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1961-2011: Cinquantenario dell’Istituto Tecnico Agrario Statale“Mondelli” di Massafra

Cinquantenario dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “Cenzino Mondelli”. La cerimonia di celebrazione sabato 1 ottobre 2011. Ad annunciarla in città due manifesti stampati dalla tipografia B.M. snc. (uno con il testo del 1961 stampato dall'allora tipografia Di Lorenzo) e l'altro con il logo dell'Istituto (creato dall'artista Nicola Andreace) e il programma previsto per la cerimonia celebrativa. 1961-2011: cinquant’anni al servizio del territorio. La scuola si prepara alla celebrazione proponendo una serie di iniziative che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico. L’Istituto Tecnico Agrario “C. Mondelli”, unico nella provincia di Taranto, protagonista della formazione di tecnici nel settore primario, ha contribuito nel corso di questi anni allo sviluppo dell’agricoltura jonica. Una scuola che ha rappresentato lo spaccato socio economico della città e del territorio, divenuta in seguito elemento trainante della vitalità e del risveglio post bellico che viveva l’Italia del boom economico dei mitici anni sessanta. Una storia infinita per la sua istituzione, racchiusa nel manifesto storico con il quale il sindaco della città annunciava alla popolazione l’autorizzazione ministeriale. Il Dirigente Scolastico prof. Vito Giuseppe Leopardo con i suoi collaboratori ha avviato la struttura organizzativa che ha lavorato per mesi alla ricerca documentale e storica degli atti costitutivi e degli eventi che hanno caratterizzato la vita della scuola. Un lavoro certosino e puntuale raccolto nella pubblicazione che sarà presentata il giorno 1 ottobre 2011, che contiene immagini e documenti che raccontano la storia della istituzione, dei suoi uomini e donne, dei suoi studenti, del personale tutto e di quanti a vario titolo ne hanno condiviso il lungo cammino. All’evento celebrativo sono invitati a partecipare ex docenti, studenti e personale tutto a partecipare all’evento celebrativo. La cerimonia della celebrazione del Cinquantenario dell'Istituto Tecnico Agrario “Cenzino Mondelli”, è organizzata dallo stesso Istituto con il Comune di Massafra, la Provincia di Taranto e il M.I.U.R. e si terrà alle ore 10.00 nell'Aula Magna. Relazione introduttiva dell'attuale dirigente scolastico Prof. Vito Giuseppe Leopardo. Seguirà la premiazione di alunni meritevoli (consegna Borsa di Studio “Nicola Lazzaro”, alla sua terza edizione). Seguiranno gli interventi di: dott. Martino Carmelo Tamburrano (Sindaco Comune di Massafra), dott. Giovanni Florido (Presidente Provincia di Taranto), dott. Francesco Capobianco (Dirigente Ufficio XI Ambito Territoriale per la Provincia di Taranto), dott.ssa Lucrezia Stellacci (Dirigente Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia) e On. Dott. Guido Viceconte (Sottosegretario per l’Istruzione, Università e Ricerca).
A trarre le conclusioni sarà lo stesso dirigente scolastico prof. Leopardo il quale ci ha raccontato la storia dell’Istituto Tecnico Agrario “Cenzino Mondelli”, nato nel 1961 e che ebbe come suo primo preside il dott. Nicola Lazzaro, già sindaco di Massafra negli anni difficili del dopoguerra, eletto consigliere provinciale nel 1961 e presidente della Provincia nel 1963. Grazie a lui, ad alcuni benemeriti cittadini massafresi e ad alcuni docenti, animati da uno spirito pionieristico, venne fondata una scuola ad indirizzo agrario (unica nella provincia di Taranto) in un’area a forte vocazione agricola. Grande è stata la promozione della nuova realtà scolastica da parte del prof. Cosimo Mastrangelo. Al suo appello risposero con entusiasmo insegnanti ed alunni accomunati dal desiderio e dall’orgoglio di lavorare per la propria città. Punto di partenza è stato l’acquisto dell’azienda agraria, della superficie di circa 22 ettari, in contrada Amendolecchia. All'inizio la scuola era ubicata (e lo è stata fino al 1974) presso l’attuale sede dell’Istituto per minori “Cenzino Mondelli”, in via Trento. Locali che erano stati donati all’Istituto dal signor Angelo Mondelli, in onore del giovane figlio Cenzino, scomparso prematuramente. L’Istituto Tecnico Agrario prese il suo nome, assecondando la volontà dei donatori. Come riportato anche nella storia dell'Istituto, il primo anno gli iscritti furono un centinaio, circa duecento il secondo anno e quasi trecento il terzo. Nel 1974 la Provincia ha assegnato alla scuola la sede “provvisoria” di Via Carducci, in attesa di prendere possesso della nuova struttura in costruzione sull’area attigua all’azienda agraria.
In realtà la scuola rimarrà nella sede di Via Carducci per venti anni e solo nel 1994, ultimati i lavori, ha potuto prendere possesso dell’attuale sede, in contrada Amendolecchia (via Chiatona). Per informazioni: Tel. 099/8801269 – Fax 099/8805584 e-mail: tais009003@istruzione.it). All'ITAS “Mondelli” è aggerata la sede “Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente” di Manduria.
Da ricordare ancora che a partire dall’a.s.1963/64 dal momento che molti degli studenti provengono da Laterza, Ginosa, Manduria e Potenza, si è resa necessaria l’istituzione di un Convitto che è annesso all'Istituto e che è unico nella provincia di Taranto. In questa confortevole struttura residenziale, sono disponibili 60 posti letto in 30 stanze doppie arredate, della superficie di m. 2 18 ca., ognuna con servizi igienici ed affaccio esterno. All’interno della struttura ci sono diverse sale utilizzabili per lo studio individuale e di gruppo, un’ampia sala mensa con annessa cucina, un'infermeria, un servizio di lavanderia e stireria.
Per il tempo libero, il Convitto offre vari spazi: una sala video; una sala-ricreazione attrezzata; una postazione informatica con collegamento Internet; campi di calcetto, di pallavolo e di basket.
Come abbiamo detto sopra, il primo preside dell'ITAS (esattamente dall'a.s. 1961/62 all'a.s. 1965/66) è stato il prof. Nicola Lazzaro, tre anni fa ricordato dal Comune di Massafra, con una lapide ricordo. A commemorarlo, anche con una pubblicazione, è stato il prof. Cosimo Damiano Fonseca che ha anche dettato le parole riportate sulla lapide e che riportiamo: “Eletto ai vertici del Governo Cittadino e dell'Amministrazione Provinciale di terra jonica NICOLA LAZZARO 1917-1969 non risparmiò fatiche energie entusiasmo per la rinascita civile sociale e culturale della sua gente agli ideali di libertà ispirò tenacemente il suo impegno politico la consapevole coerenza con un ricco patrimonio di fede e di dottrina a tutti specialmente agli umili e ai poveri fece dono della sua calda amicizia della sua vivace intelligenza del suo solerte servizio. La Civica Amministrazione auspice il sindaco Martino Tamburrano nel quarantennale della precoce scomparsa consacra in questo marmo la gratitudine e la memoria. Massafra, 29 ottobre 2009. C.D. Fonseca”. Dopo il prof. Lazzaro, sono stati presidi (tra parentesi indichiamo il periodo): prof. Ezio Martinelli (dall'a.s. 1966/67 all'a.s. 1967/68), prof. Felice Petruzzi (dall'a.s. 1968/69 all'a.s. 1974/75), prof. Savino Botta (incaricato a.s. 1975/76), prof. Nicola Resta (incaricato – dall'a.s. 1979/77 all'a.s. 1982/83 e dall'a.s. 1986/87 all'a.s. 1991- dicembre 92), prof. Angelo Putignano (dall'a.s. 1983/84 all'a.s. 1985/86), prof. Nicola Resta (incaricato – dall'a.s. 1986/87 all'a.s. 1991- dicembre 92), prof. Pietro Girardi (incaricato, a.s. 1991 fino a gennaio 1992), prof. Arnaldo Vasta (dall'a.s. 1992/93 all'a.s. 1995/96), prof. Luigi De Michele (a.s. 1996/97 – settembre), prof. Gennaro Leogrande (reggente – a.s. 1996/97 – ottobre), prof. Aldo Bitonti (incaricato – dal novembre a.s. 1996/97 all'a.s. 1996/97), prof. Luigi De Michele (dall'a.s. 1997/98 all'a.s. 2004/05), prof. Vito Giuseppe Leopardi (dall'a.s. 2005/06 ad oggi).
Vogliamo ricordare ancora che nel 1961 il Comune di Massafra ebbe a dare notizia dell'apertura dell'Istituto con un manifesto pubblico, che oggi possiede solo qualche collezionista. Questo il testo di allora: “Concittadini! Una delle più sentite necessità della nostra Massafra, quella della istituzione di un Istituto Tecnico Agrario è ormai un fatto compiuto. In virtù di superiori disposizioni già intervenute, detto istituto funzionerà nel nostro Comune dal 1. ottobre 1961. Così l'annosa pratica, iniziata nel lontano 1952 e tenacemente sostenuta e seguita per tanto tempo, è stata coronata dal più lusinghiero successo. Di ciò va dato plauso e lode al nostro Illustre Concittadino Comm. Dr. Giuseppe De Ruggieri, Provveditore agli Studi della Provincia Jonica, che con competenza ed amore ne ha seguito l'iter amministrativo. Al Cav. Uff. Prof. Dott. Nicola Lazzàro e all'Amministrazione Provinciale, che validamente ne propugnarono la necessità immediata per i migliori destini della nostra agricoltura; a S.E. Il Ministro Codacci Pisanelli, che col suo altro interessamento ne ha ottenuta la più sollecita soluzione; all'esimio benefattore dr. Mondelli, che con apprezzata munificenza ha messo a disposizione per la Sede dell'Istituto i locali della colonia dell'Orfanotrofio”.
A questa prima parte del messaggio, segue quello personale del sindaco di allora, il dott. Giovanni Zanframundo:
“Concittadini, lieti e fieri di questo ambito superiore riconoscimento, formuliamo i nostri voti, perché, proseguendo il nostro cammino per le vie luminose di un ordinato lavoro, si schiuda un nuovo orizzonte, foriero di maggiore progresso e di conseguente benessere per la nostra città. Il Sindaco Dr. Giovanni Zanframundo”.
Nella foto il manifesto – e invito – con logo creato da Nicola Andreace.

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