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Adescamento on line e turismo sessuale: la direttiva europea contro la pedofilia

(ECPAT) Roma, 27 Ottobre – “Introdurre subito il reato di grooming nell'ordinamento italiano e ridurre i processi” . Questo il commento a caldo di Marco Scarpati, presidente di ECPAT Italia sulla nuova direttiva europea contro la pedofilia appena varata all'unanimità dal Parlamento Europeo riunito in seduta plenaria.

L'Italia, continua Scarpati, è “all'avanguardia per le leggi in materia ma ha bisogno di una normativa ad hoc su questo fenomeno emergente”. “In 15 anni sono stati elaborati dal nostro Paese molti testi normativi che oggi possono fare da apripista per gli altri”, continua Scarpati che da anni insieme ad ECPAT Italia si occupa di difendere i diritti dei bambini. “Il problema primario resta la prescrizione dei reati che permette ai pedofili di rimanere a piede libero”.

Oltre all'introduzione del reato di grooming e alla chiusura dei siti pedopornografici, la direttiva europea torna sulla perseguibilità all'estero del turismo sessuale, un tema che ECPAT Italia ha in questi giorni discusso in tavoli di lavoro con Roma Capitale per ribadire insieme l'impegno contro questa piaga.

Si stima che solo in Italia sono 80.000 le persone che partono alla ricerca di sesso con minori. Il 60% sono occasionali, il 35% abituali e solo il 5% pedofilo. Le destinazioni prevalenti restano Thailandia, Vietnam, Laos, Cambogia, Brasile, Repubblica Dominicana, Messico, Venezuela, Kenia.

Soddisfazione per la nuova direttiva è stata espressa da più fronti, in particolare la vicepresidente del parlamento europeo, Roberta Angelilli nella conferenza stampa di presentazione delle direttiva ha definito la normativa un “testo all'avanguardia, che agisce su tre fronti: prevenzione, azione penale piu' dura verso gli autori del reato e maggiore protezione per le vittime” .

ECPAT è una rete internazionale di organizzazioni, presente in oltre 70 paesi, impegnata nella lotta allo sfruttamento sessuale dei bambini a fini commerciali: turismo sessuale a danno di minori; prostituzione minorile; tratta e traffico di minori a fini di sfruttamento sessuale; pedopornografia.

ECPAT-Italia è nata nel 1994 per combattere il turismo sessuale e far approvare la legge 269/98, che punisce gli italiani che commettono abusi sessuali su minori anche all'estero.

Per ulteriori informazioni:

Sito: www.ecpat.it

Comunicazione e Ufficio stampa ECPAT

Fabio Bellumore 3289722937 – fabio.ecpat@gmail.com

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