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Diffondere e divulgare all’estero la legge per il rientro dei giovani lavoratori

Rientro lavoratori, Garavini (PD): “Benefici fiscali solo fino al 2013”

“Con la legge per il rientro in Italia dei giovani lavoratori, il Partito Democratico ha dimostrato di intervenire concretamente contro la ‘fuga dei cervelli’. L’approvazione bipartisan in Parlamento è stato un segnale positivo per i nostri giovani. Ora, però, il Governo deve impegnarsi per divulgare il contenuto della legge e per renderla al più presto operativa”. Lo dice la deputata del Partito Democratico Laura Garavini, presentando un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Affari esteri.

“Insieme agli ideatori della legge Alessia Mosca, Guglielmo Vaccaro e Luigi Bobba, e ai deputati Pd eletti all’estero Gianni Farina, Marco Fedi e Fabio Porta, ho chiesto al Ministro Frattini un impegno concreto per fare conoscere la legge. I Consolati e gli Istituti italiani di Cultura possono dare un contributo importante nel diffondere efficacemente il contenuto della legge”, spiega Laura Garavini. “Ogni volta che abbiamo incontrato le nostre comunità nel mondo, abbiamo riscontrato un grande interesse e apprezzamento per questa legge che introduce benefici fiscali per chi sceglie di tornare in Italia a lavorare”.

“Controesodo valorizza il merito degli italiani all’estero e contribuisce allo sviluppo economico dell’Italia, ma per raggiungere tali obiettivi è essenziale che la legge venga adeguatamente divulgata all’estero attraverso gli organi di stampa, gli atenei, i sindacati e le rappresentanze delle varie categorie di lavoratori” continua la deputata PD. “Occorre poi che le strutture diplomatico-consolari siano in grado di fornire informazioni sugli aspetti tecnici della legge”.

“Le agevolazioni fiscali scadono nel 2013” conclude Laura Garavini. “Questo significa che se il Governo non interviene per divulgare e rendere operativa la legge, l’incentivo al rientro non può che diminuire”.

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