“Ci mancava in questo clima caldo una bella ventata di sano populismo in salsa leghista. La riforma costituzionale annunciata da Calderoli mantiene con difficoltà i piedi per terra e mira esclusivamente ad accattivarsi un elettorato ormai stufo e disilluso”. Lo dichiara Aldo Di Biagio, deputato Fli.
“Taglia a destra e a manca e arriva a sopprimere la circoscrizione estero, annullando un diritto cogente in quanto fissato a livello costituzionale e facendo un palese e deprecabile passo indietro nel sistema ordinamentale italiano”. “Forse Calderoli intende bissare l’esperienza del porcellum del 2005 – conclude – o si sente troppo oscurato dalle beghe dei suoi compagni di partito? Qualcuno spieghi al Ministro leghista che né con i tagli dei parlamentari né con le “sfiducie costruttive” si ricostruisce il Paese e la fiducia degli italiani”.