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Caro Silvio Berlusconi

Caro Silvio Berlusconi,

devo darLe atto che in questi venti anni di governo Lei è stato… il più migliore di tutti. Gli altri, compreso il Padreterno, non sarebbero infatti stati capaci di gestire le sue imprese, non quelle della Fininvest, ma quelle che ha messo in atto contro la Magistratura, il Presidente della Repubblica, noi cittadini, la Chiesa, le questure, sbaragliando sempre tutti. Insomma, ghedinando e panizando, Ella è riuscita a non avere rivali con cui competere, in un mondo ottuso che non capisce bene le leggi del mercato…
Nessun capo di governo al mondo sarebbe mai riuscito a fare ciò che Lei ha fatto, tanto da superare persino il numero delle barzellette che, fin qui, sono state appannaggio dei Carabinieri. Con tutto il rispetto per i Carabinieri, di cui mi vanto di possedere tessera di socio simpatizzante dell’Arma.
Ti pare poco ?
Agli inizi della sua politica Lei ha detto che avrebbe rovesciato l’Italia come un…calzino. E’ stato di parola, come negarlo ? Manca solo che l’Adriatico ed il Tirreno e gli altri piccoli mari contermini si riversino sullo stivale e quest’ultimo vada al posto dei mari ed il calzino è rovesciato…
Oggi tutti stanno bene, anzi benissimo, al punto che possono permettersi lussi di ogni tipo, anche senza lavorare, in quanto la cassa integrazione sopperisce alle fatiche del lavoro. Nessuno si lamenta, i sindacati vanno d’accordo fra loro, la borsa è andata sì a picco, ma per far sì che le azioni rientrino nell’effettivo valore di mercato, quali quote rappresentative del capitale investito nelle aziende…
I vari Bush, Blair, Sarkozy, Merkel e…l’amico Putin stravedono per lei ed apprezzano i suoi atteggiamenti scherzosi nelle riunioni internazionali, tant’è che, per non fare brutta figura rispetto alla sua persona sempre allegra, ottimista, veritiera e cristallina, preferiscono stare in disparte per non ossidare le sue performances delle corna, dei cucù, delle bandane, delle nipotine innocenti di Mubarak…
Se le cose non vanno bene in Italia è perché gli Italiani non hanno capito niente, nemmeno che è il lavoro che nobilita l’uomo, e che ora, purtroppo, non può nobilitare solo perché non c’è. Ma se ci fosse…? Avreste visto, Cari Italiani !

Gli epiteti offensivi interministeriali, anche di questi ultimi giorni, non sono offese, ma solo gesti affettuosi, assolutamente confidenziali per dimostrare tanta amichevole amicizia in questo governo..

Sorprende che gli Italiani non abbiano ancora capito che tutto va bene, addirittura oltre alle previsioni più pessimistiche: anche il PIL sta crescendo, se vuoi un po’ lentamente, ma è certo che nell’arco di un secolo, potrà crescere di più. Siamo appena al 2011 e nel 3000, quando lei sarà ancora qui a vincere sulla giustizia, su tutte le istituzioni, sugli Italiani, sarà anche possibile che il Padreterno le offra il suo posto. Nel frattempo il potere di acquisto avrà azzerato anche le nostre pensioni.
Questo è il mio augurio di persona ignorante, disonesta, povera che ha avuto la sventura di essere stata per mezzo secolo laboriosa, onesta e disponibile verso il prossimo, fino a permettere che l’attuale manovra erodesse ulteriormente la pensione allo scopo di permettere ai suoi sudditi di star meglio di me. Ne hanno diritto, con tutto il lavoro che fanno per salvarla dai guai…

Un abbraccio affettuoso,

Nane Indrìo

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