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L’Ambasciatore d’Italia Gianpaolo Scarante, nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità  d’Italia, ha inaugurato ad Istanbul il nuovo sistema di illuminazione della Fontana di Ahmet III

L'Ambasciatore d'Italia Gianpaolo Scarante, nel contesto delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha inaugurato ad Istanbul il nuovo sistema di illuminazione della Fontana di Ahmet III, uno dei monumenti di massimo pregio e splendore della città, alla presenza del Governatore di Istanbul Hüseyin Avni Mutlu, del Sindaco Mustafa Demir, del Direttore delle Fondazioni dı Istanbul Ibrahim Özekinci, del Direttore dell’ ICE ad Istanbul Ferdinando Pastore e del Presidente de “I Guzzini”, Paolo Guzzini, fornitore del materiale illuminotecnico.
Ubicata di fronte all’ingresso del Palazzo del Topkapi, all'interno della splendida zona storica di Sultanahmet, la Fontana di Ahmet III è uno dei monumenti più significativi dell'architettura ottomana del settecento.
La realizzazione del sistema d’illuminazione della fontana di Ahmet III rappresenta l'ultimo progetto realizzato in Turchia dall'Ufficio ICE di Istanbul, efficacemente diretto con unanime apprezzamento dal Dott. Ferdinando Pastore, prima della sua totale ristrutturazione e si inserisce nel quadro di un più complesso progetto di illuminotecnica che ha interessato in precedenza la Torre dell'Orologio del Palazzo del Dolmabahce ed il Palazzetto del Gran Visir Sait Pasha, sede dell'Accademia della Moda di Istanbul (IMA).
Il progetto fa seguito ad una significativa azione di sostegno e assistenza culminata positivamente negli ultimi anni nell'aggiudicazione, a favore di importanti aziende italiane, di gare per la progettazione degli impianti illuminotecnici dei massimi monumenti cittadini quali Santa Sofia e la Moschea Blu.
Nel ringraziare il Governo italiano per l'operazione di sostegno, il Governatore di Istanbul ha ricordato gli ottimi rapporti che legano l'Italia alla Turchia e l'esistenza di ulteriori promettenti ambiti per la collaborazione tra i due Paesi.
L’Ambasciatore Scarante, nel suo intervento, ha ricordato gli eccezionali risultati registrati nel corso del corrente anno in tutti i settori dall'interscambio fra Italia e Turchia, che si appresta a raggiungere la soglia dei 20 miliardi di dollari di volume complessivo. Egli ha sottolineato con particolare apprezzamento l'eccellente collaborazione con la città di Istanbul, non solo nel settore del restauro e della valorizzazione del patrimonio culturale, che prevede un fitto programma di iniziative di cooperazione museale e in campo illuminotecnico, ma anche attraverso la realizzazione di prestigiose mostre espositive, tra cui quella intitolata “Otto secoli di tessitura tra Venezia e Costantinopoli” che si aprirà a novembre prossimo nello stesso museo del Topkapi.
L'Ambasciatore Scarante ha poi sottolineato ai numerosi rappresentanti della stampa presenti all'evento che il processo di ristrutturazione in corso a seguito della chiusura dell'Istituto per il Commercio con l'Estero rafforzerà ulteriormente l’azione di sostegno istituzionale assicurata dalle Rappresentanze diplomatico-consolari italiane a favore della nutrita comunità di nostri operatori economici presenti in Turchia. Sono infatti ormai 848 le imprese italiane attive nel Paese, un numero straordinario se si considera che nel 2002 erano circa 150. Il positivo patrimonio di esperienze accumulato dai funzionari dell'Ufficio ICE di Istanbul rappresenterà un'ulteriore preziosa risorsa per lo sviluppo dei rapporti fra i due Paesi.
A conclusione della cerimonia l'Ambasciatore d'Italia e il Governatore di Istanbul hanno scoperto una targa che ricorda l'intervento del Governo italiano per la valorizzazione della fontana del Sultano Ahmet III.

Ankara, 28 luglio 2011

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