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Mondiali a Eton: quattro di coppia d’argento, quarta medaglia per l’Italia

ETON, 07 agosto 2011 – Dopo gli storici titoli mondiali dell’otto maschile e del due senza femminile, dopo il bronzo del quattro con, l’Italia conquista la sua quarta medaglia ai Mondiali Junior grazie al quattro di coppia maschile (Marco Chiodelli Palazzoli, Luca Rambaldi, Marco Ferracci, Marco Calamaro) che si tinge d’argento nelle acque del campo di gara olimpico di Eton in una giornata in cui anche la singolista Elena Coletti ben figura piazzandosi al quarto posto.

Gli azzurri lottano come leoni in una situazione di grande difficoltà per il forte vento laterale. Si lasciano sfuggire la Nuova Zelanda, la recuperano, staccano la Germania campione mondiale 2010 (74 centesimi al traguardo) ma nulla possono di fronte al serrate della Romania che vince in 6’01”62 (1”60 sull’Italia). In questa specialità, è il secondo argento consecutivo a un anno di distanza da Racice (Repubblica Ceca). Allora, in barca con Calamaro (allora prodiere) e Ferracci (allora capovoga), c’erano Michele Manzoli e Matteo Baluganti.

“Puntavamo alla vittoria, ci abbiamo messo voglia e determinazione sin dall’inizio – spiega Marco Calamaro (Canottieri Napoli) – La Romania è stata più brava di noi, peccato per il ritardo accumulato nella prima parte del percorso”. E’ d’accordo Marco Ferracci (Lavoratori Terni). “E’ stata una gara molto combattuta, siamo partiti male e non era facile mantenere concentrazione e freddezza nell’arco di tutto il percorso. Abbiamo fatto del nostro meglio, c’è rammarico per non aver vinto il Mondiale pur avendo sconfitto la Germania”.

“Il mio compagno di club Michele Manzoli mi aveva chiesto di raggiungere l’obiettivo a lui sfuggito un anno fa a Racice – è Marco Chiodelli Palazzoli (Baldesio) a parlare – Purtroppo non ce l’ho fatta ma sicuramente abbiamo fatto tutto il possibile per realizzare il nostro sogno”. “Abbiamo lottato sino alla fine, questa medaglia la vedo ora con grande soddisfazione dopo l’iniziale delusione per la mancata vittoria – dichiara Luca Rambaldi (Canottieri Ravenna) – Ringrazio i veterani della barca, Calamaro e Ferracci, ed il College Giovanile di Piediluco per avermi formato”.

Elena Coletti (Lavoratori Terni) deve accontentarsi della quarta posizione. Nei primi 1000 metri l’azzurra fa valere la sua tecnica ed il suo ritmo e taglia il virtuale traguardo di metà gara al primo posto, alla pari con la tedesca Beenken. Viene poi fuori la potenza dell’irlandese Nixon e della lettone Gulbe, il podio sfuma per 2’’67. “Sono contentissima per la scelta del mio CT Josy Verdonkschot di farmi gareggiare in singolo a questo Mondiale. Alla vigilia, non avrei scommesso sulla possibilità di essere la quarta singolista under 19 nel mondo, adesso ho un po’ di amaro in bocca perché il podio mi è sfuggito davvero per poco. Pazienza, sarà lo stimolo per lavorare ancora meglio e di più in futuro”.

Nelle foto (D.Seyb): il quattro di coppia con il Presidente Federale Gandola

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