Focus Idv del 12 Agosto

CRISI: DI PIETRO, NON ABBIAMO PRECONCETTI MA FUORI LE CARTE FATECI SAPERE COSA VOLETE FARE (ANSA) – ROMA, 12 AGO – 'Non possiamo continuare ad affidare il Paese a delle persone, tipo il presidente del Consiglio o il ministro dell'Economia, che progettano e ristrutturano i conti economici e dopo due settimane devono rifare tutto perche' e' sbagliato'. Lo dice il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro in un videomessaggio sul suo blog. 'Ieri – sottolinea Di Pietro – a questi signori abbiamo chiesto due cose. Innanzitutto, se e' vero come e' vero, come avete detto proprio voi, che la Bce vi ha chiesto di rifare i conti, la vogliamo vedere questa lettera. Non ci potete dire che e' confidenziale. Tiratela fuori perche' vogliamo sapere esattamente cosa la Bce vi ha imputato. Inoltre, continuate a chiamare noi e le parti sociali, ma e' inutile chiamarci per parlare e basta. Carta canta. Producete un disegno di legge, in modo che possiamo leggere esattamente quello che volete fare. Sia chiaro: noi dell'Italia dei Valori non abbiamo preconcetti rispetto alla necessita' di ristrutturare la casa. Quella l'avete fatta male voi, dalle fondamenta. Noi siamo disponibili a rimetterci mano, a rinforzare queste fondamenta e a rendere la casa piu' abitabile. Siamo disponibili, ma delle due l'una: o ci lasciate fare a noi o ci dite qual e' il materiale che ci volete mettere, perche' questa casa non possiamo continuare a farla di cartapesta. Vogliamo la bozza del disegno di legge su cui discutere. Stasera c'e' il Consiglio dei ministri e voi questo disegno di legge ancora non ce l'avete perche' non riuscite a mettervi d'accordo nemmeno sull'orlo dell'abisso. Ve lo diamo noi, perche' l'Italia dei Valori ha preparato un disegno di legge di manovra economica, di circa 170 pagine, in cui si dice di tagliare i costi e gli sprechi della politica e le inefficienze della pubblica amministrazione; in cui si dice come intervenire per rilanciare il mercato del lavoro, partendo dalle infrastrutture e dai contratti di solidarieta'; in cui si spiega dove poter andare a prendere i soldi: ad esempio, dai 138 aerei caccia bombardieri o dai finanziamenti che si tanno sprecando in Afghanistan piuttosto che in Libia. In Parlamento, ieri, ho consegnato questo progetto di legge. Prima di dire che la nostra manovra non va bene, ci facciano vedere le loro carte. Altrimenti sono solo parole al vento'.

Crisi/ Idv: Governo vara misure in un clima di guerra interna Belisario: Non accettiamo pacchetti chiusi nè tagli a deboli Roma, 12 ago. (TMNews) – “Bossi contro Tremonti, Tremonti contro Berlusconi, Berlusconi contro tutti. E` in questo clima di guerra interna che il governo deve prendere le decisioni per salvare il destino dell`Italia”. Lo ha detto il presidente dei senatori dell`Italia dei Valori, Felice Belisario. “Finora – ha aggiunto l'esponente dipietrista – sono stati in grado solo di approvarsi leggi ad personam e mantenere i privilegi della casta. Sarebbe utile che prendessero atto del fatto che non sono più in grado di governare. L`Italia dei Valori non avrà alcun atteggiamento preconcetto e valuterà le misure una ad una confrontandole con quelle contenute nella nostra proposta già depositata da tempo in Parlamento. Non faremo sconti e non accetteremo – ha avvertito Belisario – né pacchetti chiusi né tagli alle categorie più deboli”.

CRISI: IDV “EUROPA BRUCIA E INFORMAZIONE RAI IN VACANZA” ROMA (ITALPRESS) – “L'Europa brucia e l'informazione della Rai e' ancora in vacanza. Il servizio pubblico sembra non accorgersi della grave crisi internazionale che non ha precedenti. Le borse crollano, Londra e' in fiamme, in Norvegia c'e' una strage senza precedenti, in Italia e' stravolta l'agenda politica, ma l'azienda pubblica, pagata dai soldi dei contribuenti, rimane immobile o quasi”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Il Dg, se ha a cuore il ruolo del servizio pubblico, dovrebbe riaprire immediatamente i talk show – spiega l'esponente dipietrista – richiamare Floris e Santoro, con il quale a parole ha detto di voler collaborare. Gli amministratori dell'azienda dovrebbero, inoltre, potenziare Rainews che, con i pochi mezzi a disposizione a dispetto dei molti professionisti rappresenta, in questo momento di black out degli approfondimenti, uno dei pochissimi esempi di ottima informazione nel servizio pubblico, alla quale si aggrappano coloro che pagano il canone e che vogliono essere informati sul delicatissimo momento che stiamo vivendo. Per il Tg1 di Minzolini la crisi non c'e' e per Lorenza Lei?”, conclude Orlando.

CRISI, MURA (IDV): NO A CANCELLARE FESTE CIVILI (9Colonne) Roma, 12 ago – “Un paese in un momento di difficoltà economica può certamente decidere di rinunciare a diverse festività ma non ai simboli della propria identità storica, civile e politica come invece sembra si voglia fare un po' troppo a cuor leggero”. Lo dichiara Silvana Mura, depuata di Idv: “Il punto su cui riflettere è se anche in nome di una gravissima crisi economica uno stato possa rinunciare a celebrare le date simbolo della sua storia come il 25 aprile e il 2 Giugno. Se è necessario ridurre i giorni festivi per recuperare Pil lo si faccia, ma perché non tagliare altre festività piuttosto che cassare con un tratto di penna celebrazioni civili che attengono all'essenza stessa di questo stato e del suo popolo?”.

MANOVRA BIS: BORGHESI, SU TAGLI A COSTI POLITICA C'E' GIA' PROPOSTA IDV = (ASCA) – Roma, 12 ago – 'Ci auguriamo davvero che, stavolta, agli annunci seguano fatti concreti, perche' fino ad oggi, alla prova del Parlamento, le proposte di IDV per una riduzione drastica dei costi della politica, abolizione delle province e dei vitalizi dei parlamentari tanto per capirci, sono state sonoramente bocciate, pressoche' all'unanimita''. Lo dichiara Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera. 'Italia dei Valori ha presentato un disegno di legge, una contromanovra, che incide seriamente sui costi della politica: non solo l'abolizione delle province, ma anche soppressione delle comunita' montane, dei consorzi di bonifica, di tutta quella miriade di enti inutili che gravano sulle tasche dei cittadini italiani. E poi ancora – prosegue Borghesi -, riduzione del numero dei parlamentari, eliminazione dei vitalizi per i parlamentari e consiglieri regionali; amministratore unico per le societa' e gli enti partecipati; eliminazione dei rimborsi elettorali ai partiti; auto e aerei blu ed, infine, unificazione dei comuni con meno di 20.000 abitanti'.
'Noi riteniamo che prima di varare una manovra bis che colpisca duramente i soliti noti, ovvero, i cittadini italiani, prima di mettere mano alle pensioni e al welfare, si debba agire con fermezza e decisione su quei centri di potere, non solo politico, che per mantenere il loro status quo, sprecano miliardi di euro e bloccano la modernizzazione, lo sviluppo e la crescita del paese. Noi offriamo il nostro pacchetto di proposte al governo. Abbiamo gia' fatto il lavoro gli risparmiamo la fatica. Bisogna agire ora, subito, con fermezza: se il governo non ha il coraggio di farlo, e' meglio che vada a casa', conclude il vicepresidente di IDV alla Camera.
com/vlm 121516 AGO 11 NNNN

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