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Italiani all’estero, Berardi (PdL): Intervento Mantica onesto e trasparente

Roma, 12 ottobre 2011 – “E' stato chiaro, onesto, trasparente l'intervento tenuto questa mattina all'Assemblea Plenaria del Cgie dal Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica. Il rappresentante del Governo non ha nascosto le difficoltà: siamo nel pieno di una crisi economica e i tagli che verranno saranno molto dolorosi, ma allo stesso tempo necessari. Come rappresentante in Parlamento degli italiani all'estero, non posso certo essere contento di un taglio alle risorse dedicate ai capitoli che più da vicino riguardano i connazionali residenti oltre confine. Capisco, tuttavia, che si deve rispondere con efficienza e mano ferma a questa crisi che ad oggi non accenna a diminuire. Se l'obiettivo deve essere quello del pareggio di bilancio, allora ognuno di noi dovrà fare la propria parte. I tagli, che colpiranno tutti i ministeri, dovranno servire proprio ad aiutare l'Italia a ripianare il proprio debito e a ripartire prima possibile”. Così Amato Berardi, deputato del Popolo della Libertà eletto nella ripartizione estera Nord e Centro America.
“Mantica – prosegue Berardi – nel suo intervento ha anche annunciato che proseguiranno le chiusure dei consolati, perchè 'la riduzione dei costi' è inevitabile. Desidero ricordare, a questo proposito, che durante una mia recente visita alla Farnesina, ho ribadito la mia volontà di scongiurare la chiusura delle reti consolari di Philadelphia e Detroit. Credo che in questi due casi particolari non si tratti di risparmio. Questi consolati abbracciano otto stati con 213 aziende italiane tra cui l’Augusta Westland con 1.200 impiegati, vengono rilasciati oltre 11mila visti l’anno tra cui anche quelli degli studenti che vengono in Italia; a Detroit ora c’è il gruppo Fiat e il consolato serve anche per tutti gli operai. Inoltre, questi consolati si sostengono e autofinanziano prendendo un contributo sul rinnovo passaporti e visti. Mi sento quindi di dire che, nonostante la necessità di risparmiare anche sulla rete consolare italiana nel mondo, i consolati di Philadelphia e Detroit non verranno toccati”.
Berardi intervenendo in assemblea ha voluto ringraziare il governo, quindi il ministro degli Esteri Franco Frattini e il Sottosegretario Mantica, per il lavoro svolto. Rivolgendosi poi ai colleghi parlamentari, ha lanciato un appello: lavoriamo insieme, in maniera bipartisan, ha detto, per raggiungere un unico obiettivo, quello di difendere gli interessi degli italiani nel mondo, ovunque si trovino, e allo stesso tempo l'interesse dell'Italia.

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