Bella vittoria a Bari dell’Italia, che piega per 2-1 la Spagna, capace di vanificare la prima rete di Montolivo ma non quella di Aquilani

Con Cassano capitano per gentile concessione di Buffon, in una Bari spazzata da un vento davvero fastidiso inizia l'amichevole di lusso del San Nicola, con gli Azzurri subito a pressare altissimo i rivali. Sulla prima palla recuperata, è Criscito a vedersi negare dal palo l'1-0, che però è nell'aria. L'idolo di casa è ispirato e si conquista un paio di punizioni interessanti, prima del meritato gol del vantaggio: Criscito ruba palla e lancia Montolivo, bravissimo nel beffare Casillas con un mordibo colpo sotto che si infila sotto la traversa. Sulle ali dell'entusiasmo (e con un Torres, acciaccato, in meno, sostituito da Llorente), i ragazzi di Prandelli sfiorano il raddoppio, con Cassano che prova a guadagnarsi un rigore lasciandosi andare in area e Rossi che non chiude bene un contropiede. I campioni del mondo sembrano in difficoltà ma tornano in partita grazie ad un rigore generoso concesso per una trattenuta di Chiellini e trasformato con freddezza da Xabi Alonso. L'1-1 è una doccia fredda e gli Azzurri tornano negli spogliatoi senza ulteriori sprazzi.

Nella ripresa, Del Bosque getta subito nella mischia Valdes (in porta), Villa e l'esordiente Thiago Alcantara mentre Prandelli aspetta un'altra decina di minuti per fa entrare Balotelli e Pazzini, come coppia d'attacco per la ripresa. Le sostituzione inizialmente sembrano poter favorire gli ospiti, con Villa che tenta senza fortuna di sorprendere Buffon e Llorente che, a porta spalancata, non chiude un'azione corale degna di maggior fortuna. L'Italia risponde con un'azione alla Del Piero di Balotelli che però non riesce a dare il giusto effetto al pallone ma i ritmi ormai si sono abbassati, a tutto vantaggio del palleggio dei campioni del mondo ma non certo dello spettacolo. Gli Azzurri, sulle gambe, lasciano qualche palla di troppo agli avversari in area ma in qualche modo si salvano e alla fine, come si suol dire “all'italiana”, puniscono in contropiede: a otto minuti dal termine, dopo una punizione di Pirlo intuita da Valdes, una conclusione dalla distanza di Aquilani senza presete viene deviata in rete per l'insperato 2-1. La Spagna subisce il colpo, coi padroni di casa che sfiorano anche nei minuti di recupero il 3-1, senza però trovarlo. Gli ultimi brividi al San Nicola li creano prima Silva e poi il suo compagno al Manchester City Balotelli, che pecca d'egoismo non servendo il liberissimo Pazzini. Al triplice fischio, comunque, sono gli Azzurri a poter festeggiare una vittoria di assoluto prestigio.

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