“L’editoriale del Financial Times e’ davvero emblematico e merita adeguata attenzione”.
Lo ha affermato il Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, commentando il servizio del quotidiano londinese sull’Italia.
“Esso esplicitamente invoca il commissariamento dell’Italia auspicando quel modello di ’buon governo’ che per tutti i Paesi ricchi e’ cosi gradito alle tecnocrazie cosmopolite e giacobine. E cio’ e’ davvero paradossale nel momento in cui la grande crisi ha evidenziato proprio il fallimento di queste supposte élite, la loro incapacita’ di prevedere, la loro poca attitudine ad avere regole, la loro incapacita’ di condurre l’Europa e il mondo verso la dimensione della stabilita’. Questo e’ al contrario il tempo nel quale occorre piu’ politica, piu’ capacita’ di visione e insieme di decisione, piu’ considerazione per i valori della tradizione in quanto fonte insostituibile per costruire il futuro. Anche in Italia e’ bene che la politica non abdichi mai agli algidi tecnocrati organizzandosi su due schieramenti, quello moderato-riformista e quello della sinistra politica e sociale, capaci di reciproco rispetto e di comune difesa dell’interesse nazionale. E’ sempre meglio l’emozione di Vendola, del quale condivido ben poco, rispetto al cinismo di chi ha avuto piu’ confidenza con la finanza che con la societa”’.