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BERLUSCONI RILANCIA

Ho ascoltato con molta attenzione l’intervento di Silvio Berlusconi alla Camera, mercoledì scorso, dove ha pronunciato un discorso che per molti versi è stato differente da altre recenti dichiarazioni del premier.

Ho colto in positivo un ritmo nuovo ed un elenco ben formulato di cose fatte e di altre assolutamente da fare lasciando perdere finalmente tematiche e polemiche che hanno intossicato l’aria di questi mesi.

Vedremo se basterà e soprattutto se questo governo avrà la forza di rompere gli indugi e di portare a termine CONCRETAMENTE un paio di punti qualificanti come la riforma delle tassazioni e il federalismo fiscale, o se ci si limiterà ad “effetti annuncio”.

Certo la crisi è palpabile per milioni di famiglie e l’Italia non riesce economicamente a decollare, anche se non è finita nel baratro finanziario come la Grecia, ma anche come altre nazioni in crisi profonda: Irlanda, Portogallo, Belgio e Spagna. Stati che stanno peggio di noi pur avendo avuto negli anni scorsi un forte sviluppo.

Bene o male le risorse impegnate – per miliardi di euro – nella cassa integrazione ed altre manovre di ammortizzamento sociale hanno mantenuto milioni di posti di lavoro, ma questi sono strumenti congiunturali e non eterni. Soprattutto c’è il problema del reinserimento di tante persone che vivono lavorativamente in modo precario e – pur di buona preparazione e qualità – non riescono ad esprimere il proprio potenziale.

Il prossimo Consiglio Nazionale del PDL, previsto per il primo luglio a Roma, ci farà capire se ci sia o meno sincera voglia di cambiare le cose.

TOH, RIFIUTI A NAPOLI…

Il neo-sindaco di Napoli l’aveva giurato “Cinque giorni e sistemo tutto” ma di rifiuti per le strade di Napoli ce n’è più di prima. L’ironia è ancora prematura, perché sbagliarsi si può – soprattutto quando si è debuttanti – ma speriamo che De Magistris si renda conto presto che un conto è far demagogia spicciola per vincere le elezioni e un conto è risolvere i problemi. Non mi è piaciuto che il sindaco – già alle corde – parli risoluto di responsabilità del governo

Ma di chi è appunto “la colpa”? La Magistratura napoletana – tutta presa ad intercettare – è sempre stata evasiva su queste cose e nel passato molto silente. Forse anche per questo i rifiuti sono tuttora senza padri e soprattutto senza responsabilità. Il Presidente della Repubblica ha già detto ponderatamente la sua: “Bisogna collaborare tutti insieme!” Bravo Presidente, nessuno fin qui ci aveva pensato…

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