Carissimi (Eletti all’ Estero): chi e’ causa dei propri mali pianga se stesso

Abolizione delle circoscrzioni estere “L’ avevamo detto, scritto e proposto, le abolizioni delle circoscrizioni estere implicitamente vanno addebitate esclusivamente ai 18 eletti all’ estero, in primis per mancanza di una politica coesa, in secondo luogo per una mancanza di dialogo con i cittadini italiani all’ estero” Fatta questa mia doverosa premessa, passo al nocciolo. Noi, sono due anni che ci stiamo battendo per un principio costituzionale, ossia quello della libera scelta del voto e delle relative modalita’. Avevamo detto, scritto e proposto:” Manteniamo le circoscrizioni estere, ma lasciamo al cittadino italiano all’ estero la facolta’ di scegliere se votare un candidato residente all’ estero( si fa per dire visto che ancora oggi almeno due parlamentari sono ancora “sotto osservazione “ degli inquirenti, sulla loro autentica residenza all’ estero) , oppure un candidato residente in Italia”. Avevamo anche detto, scritto e proposto, manteniamo il voto postale con l’ introduzione di quello elettronico, con altrettanta liberta’ al cittadino all’ estero, di poter partecipare con il voto, anche alla vita politica locale e non solo nazionale. (Carissimi) le vostre risposte le stiamo ancora apettando. Adesso io ( noi) dico, scrivo e ri-propongo il voto paritario. Vogliamo discuterne? Se la risposta e’ si, allora possiamo discutere anche sul da farsi…. ( scusatemi se e’ poco)

Carmine Gonnella ( Londra)

Membro storico e teorico del Pie

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