Coerenza e responsabilità  sociale della Città  di Ginevra che si impegna a pagare meglio il personale addetto alle pulizie

Lo scorso 5 luglio Sandrine Salerno, Magistrata incaricata del Dipartimento delle Finanze e degli alloggi, ha tenuto una conferenza stampa per spiegare, in dettaglio, la decisione del Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra riguardo l’aumento dello stipendio al personale addetto alle pulizie nei locali dell’Amministrazione Comunale.

La Città di Ginevra ha valutato che le squadre di pulizia, che curano i locali municipali, siano meglio rimunerati e meglio formati.

Il settore delle pulizie a Ginevra è composto da dipendenti che vivono in condizioni molto precarie. Si tratta spesso di donne migranti, con poco o nessuna formazione al lavoro e lavorano a tempo parziale. Su proposta della Magistrata Sandrine Salerno, il Consiglio Amministrativo ha deciso di lanciare un piano di azione senza precedenti, che si rivela essere una prima in Svizzera.

D’ora in avanti, le imprese di pulizie che vogliono aggiudicarsi un appalto pubblico della Città di Ginevra dovranno rispettare nuovi obblighi. Dovranno pagare i propri dipendenti ad una tariffa oraria di 25 franchi (escluse le ferie) invece di 18,20 franchi richiesti dal CTC del settore, in vigore a Ginevra, e la differenza sarà a carico della Città di Ginevra.

Inoltre, le imprese di pulizia saranno vincolate a comunicare l'elenco nominativo dei dipendenti che lavoreranno nei locali della Città di Ginevra. I contratti individuali dovranno ugualmente, come pure una relazione trimestrale dei servizi forniti. Un soprintendente della Città di Ginevra avrà il compito di vigilare a che i nuovi parametri vengano rispettati dalle imprese.

Per i dipendenti non qualificati, le imprese dovranno pagare la formazione nel settore delle pulizie (5 giorni) riconosciuta dalla CPPGN (Commissione Paritaria Professionale Ginevrina del Nettoyage -Pulizia). Questa nuova specifica, sviluppata di concerto con il CPPGN, entrerà in vigore per tutte le nuove gare d’appalto e avrà effetto dal 1mo gennaio 2012 e il 1mo agosto 2014 a favore del loro rinnovamento.

Attraverso queste misure, la Città di Ginevra vuole migliorare la vita del personale addetto alle pulizie, fornendo loro un salario decente e permettere loro di ricevere una qualifica minima. Infine, controlli più severi, ed in modo più efficace, permetteranno di lottare contro il lavoro nero. Questa misura avrà un impatto sul bilancio comunale di 1 milione di franchi.

La decisione, assai lodevole, riguarda circa 250 dipendenti a tempo parziale delle 9 imprese di pulizie private mandatari della la Città di Ginevra.
In una Città costosa come Ginevra – evidenzia S. Salerno – ci sono molte persone, soprattutto donne, che non percepiscono nemmeno il salario minimo nel settore lavorativo e questa azione volge a diminuire la precarietà di una minima parte della popolazione, coerenza e responsabilità sociale.

Un’iniziativa geniale da parte del Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra, un’azione da un milione di franchi per rivalorizzare la categoria e potrebbe sensibilizzare molte imprese dei settori, come quello delle pulizie, dove centinaia di persone ogni giorno fanno questo lavoro per arrivare alla fine del mese.

Carmelo Vaccaro

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