Da e per con Lampedusa e la rognetta degli schiavi in rivolta

C’è sempre una Rognetta degli schiavi in rivolta…Mi sono accorta che il 9 aprile 2011, girò un video Lampedusa Next Stop: “La videonarrazione di tre giorni a Lampedusa durante gli sbarchi dalla Tunisia. Un’isola trasformata in “confino” per i migranti tunisini e i suoi stessi abitanti. Per denunciare la costruzione spettacolare e la speculazione politica sulla cosiddetta “emergenza invasione” e per rivendicare il diritto di accoglienza e la libertà di circolazione nel Mediterraneo.Contro le stragi nel mare!!”

Ne ho trovato anche un altro molto interessante,Una testimonianza da Lampedusa: “Maria Grazia Moncada, fotografa e filmmaker, è stata a Lampedusa nei primi di marzo per un reportage fotografico. Ai microfoni di Lookout ha raccontato la sua esperienza descrivendo il lunghissimo iter relativo al percorso degli immigrati una volta raggiunta l’isola.”

E intanto “L’agricoltura italiana è sempre più multietnica.In quindici anni il numero di immigrati occupati nel settore primario è quasi quadruplicato, passando dalle 52mila unità del 1995 alle 197mila del 2010. Si tratta di una “fetta” rilevante del comparto, pari al 20 per cento circa del totale, che dimostra e racconta il ruolo indispensabile assunto negli anni dagli extracomunitari in campagna e sui campi. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando i dati Istat sulla popolazione straniera nel Belpaese.”

Lampedusa, dopo la rivolta, entro sera via tutti i migranti così il 22 settembre nel pomeriggio: “Entro questa sera tutti i migranti dovrebbero essere portati via dall’isola di Lampedusa. È quanto emerso stamani nel corso della conferenza stampa convocata in Procura ad Agrigento …”


Dalle Macerie, a Torino: “Nuova evasione dal Cie di Torino, a meno di due settimane dall’ultima spettacolare fuga: questa volta si è trattato di una vera e propria sommossa che ha coinvolto quasi tutto il Centro. Intorno a mezzanotte i ragazzi di tutte le aree maschili hanno sfondato i cancelli e hanno iniziato a scavalcare le seconde recinzioni. Polizia e militari sono intervenuti in forza e molto rapidamente per fermare la sommossa, e ci sono stati duri scontri. A quanto pare le guardie oltre ai classici manganelli hanno utilizzato anche idranti e spray urticanti. Al momento non è ancora chiaro in quanti ce l’abbiano fatta: diverse decine di ragazzi sono riusciti a uscire dalla struttura, ma sicuramente le volanti hanno fermato alcuni fuggitivi subito fuori dalle mura. Ora che nel Centro è tornata la calma, tra i reclusi che non ce l’hanno fatta è iniziata la conta per capire quanti siano i feriti, quanti gli evasi, e quanti quelli portati via dalla polizia per essere arrestati. Nelle prossime ore maggiori aggiornamenti.”

Mi cura la Musica…dell’amico Ben Hammouda e le foto di Giovanna Serafini, concittadina a Capranica ma di tanto in tanto si sposta. Siamo tutti migranti e un po’ clandestini…Forse altri hanno scordato, noi no.

Reset Tunisia Emergenza Notizie Libertà da Facebook
Per concludere…ho ancora le voci di quelli con la faccia un po’ così che andarono a Genova nel 2001 e dicevano qualunque fosse la loro origine: siamo tutti clandestini. Aggiungo oggi: Clandestini a chi?
Nessuna notizia al 24 settembre di Lampedusa. Sparito tutto. Le notizie si sa, galleggiano come barchette di carta.
Doriana Goracci


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