagio e debbano essere sottoposti ad un vero e proprio stato di polizia'' E' quanto afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica denunciando che ''da ieri mattina assistiamo ad una assurda repressione da parte del ministro dell'interno e del sindaco Alemanno che non trova e non puo' trovare alcun tipo di giustificazione''. ''Non accettiamo – aggiunge – che venga calpestato in questo modo il nostro diritto di manifestare. Non e' mai successo che gli studenti vengano identificati davanti alle scuole o che vengano controllate le assenze per punire chi e' andato a manifestare.Questo atteggiamento ingiustificato e ingiustificabile non fa che alimentare un clima di tensione, utile soltanto a chi vuole distogliere l'attenzione dai veri problemi per cui gli studenti continuano a scendere in piazza. Non e' certo con la repressione che questo Governo blocchera' la determinazione e la nostra voglia di cambiamento''. ''Ieri – prosegue Pedica – ero insieme ad altri esponenti politici al presidio degli studenti di via Tiburtina a Roma, per essere un mediatore ed un ossevatore, un paese che manganella i propri giovani non e' un paese civile. Il 17 novembre saranno di nuovo in piazza, ed io pure – annuncia – saro' di nuovo insieme a loro.Come vicepresidente della commissione europea – conclude – scrivero' agli organi comunitari per denunciare un 'ordinanza di un sindaco della capitale di un paese membro dell' Unione che vieta i cortei''.

4 NOVEMBRE: PEDICA, SI RIFLETTA SU SPESE MILITARI PARLAMENTO (ANSA) – ROMA, 4 NOV – ''In un momento di grave crisi economica che vede il nostro paese nell'occhio del mirino della Bce,vorrei che questa giornata di festa per le forze armate sia anche giornata di riflessione''. E' quanto afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica capogruppo del partito in commissione europea. ''E' bello vedere sfilare le divise – dice – fa parte della nostra storia e vanno rispettate, tuttavia proprio in questa giornata, il ministro la Russa si spinga anche in una riflessione circa i soldi che il parlamento italiano spende per le missioni militari all'estero. L'Italia e' un paese che ripudia la guerra, cosi' come da Costituzione, tuttavia il paradosso vuole che proprio questo paese spenda di piu' per andare in guerra che per lo sviluppo, basta mettere a confronto i fondi concessi dall'ultima manovra finanziaria ai rispettivi ministeri. Non vorrei essere una nota stonata in questa giornata, tuttavia penso che la politica debba saper individuare anche i settori strategici sui quali investire, il Ministero dello Sviluppo non solo e' stato per mesi senza ministro, ma e' del tutto figliastro a quello della Difesa, allora mi chiedo con tristezza, se oggi realmente sia una giornata di festa'', conclude Pedica. (ANSA).

CRISI: LANNUTTI (IDV), TAGLIO TASSI E' ASPIRINA (AGENPARL) – Roma, 04 nov – “La montagna ha partorito il topolino: il taglio dei tassi di interesse è una misura positiva ma ancora insufficiente, un'aspirina che non basta a risolvere la crisi che i cittadini stanno ingiustamente pagando. La Bce di Mario Draghi deve fare di più per ridare ossigeno a famiglie e imprese strozzate dalle speculazioni finanziarie e dai veri e propri crimini contro l'umanità commessi della banche. I 25 punti base sono briciole rispetto all'enorme costo del credito che pesa come un macigno sulle possibilità di investimento: il rischio sistemico resta infatti elevatissimo e la Grecia è dietro l'angolo. È necessario tracciare un cambio di rotta della politica monetaria, il Governatore Visco deve commissariare subito le banche riluttanti ad applicare la riduzione dei tassi: è evidente che serve il pugno di ferro contro gli sciacalli che svolazzano allegri sulle rovine dell'economia mondiale”. Lo dichiara Elio Lannutti, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato.

CRISI: BORGHESI “DA G20 VERITÀ CHE PREMIER NEGAVA” ROMA (ITALPRESS) – “E' grave che debba essere il presidente della commissione europea a far sapere cosa succede nel nostro paese. da Barroso apprendiamo oggi cio' che il presidente del Consiglio ha negato a oltranza, che cioe' il Paese e' sotto tutela del Fondo Monetario Internazionale, per richiesta dello stesso governo italiano”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “Un capo di governo che inganna i cittadini non e' degno di guidare l'Italia – aggiunge Borghesi – Berlusconi la smetta con la politica delle menzogne e se ne vada a casa con tutto il suo governo. Il Paese ha bisogno di riprendere il suo cammino politico ed in questo momento soprattutto economico”.

GOVERNO: MURA (IDV), SE FIDUCIA SU MAXIEMENDAMENTO NON SCONTATA BERLUSCONI HA RACCONTATO UNA BALLA AL G20 (AGENPARL) – Roma, 04 nov – “Le dichiarazioni del ministro Sacconi in merito al maxiemendamento e alla fiducia sono davvero sorprendenti. Delle due l'una, o Sacconi si è distratto e si è perso quello che ha dichiarato ieri Silvio Berlusconi. Oppure sta smentendo il premier ammettendo che ancora una volta il presidente del Consiglio in una sede internazionale ha dato per certa una notizia che invece non lo era”. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata di Idv.

GOVERNO. MURA (IDV): BERLUSCONI CHIUDE NEL PEGGIORE DEI MODI (DIRE) Roma, 4 nov. – “Berlusconi sta chiudendo nel peggiore dei modi la sua carriera politica ed anche la giornata di oggi e' emblematica in questo senso costretto a rincorrere gli sbugiardamenti e gli schiaffi di Barroso . Quando poi arriva a sostenere che la scarsa credibilita' di cui e' vittima l'Italia piu' che il presente riguarda il passato, oltre ad essere patetico, e' probabile che si riferisca alle sue passate esperienze di governo caratterizzate da un forte antieuropeismo, o da performance politiche come quella al parlamento europeo quando diede del capo' a Martin Shultz”. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv.

BIOETICA. PALAGIANO (IDV), RADICALI NON BUTTINO IN CACIARA TEMA SERIO “Comprendo umanamente il risentimento della deputata radicale, Maria Antonietta Farina Coscioni, palesemente risentita dal fatto che la XII Commissione non abbia preso in considerazione il ddl a sua prima firma, per risolvere l'annoso problema degli embrioni abbandonati che è stato sollevato dall'Idv e non dal suo partito”. Lo afferma in una nota il responsabile nazionale sanità dell'Italia dei Valori, on. Antonio Palagiano, che spiega: “Ricordo che perfino il gruppo Pd, cui i radicali, per ora appartengono non si è espresso in modo contrario al ddl dell'IdV, che vuole risolvere il problema degli embrioni soprannumerari, prodotti quotidianamente nei centri di Pma in Italia. Abbiamo fatto riferimento alla legislatura vigente e, in particolare, alla legge 184/83, poiché riteniamo giusto tutelare il nascituro, proprio come si fa nel caso delle adozioni. Ciò non vuol dire equiparare gli embrioni agli esseri umani. Ma è necessario fissare dei paletti per circoscrivere la donazione embrionale a coppie sposate o conviventi da almeno due anni, in cui la donna non deve avere un'età superiore a 40 anni, e che siano autosufficienti economicamente. Mi sembra che sia una proposta seria e responsabile, non certo da disprezzare. Eppure, l'esponente radicale è talmente stizzita da essere ricorsa alla menzogna, affermando che io avrei vietato le audizioni. In realtà, il presidente, Giuseppe Palumbo, si è reso, come me, disponibile a fissarle qualora verranno richieste entro il 13 dicembre, termine ultimo per presentare gli emendamenti. E' evidente che i radicali vogliono buttarla in caciara. Un modo becero e improduttivo per farne una guerra ideologica, che lascerebbe le cose come stanno. Come già detto in Commissione, non consentirò a nessuno di usare strumentalmente questa seria materia, poiché è precisa intenzione dell'IdV sanare quel vuoto legislativo creatosi dopo la sentenza dell'aprile 2009 della Corte costituzionale”.

CRISI: RINALDI (IDV), OCCORRE EUROPA UNITA CON STRATEGIE CONDIVISE (AGENPARL) – Roma, 04 nov – “Sono ormai quasi due anni che la crisi del debito sfida il futuro dell'Unione Europea, che si trova ad affrontare la più grande preoccupazi one da quando è stato introdotto l'euro”. Lo ha detto Niccolò Rinaldi, eurodeputato e capodelegazione di Italia dei Valori. “Nonostante tutti i 27 paesi abbiano messo in atto strategie idonee a farci uscire da un'impasse che non è più solo economica, ma anche politica, ancora ci battiamo contro un mercato azionario instabile e un deficit che tende ad aumentare. Del resto – ha aggiunto Rinaldi -, mi chiedo se nel lungo periodo sia possibile credere in una moneta singola gestita da 17 governi, che hanno 17 strategie economiche differenti per 17 mercati azionari diversi. Ci rendiamo conto ora, infatti, che una moneta singola non può esistere a lungo senza una singola autorità economica, finanziaria e politica che faccia da contrappeso e che sia potente abbastanza da affrontare le crisi”. “Nonostante la validità incontestabi le delle regole su cui si fonda l'euro, il modo in cui esse vengono applicate non è altrettanto indiscutibile, dal momento che non esiste un'autorità europea in grado di far rispettare le regole e sanzionare chi non le rispetta. “Intanto che si discute – ha rimarcato il capodelegazione di Italia dei Valori – , i rispettivi governi europei continuano a mobilitare miliardi di euro per salvare i posti di lavoro e le loro economie assuefatte dall'enorme contributo di 4.600 miliardi di euro versato a banche e compagnie assicurative tutt'altro che stabili”. “Arrivati a questo punto la risposta non può essere solo finanziaria. I governi europei devono credere nel valore di un'Europa più unita e di un'autorità unica che sappia concertare le strategie e far lavorare all'unisono i paesi per uscire dalla crisi. Siamo a metà strada e questa sembra una buona opportunità per completare il lavoro iniziato con inimmaginabili sforzi dai padri fondatori dell'Unione Europea”. “Cambiare il senso di marcia e allontanarsi dalle politiche d'integrazi one – ha concluso Rinaldi – è la soluzione meno adatta per la quale si possa optare, dal momento che i nostri paesi retrocederebbero ad un punto tale da non avere paragoni nella storia del nostro secolo.

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