Passa alla Camera la fiducia posta dal governo sulla manovra: 316 sì e 302 no. L'approvazione definitiva del provvedimento è prevista per il tardo pomeriggio di oggi.
Intanto sui mercati finanziari i nostri titoli di stato sono sempre sotto il tiro della speculazione e il debito pubblico italiano a luglio ha raggiunto il nuovo record di 1.911,807 miliardi di euro (oltre 10 miliardi in più rispetto a giugno, quando aveva superato per la prima volta quota 1.900 miliardi).
Dati negativi che si aggiungono alla già tragica situazione in cui versa il nostro sistema e che fanno temere il peggio per la tenuta del Paese. Una situazione che va ascritta alla negligenza del governo nel non aver affrontato per tempo una crisi per troppo tempo negata.
Un aspetto sottolineato dal capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi durante il suo intervento, quando ha denunciato la responsabilità del premier per “il fatto di aver colpevolmente tardato al di là di ogni ragionevolezza nel metter mano ai conti pubblici, intervenendo molto tempo dopo tutti gli altri paesi, e facendosene addirittura un vanto, è la colpa che le contestiamo ed è il crimine più grave per un uomo di governo”, ha rimarcato Donadi.
