Bari, 6 ottobre 2011 – Il Presidente di Confindustria Puglia, Piero Montinari, in merito al grave momento che sta attraversando la ASL di Bari e che ha portato il Direttore Generale, Domenico Colasanto, alla decisione di volersi autodenunciare alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio, dichiara: “Le strutture private accreditate associate a Confindustria danno la loro piena e incondizionata disponibilità affinché i problemi della ASL siano superati in un clima di fattiva collaborazione, pertanto mettono a disposizione l’organizzazione delle case di cura private”.
Per risolvere tale criticità il Presidente della Regione ha chiesto al Governo di consentire una deroga agli attuali e provvisori divieti di reclutare nuovo personale fino al raggiungimento del risanamento economico previsto dal Piano di rientro.
Verosimilmente la deroga, che anche Confindustria auspica sia concessa dal Governo nei limiti delle effettive urgenti necessità, richiederà un tempo per l’autorizzazione. Le Case di cura e gli altri operatori sanitari accreditati, pertanto, offrono alla Giunta regionale la disponibilità della loro organizzazione per evitare ulteriori allungamenti delle liste d’attesa, disagi agli utenti e maggiori oneri di mobilità passiva verso strutture sanitarie di altre regioni.
Confindustria Puglia, quindi, è pronta ad un confronto per attuare un immediato piano di emergenza.
In attesa che il Governo dia delle garanzie certe per il superamento di questa incresciosa situazione, l’attuale momento di emergenza potrebbe rappresentare l’inizio di una collaborazione proficua volta a perseguire il comune interesse per la salute dei cittadini pugliesi.
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