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MA QUALE DEMOCRAZIA ! SIAMO IN PIENA DITTATURA DEL CAPITALE CHE TUTTO PUO’ PERCHE’ TROVA POLITICI CORRUTTIBILI, GIA’ CORROTTI, COLLUSI ED INCAPACI, NONCHE’ UNA OPPOSIZIONE IRRESPONSABILE !

In data 30 luglio scorso titolavo: “Vendola mi sembri Matteo Renzi….esercitate entrambi solo azioni di disturbo…” che allontanano l’eventuale cacciata di Berlusconi. Aggiungevo anche che sapete parlar bene, fors’anche meglio di Bersani sotto certi aspetti, ma che non vi rendete conto che oggi, per cambiare davvero le cose, è necessario fare di necessità virtù, anche mandando giù ciò che sembra non piacere, purché tutto si svolga sotto l’egida della legalità.
Tutto quello che dite è giusto, anzi giustissimo, ma non potete, mentre il mare è in tempesta, spegnere i motori della nave, altrimenti questa finisce per perdere la direzione ed incagliarsi, posto che non affondi del tutto. Ragionando come state facendo voi (non parliamo poi di Grillo, isola per conto suo in mezzo all’oceano) significa spaccare l’opposizione che invece, proprio in questo momento, ha le carte in regola per andare al governo. Voi che, in questo momento, siete minoranza nell’opposizione, dovreste invece far valere le vostre idee, non già attraverso differenziazioni che pur ci sono e sempre ci saranno in ogni iter generazionale persino nel nucleo più piccolo della società che è la famiglia, ma smussando con la vostra intelligenza più fresca rispetto a noi “nonni” (che peraltro diventerete pure voi) in modo da creare un assetto omogeneo e compatto per vincere la prima battaglia che è quella di mandare a casa Berlusconi. C’è persino Diliberto che, non solo dice queste cose, ma è anche disposto a sottoscrivere un «un patto di legislatura» basato sulla condivisione di tre punti chiari (lavoro, scuola pubblica e fisco), consentendo di governare per cinque anni senza rotture di scatole». Il che è tutto dire !
Se lo dice lui da estremista, non capisco perché non lo capiate anche voi che siete un tantino più moderati. O volete essere subito direttori senza passare attraverso le cariche in ordine gerarchico, come ha insegnato la politica del consumismo e dell’immagine del berlusconismo, un cancro politico della nostra Italia ? Che ha portato donzelle ai consigli regionali-provinciali-statali, a mio avviso, in maniera indecente ?
Dopo la prima battaglia, ossia vincendo le elezioni, io penso che solo ricordando l’esperienza che tutti noi abbiamo avuto con il berlusconismo, ci penseremo due volte prima di mettere il bastone fra le ruote ad un nuovo percorso politico durante il quale, con una ragionevole consapevolezza anche in termini di tempo, si potranno sistemare le cose più urgenti.
Ognuno infatti, da Bersani a Renzi, Da Vendola a Diliberto, da Di Pietro a tutti gli altri, ed il resto lo mettete voi, potrebbe smussare definitivamente i vari contenzioni che ci sono stati nel passato. E ciò, alla luce di quanto è successo in questi ultimi 18 anni che hanno visto ammalare e ridicolizzare l’Italia in tutto il mondo. O, voi della sinistra, volete ancora la destra, stante il fatto che, quando vedete che le cose girano per il verso giusto, vi mettete subito a litigare per far vincere di nuovo l’avversario politico. ?
Se ciò Matteo Renzi non lo capisce, o non lo vuol capire, devo arguire che, molto verosimilmente, gli sta bene l’epiteto che lui stesso ha respinto, replicando a Bersani di non essere un asino che scalcia…”… Ed allora, Caro Sindaco di Firenze, riprenditi dalla tensione del momento politico, collabora alla soluzione del primo problema e poi cerchiamo tutti insieme di contemperare una posizione che sia davvero utile al Paese. Facciamo in modo poi di spazzar via tutta quella gente che sin qui è stata al governo solo per fare gli i interessi del capo e non degli Italiani. Ma soprattutto non fate accordi con gente che cambia cavallo a seconda del momento, come Casini e ed un po’ meno Fini, oltre ai Pannella che, anche se sulla carta quest’ultimo non vale una “sverza” , è pur sintomo di un’Italia viscida e malata.
Ed infine: una legge elettorale, allo scopo di mandar via attraverso i cittadini tutti coloro che hanno solo ossequiato e fatto gli interessi di Berlusconi ! E non gli interessi del cittadino, a cui le segreterie dei partiti hanno tolto la possibilità di indicare le referenze. Ed infine davvero davvero: se nei prossimi mesi Berlusconi chiederà la fiducia per 20-30 provvedimenti dopo le richieste UE, allora ci sia una forte mobilitazione democraticamente pacifica, alla quale, anche il Capo dello Stato, dovrebbe aggiungere qualcosa, dopo i suoi recenti moniti secondo cui questo governo fa troppo spesso un uso improprio della fiducia.
Altrimenti, sarà guerra, come teme, mettendo già le mani avanti, lo stesso Ministro Sacconi, per via dei licenziamenti.
Peccato che io sia del 1935…altrimenti farei sentire molto di più la mia voce.

ARNALDO DE PORTI

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