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Focus IdV del 19 Settembre

IDV. DI PIETRO: MIO FIGLIO CRISTIANO NON E' IL 'TROTA' DI TURNO
DA 10 ANNI ATTACCA MANIFESTI, NESSUNA SPINTARELLA O SCAPPATOIA (DIRE) Roma, 19 set. – “Mi e' stato chiesto di rendere conto delle ragioni per cui mio figlio Cristiano e' stato candidato alle elezioni regionali del Molise. Credo che, quando vengono poste domande del genere, un politico abbia il dovere di rispondere. Mi rivolgo in particolare, confermandogli tutto il mio affetto, agli iscritti al circolo Idv di Termoli, che hanno posto la questione”. Lo dice il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un videomessaggio pubblicato sul suo blog. “A Montenero di Bisaccia- spiega- abbiamo candidato Cristiano non perche' e' un figlio di papa' senza esperienza politica. Ha dovuto fare, e deve continuare a fare, la trafila come tutti gli altri iscritti all'Idv. Non si e' svegliato una mattina per trovarsi candidato. Quando abbiamo creato il partito, dieci anni fa, si e' rimboccato le maniche anche lui e ha contribuito, con me e con migliaia di altre persone, a costruirlo”. Insomma, sottolinea Di Pietro, “non e' andato a fare il 'trota' di turno con un'elezione sicura in Parlamento, o in qualche listino regionale o in qualche assessorato”. (SEGUE)

IDV. DI PIETRO: MIO FIGLIO CRISTIANO NON E' IL 'TROTA' DI TURNO -2-
(DIRE) Roma, 19 set. – Anzi, aggiunge, “si e' candidato come consigliere comunale e l'ha fatto per cinque anni, senza diventare assessore nemmeno quando era in maggioranza. Poi si e' candidato al consiglio provinciale e ha fatto il consigliere provinciale per altri cinque anni. Adesso si candida per andare a fare il consigliere regionale, se i cittadini lo vorranno. Perche' sia chiaro: sono state e sono tutte elezioni in cui Cristiano deve chiedere la preferenza sul suo nome, non sul mio. Non va nel listino o nella lista bloccata. E' stato trattato come tutti. Ha fatto la trafila come tutti”. “Da dieci anni, e anche oggi- prosegue il leader Idv-, attacca manifesti e raccoglie firme per i referendum come tutti gli iscritti all'Italia dei Valori. Non e' che se una persona e' figlia di un leader politico perde i diritti politici. Non devono esserci favoritismi. Non devono esserci spintarelle o scorciatoie. Ma se comincia dal consiglio comunale e va avanti chiedendo il consenso degli elettori, non gli si puo' negare il diritto di partecipare. Per questo, amici di Termoli, vi chiedo di lavorare tutti insieme per liberare il Molise dal Berlusconi locale”.

GOVERNO: DI PIETRO,ANDARE SUBITO A VOTO CON LARGA COALIZIONE (ANSA) – CAMPOBASSO, 19 SET – ''In un momento di estrema tensione e di tenuta democratica in pericolo noi dell'idv riteniamo che bisogna pensare all'oggi e al domani. All'oggi , possibilmente cambiando subito la legge elettorale, ma se non lo si puo' fare anche con quella attuale, appellandosi ai cittadini e andando cosi' subito alle elezioni con la piu' larga coalizione possibile di difesa costituzionale''. Lo afferma a Campobasso il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Certamente – prosegue – in prospettiva riteniamo che ognuno deve stare a casa sua con il programma che condivide. Per questo l'Idv, assieme a Pd e Sel, ha fatto un patto di collaborazione politica, non solo elettorale, per offrire una alternativa al governo nazionale''. (ANSA).

LEGA: DI PIETRO, SERVE UN INTERVENTO DI NAPOLITANO (ANSA) – CAMPOBASSO, 19 SET – ''Nel momento in cui il ministro delle Riforme, come riforma prevede la secessione, e nel momento in cui un partito di maggioranza dice ai suoi parlamentari che se un parlamentare che deve essere arrestato non bisogna arrestarlo solo perche' e' parlamentare, io credo che siamo alla vigilia della rottura del patto sociale, alla vigilia della rottura della Carta costituzionale''. Cosi' Antonio Di Pietro. ''Prima che la rivolta sociale del Paese esploda – sostiene il leader dell'Idv – e' bene che il Capo dello Stato, e in questo senso la mia e' solo una supplica e non tirarlo per la giacchetta, mandi un messaggio forte e chiaro al Parlamento affinche' o si assuma le sue responsabilita' o venga sciolto e la parola torni ai cittadini''. (ANSA).

MILLS: DI PIETRO, LASCIAMO BERLUSCONI AL SUO DESTINO (ANSA) – CAMPOBASSO, 19 SET – ''Lasciamo Berlusconi al suo destino giudiziario e impegniamoci solamente affinche' in parlamento non accada piu' che intervengono leggi per impedire al giudice di accertare la verita'''. Lo afferma a Campobasso Antonio Di Pietro commentando la ripresa del processo Mills con il premier presente in aula. ''Questo va fatto non perche' lo dico io – prosegue – ma perche' all'ultimo referendum, quello sul legittimo impedimento, il 95 per cento dei cittadini ha sancito che anche Berlusconi, di fronte alla giustizia, deve essere un cittadino uguale agli altri''. (ANSA).

IDV: DI PIETRO, LEGGE ELETTORALE O AL VOTO CON PD E SL =
(AGI) – Campobasso, 19 set. – Subito una nuova legge elettorale oppure andare al voto assieme al Pd e Sel: questa la linea di Antonio Di Pietro (Idv) che sottolinea: “in un momento di estrema tensione e di tenuta democratica in pericolo, noi riteniamo che bisogna pensare all'oggi e al domani. Adesso, possibilmente cambiando la legge elettorale. se non lo si puo' fare – rimarca – si vada al voto con quell'attuale con la piu' larga coalizione possibile di difesa costituzionale. In prospettiva riteniamo che ognuno debba stare a casa sua con il programma che condivide. Per questo l'Idv insieme a Pd e Sel hanno fatto un patto di collaborazione politica, non solo elettorale per offrire un'alternativa al Governo nazionale.

GOVERNO: DI PIETRO, NAPOLITANO MANDI MESSAGGIO A PARLAMENTO =
(AGI) – Campobasso, 19 set. – Il leader dell'Idv, Antonio Di
Pietro, sollecita il Presidente della Repubblica ad intervenire sul parlamento in merito alla “secessione leghista” e sul comportamento della maggioranza in tema di giustizia. “Nel momento in cui – afferma Di Pietro, a Campobasso, dopo la conferenza stampa con il candidato presidente del centrosinistra alle regionali – il ministro delle Riforme, come riforma, prevede la secessione e nel momento in cui un partito politico di maggioranza sostiene che un eletto da arrestare non bisogna arrestarlo solo perche' e' parlamentare, io credo che siamo alla vigilia della rottura del patto sociale e della Carta costituzionale”. Il presidente dell'Idv teme anche la deriva violenta della protesta e aggiunge: “Prima che la rivolta sociale del paese esploda, e' bene che il Capo dello Stato, e in questo senso la mia e' solo una supplica perche' non voglio tirarlo per la giacchetta, mandi un messaggio forte e chiaro al Parlamento, affinche' si assuma le sue responsabilita', altrimenti deve essere sciolto per restituire la parola ai cittadini”. (AGI)

GOVERNO: BELISARIO (IDV), COSI' NON SI PUO' ANDARE AVANTI = (AGI) – Roma, 19 set – “Se il presidente del consiglio pensa di cavarsela anche oggi con qualche battuta ai giornalisti, si sbaglia di grosso. Come possiamo andare avanti con un premier super inquisito impegnato come sempre a sfuggire alla giustizia? Come possiamo andare avanti con chi anziche' governare la crisi, fa mercimonio di donne e si fa ricattare dal pappone di turno?”. Lo dice il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Ormai stiamo al capitolo finale dello scadente libro scritto da questo governo e prima la maggioranza ne prende atto, meglio e' per gli italiani. Gia' siamo in forte ritardo sulla tabella di marcia dettata dall'Europa e i lavoratori, le famiglie e le Pmi stanno, da tempo, pagando un prezzo troppo alto per errori commessi da altri. Inutile girarci intorno: l'alternativa a questo governo gia c'e' e – conclude Belisario – le elezioni sono l'unica via d'uscita da questo assurdo pantano in cui ci ha cacciato Berlusconi con le sue ossessioni adolescenziali. Altro non si vede all'orizzonte se abbiamo davvero a cuore l'interesse del nostro Paese”.(AGI)

GOVERNO: DONADI, E' INCAPACE E SCREDITATO MEGLIO IL VOTO = (AGI) – Roma, 19 set. – “Questo governo e' incapace, dannoso e screditato, in Italia e all'estero, per questo e' meglio restituire la parola ai cittadini e andare al voto “. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “Da mesi – aggiunge Donadi – gli esperti, gli osservatori internazionali e gli economisti ripetono come un mantra: cosi' non si puo' andare avanti, serve una svolta per ridare credibilita' all'Italia e farla ripartire. La situazione e' cosi' grave che anche le persone di buonsenso nel centrodestra dovrebbero prenderne atto e agire di conseguenza”. (AGI)

SCAJOLA: IDV, NON SI PRESENTERA' A PM, MA A SUA INSAPUTA (AGENPARL) – Roma, 19 set – “Claudio Scajola non si presenterà ai Pm, ma a sua insaputa. Perché non ha ancora capito chi e perché gli ha pagato la casa”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “L'ironia – aggiunge Donadi – è d'obbligo per commentare dei fatti che hanno del surreale e che sembrano presi da commedie dell'assurdo. Il livello di illegalità, corruzione, incapacità, e disprezzo per le regole e le istituzioni raggiunto da questo governo è senza pari nella storia repubblicana. E' triste dover constatare che Berlusconi ha fatto scuola nei rapporti tra politica e magistratura, ma anche Scajola, come gli altri, sarà presto solo uno sbiadito ricordo di una brutta stagione”.

SCAJOLA: IDV, NON SI PRESENTERA' A PM, MA A SUA INSAPUTA (AGENPARL) – Roma, 19 set – “Claudio Scajola non si presenterà ai Pm, ma a sua insaputa. Perché non ha ancora capito chi e perché gli ha pagato la casa”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “L'ironia – aggiunge Donadi – è d'obbligo per commentare dei fatti che hanno del surreale e che sembrano presi da commedie dell'assurdo. Il livello di illegalità, corruzione, incapacità, e disprezzo per le regole e le istituzioni raggiunto da questo governo è senza pari nella storia repubblicana. E' triste dover constatare che Berlusconi ha fatto scuola nei rapporti tra politica e magistratura, ma anche Scajola, come gli altri, sarà presto solo uno sbiadito ricordo di una brutta stagione”.

GOVERNO. IDV: ALFANO ULTIMO DEI MOHICANI A DIFENDERE BERLUSCONI
(DIRE) Roma, 19 set. – “Alfano e' lo stesso che da ministro della giustizia ha portato in Parlamento il lodo salva premier e altri provvedimenti ad personam: oggi e' rimasto come l'ultimo dei mohicani a difendere Berlusconi”. È quanto ha affermato il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, ai microfoni di Gr Parlamento, in merito alla successione di Berlusconi e alle dichiarazioni di Alfano. “È evidente- conclude- che quella che sembrava essere un'operazione di cambiamento all'interno del Pdl, in realta', e' stato un tentativo di alleggerimento della tensione attraverso la persona piu' fedele al presidente Berlusconi”.

INTERCETTAZIONI: IDV “GOVERNO VUOLE BLOCCARLE PER IMPUNITA' PREMIER” ROMA (ITALPRESS) – “Leggere sui giornali quello che emerge dalle conversazioni del presidente del Consiglio sgomenta ed e' mortificante per il Paese. Bisogna sottolineare pero' che le intercettazioni sono fondamentali per le indagini. Questo governo non puo' proporre nessuna legge sulle intercettazioni, perche' ha dimostrato che il suo unico scopo e' quello di bloccare e limitare l'uso di questo strumento indispensabile per i magistrati”. È quanto ha affermato il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, ai microfoni di Gr Parlamento. “In questa legislatura – ha proseguito – l'IdV ha presentato diverse proposte di legge per riformare la giustizia e renderla piu' adeguata, piu' veloce e piu' efficiente. Questo esecutivo, invece, ha cercato solo di garantire l'impunita' a Berlusconi. È inaccettabile che i legali del presidente del Consiglio il mattino vadano in udienza e il pomeriggio votino in Aula i provvedimenti che servono al premier”. (ITALPRESS).

MILLS: IDV “EVERSIVO ATTACCO A GIUDICI, SONO SOGGETTI SOLO ALLA LEGGE” ROMA (ITALPRESS) – “L'attacco ai magistrati da parte della maggioranza e' indegno ed eversivo e dimostra come in Parlamento ci siano diversi deputati che puntano solo a salvare Berlusconi dai suoi problemi con la giustizia. I giudici, come recita la Costituzione, sono soggetti soltanto alla legge. Chi non commette reati ed ha la coscienza pulita si rivolge al suo giudice naturale difendendosi nel processo e non dal processo”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ITALPRESS).

CASO TARANTINI:IDV, PARLAMENTO SUCCURSALE UFFICIO LEGALE PREMIER = (AGI) – Roma, 19 set – “Ormai il parlamento e' ridotto a succursale di un ufficio legale del premier”. Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione giustizia, che aggiunge: “La difesa di Berlusconi non vuole che il suo cliente deponga come teste a Napoli e subito scatta il soccorso rosso del capogruppo Cicchitto che annuncia 'l'aiutino' del parlamento, proclamando che il voto sara' contro l'accompagnamento coatto. Cosa dira' il Pdl? Che c'e' il fumus persecutionis anche per il testimone Berlusconi?. Arrivati a questo punto – conclude Li Gotti – il decadimento della politica nel servilismo a tappeto e' inarrestabile”.(AGI)

SCUOLA: GIAMBRONE (IDV), EDIFICI POCO SICURI E GELMINI FA FINTA DI NIENTE? (AGENPARL) – Roma, 19 set – “Il grido d'allarme dei geologi sull'insicurezza dell'edilizia scolastica resterà ancora una volta inascoltato dal governo? Non si può aspettare l'ennesima tragedia prima di correre ai ripari, perché è in gioco la vita dei nostri studenti”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Istruzione al Senato, Fabio Giambrone. “Occorrono urgentemen te le risorse per un piano straordinario per la manutenzione e la messa in sicurezza delle nostre scuole e – prosegue l'esponente dell'IdV – il ministro dell'istruzione non può fare finta di niente. Gelmini, anziché vantarsi per quel poco che funziona, dovrebbe, lei per prima, vergognarsi, perché In Italia due edifici scolastici su tre non sono a norma di legge e perché, rispetto agli altri paesi europei, l'Italia è sempre fanalino di coda anche per quanto riguarda il certificato di agibilità statica”. “Per la messa in sicurezza degli edifici scolastici occorrerebbero decine di miliardi di euro, mentre il governo ha stanziato allo scopo meno di un ventesimo di quanto servirebbe. Questa è la cruda realtà, il resto – conclude Giambrone – è solo propaganda”.

SICUREZZA: PEDICA (IDV), A ROMA LA GENTE HA PAURA (AGENPARL) – Roma, 19 set – “O il questore si rende conto che bisogna agire in fretta o c'e' qualche cosa che non va. Prima lo invito a presenziare alla fiaccolata contro la criminalità a Roma dopo lo scippo in Prati e non risponde, poi dopo i fatti di questi giorni lo invito di nuovo a dare un segnale alla città organizzando con tutte le forze politiche un tavolo sulla criminalità”. E' quanto dichiarato dal senatore Stefano Pedica (Idv). “Bisogna reagire dopo questo ennesimo fatto di criminalità, dare una risposta ,i cittadini hanno paura, non escono più sicuri di poter rientrare incolumi. Il colore di Roma oramai e' diventato rosso sangue, – continua il senatore – un nuovo colore dello stilista dal nome “Criminalità”. Non possiamo restare fermi, chiedo a tutti i parlamentari del Lazio di chiedere insieme a me un tavolo con il Prefetto e il Questore, per risolvere insieme un piano sicurezza che ali Comune non ha saputo gestire fino ad oggi. Roma – conclude Pedica – deve tornare bella e sicura, oggi e' pericolosa e insicura”

CASO TARANTINI: BORGHESI (IDV), DA CICCHITTO PAROLE INACCETTABILI = Roma, 19 set. (Adnkronos) – ''Le parole di Cicchitto sono inaccettabili e fuori luogo. A commettere un atto d'irresponsabilita' fortemente destabilizzante non sono certo i magistrati, che fanno solo il proprio dovere, ma, semmai, e' un presidente del Consiglio che si rifiuta di presentarsi davanti a loro per testimoniare''. Lo dice Antonio Borghesi, vicecapogruppo dell'Italia dei valori alla Camera. ''Infelice poi -aggiunge- e del tutto fuori luogo, la citazione di Pinochet. Facciamo presente all'onorevole Cicchitto che, per fortuna, nel nostro Paese non siamo ancora al punto in cui la magistratura e' sottomessa al potere politico''.

COSTI POLITICA: IDV, EMENDAMENTO PER DIMEZZAMENTO PARLAMENTARI IN PDL MELONI (AGENPARL) – Roma, 19 set – “Sosteniamo la proposta di legge costituzionale sulla modifica dell'età per l'elettorato attivo e passivo, ma non solo: abbiamo presentato un emendamento per dimezzare i parlamentari. Questa proposta di legge è un'ottima occasione anche per realizzare finalmente un'altra riforma che a parole è condivisa da tutti i partiti, ma che in realtà nessuno vuole perché limiterebbe i posti a disposizione della Casta. Vedremo se ancora una volta saranno parole al vento o se, invece, stavolta seguiranno i fatti”. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.

LEGA. MURA (IDV): BOSSI PRENDE IN GIRO IL NORD DA SEDICI ANNI
(DIRE) Roma, 19 set. – “Bossi e la Lega 'romana' continuano a prendere in giro il Nord, anche se con un evidente sempre minor successo”. Ne e' convinta Silvana Mura, deputata di Idv, che osserva: “Sono quindici anni infatti che, sempre con le stesse parole, il leader del Carroccio ventila la secessione, modificando i toni a seconda della situazione politica e delle alleanze. Inoltre quando Bossi parla di crisi e di quei costi che il Nord non e' piu' disposto a pagare in nome e per conto dell'Italia, dovrebbe specificare che molti dei costi e soprattutto dei tagli imposti agli enti locali sono stati votati da ministri e parlamentari della Lega, e agli amministratori locali del Carroccio che protestavano e' stato ingiunto di tacere”.

PDL: MURA (IDV), BERLUSCONI GLI STA SUCCHIANDO IL SANGUE RESIDUO (AGENPARL) – Roma, 19 set – “Berlusconi è come un Vampiro. Dopo aver succhiato per anni il sangue dell'Italia con le sue leggi ad personam, ed essersi infischiato di governare perché troppo preso da feste e festini vari, ora per la sua sopravvivenza politica non esita a succhiare il sangue residuo del Pdl, obbligando tutti, ad iniziare dal segretario Alfano, a difese improbabili e improponibili. Il Pdl è come il titanic che si è già scontrato con l'icerbeg, ma invece di correre a calare le scialuppe in mare Berlusconi obbliga tutti a rimanere con lui nel salone, chiaramente, delle feste”. Lo dichiara l'on. Silvana Mura deputata Idv.

LAVORO: EVANGELISTI (IDV), PARI DIRITTI PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO = E' STATA DEPOSITATA ALLA CAMERA UN'INTERROGAZIONE Roma, 19 set. – (Adnkronos) – E' stata depositata alla Camera dei Deputati, dall'on. Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, un'interrogazione a risposta scritta al Ministro per i beni e le attivita' culturali per sollecitare un'azione poiche' l'Inps, il 5 agosto 2011, ha escluso dal diritto all'indennita' di disoccupazione tutte le figure artistiche dei lavoratori dello spettacolo, anche assunti come lavoratori dipendenti, quali registri, scenografi, coreografi, tecnici delle luci, attori, musicisti, cantanti e danzatori, riconoscendo l'indennita' solo alle figure tecniche e amministrative. ''Il personale artistico – commenta Evangelisti – sottosta' ancora a una legislazione degli anni Trenta ed e' difatti esclusione da qualsiasi forma di ammortizzazione sociale. In pratica, ai lavoratori dello spettacolo sono preclusi i piu' basilari diritti del mondo del lavoro, proprio a partire dalla disoccupazione''. ''La Circolare dell'Inps – spiega Evangelisti – pare essere scaturita da approfondimenti nonche' dal confronto con Enpals e con le parti sociali interessate mentre, invece, crea una forte discriminazione tra lavoratori dipendenti che ugualmente versano la quota di disoccupazione e cio', a quanto pare, sulla base del fatto di avere una preparazione tecnica, artistica o culturale e sulla base di un'idea datata e attualmente infondata che considera i lavoratori dello spettacolo autonomi in quanto capaci di gestire autonomamente il proprio lavoro''.

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