Ritengo che nella situazione di grave difficoltà in cui si trova il Paese occorra dare segnali forti in direzione della riforma degli organi costituzionali, di cui si parla da anni ma che non si riesce a calendarizzare. Per questo, propongo ai parlamentari italiani di sospendere le votazioni per l’elezione dei membri mancanti di Consulta e CSM per avviare immediatamente la riduzione da 15 a 9 dei giudici costituzionali e lo sdoppiamento del CSM e l’attribuzione della responsabilità disciplinare dei magistrati ad una Alta Corte ad hoc. Non è possibile che riforme indispensabili come queste vengano lasciate in un cassetto e che si proroghino gli attuali assetti di organismi che hanno dimostrato di non essere adeguati alla realtà italiana attuale. Se si vuole fare la riforma della giustizia (che potrebbe concorrere, ove realizzata rapidamente, alla crescita del PIL) si devono affrontare immediatamente questi scogli con la determinazione che il momento richiede. Quello che propongo ai Parlamentari italiani è una sorta di ostruzionismo parlamentare per ottenere la immediata calendarizzazione di questi provvedimenti.
Santo Versace
