Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Focus IdV del 21 giugno

GOVERNO: DI PIETRO, LA MAGGIORANZA E' DI CARTA = (AGI) – Roma, 21 giu. – “Oggi il governo ha avuto una maggioranza di carta, tanto e' che dopo poche ore sul primo quesito fondamentale”, quello della Lega che riguarda il decentramento dei ministeri “e' stato sonoramente bocciato”. E' il commento del leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, che conversando con i giornalisti, aggiunge: “Questa maggioranza si regge sull'interesse individuale dei deputati a tenersi la poltrona. Questo e' peculato politico non degno del Parlamento che rappresentano”. Poi, ancora sul decentramento dei ministeri Di Pietro ha osservato: “Neanche nel Biafra si fa una cosa cosi'”. (AGI)

*Governo/ Di Pietro: Lasciamo Berlusconi in preda al suo declino Ora alternativaL: occupazione e difesa istituzioni le priorità Roma, 21 giu. (TMNews) – “Lasciamo Berlusconi al suo declino politico, programmatico ed etico”: così il leader dell'Italia dei valori Antonio di Pietro che, ai cronisti presenti a Montecitorio, ha dichiarato: “Cerchiamo da subito nel paese un nuovo rapporto di fiducia con quei politici che con umiltà e determinazione hanno saputo fare opposizione e presentare i referendum in modo puntuale, e che oggi si presentano, come noi dell'Italia dei valori, per costruire un'alternativa di governo che metta al primo posto l'occupazione e la difesa delle istituzioni”.

DL SVILUPPO: DI PIETRO, ENNESIMA COLTELLATA AI PRECARI = (AGI) – Roma, 21 giu. – “Anche oggi voglio esprimere la piu' completa solidarieta' ai precari della scuola che stanno manifestando di fronte a Montecitorio, alcuni di loro da giorni sono in sciopero della fame. Una Camera dei deputati priva di ogni legittimita' democratica ha votato oggi la fiducia sul decreto sviluppo: un provvedimento che contiene norme che sono l'ennesima coltellata per i precari della scuola”. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “L'art. 9, comma 18 – prosegue Di Pietro -esclude il comparto scuola dall'applicazione della direttiva europea per la tutela dei precari. In base a quella direttiva, dopo tre anni, i contratti a tempo determinato dovrebbero automaticamente essere trasformati in assunzioni a tempo indeterminato. Con un tratto di penna, il Governo ha cancellato questa tutela per 65mila precari della scuola. Questa norma bastera' a vanificare ogni possibile intervento della magistratura in difesa dei diritti dei lavoratori precari della scuola. Il ministro Brunetta potra' continuare a insultarli, definendo “la parte peggiore di questo paese” proprio chi, spesso con enorme sacrificio, permette alla scuola di andare avanti e per questo andrebbe invece ringraziato.Il nostro emendamento per abolire questa norma odiosa non e' stato approvato, cosi' come non e' stato approvato quello con cui chiedevamo di riaprire le graduatorie a esaurimento per i neo-abilitati. “In questo caso un emendamento identico era stato presentato anche da un deputato del Pdl e la maggioranza aveva detto che lo avrebbe approvato. Anche se comprendevamo benissimo che era un contentino grazie al quale il Pdl cercava di mascherare la sua politica contro i precari, saremmo stati lo stesso soddisfatti perche' almeno per ventimila lavoratori le cose sarebbero cambiate in meglio. Invece al governo e alla maggioranza anche questo e' sembrato troppo, all'ultimo momento hanno cambiato idea e hanno respinto l'emendamento”. “Noi continueremo la battaglia al loro fianco – conclude il leader IdV – perche' colpire i precari della scuola vuol dire essere due volte colpevoli: una volta per il danno che si reca a oltre 250mila lavoratori per lo piu' giovani, e un'altra per quello che si provoca alla scuola, cioe' all'istruzione e alla formazione dei nostri figli, al futuro di tutto questo Paese”.(AGI)

P4, Belisario (Idv): Lobbisti infangano buona politica Roma, 21 GIU (AGV NEWS) – “Al sindaco Alemanno che sostiene di aver ricevuto da Bisignani solo consigli amichevoli, rispondo: 'dimmi con chi vai e ti diro' chi sei'. Dall'inchiesta emerge una rete di collusioni piu' o meno occulte che smaschera il vero volto dei governi di centrodestra, a tutti i livelli “. Lo ha detto il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario durante una diretta con Radio Popolare. “Bisignani non e' certo uno stinco di Santo, visto che e' stato condannato per la maxi tangente Enimont, la madre delle tangenti. Io i pregiudicati li tengo a distanza, Alemanno invece non puo' negare la sua approfondita conoscenza del protagonista della P4. Cricche, lobby e consorterie varie non fanno che allontanare i cittadini dalla politica, purtroppo – conclude Belisario – anche da quella buona che lavora per il bene del Paese”.

P4: BELISARIO A ALEMANNO,IO PREGIUDICATI LI TENGO A DISTANZA (ANSA) – ROMA, 21 GIU – ''Al sindaco Alemanno che sostiene di aver ricevuto da Bisignani solo consigli amichevoli, rispondo: 'dimmi con chi vai e ti diro' chi sei'. Dall'inchiesta emerge una rete di collusioni piu' o meno occulte che smaschera il vero volto dei governi di centrodestra, a tutti i livelli ''. Lo ha detto il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario durante una diretta con Radio Popolare. ''Bisignani non e' certo uno stinco di Santo, visto che e' stato condannato per la maxi tangente Enimont, la madre delle tangenti. Io i pregiudicati li tengo a distanza, Alemanno invece non puo' negare la sua approfondita conoscenza del protagonista della P4. Cricche, lobby e consorterie varie non fanno che allontanare i cittadini dalla politica, purtroppo- conclude Belisario- anche da quella buona che lavora per il bene del Paese''.

GOVERNO, BELISARIO: PREMIER LO TIENE IN VITA SOLO CON RITI VOODOO (9Colonne) Roma, 21 giu – “Lei sta tenendo insieme il governo solo attraverso riti voodoo”. Così il presidente dei senatori dell'Idv Felice Belisario durante il dibattito seguito all'informativa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al Senato sulla composizione del governo. “La vera anomalia è che lei ancora non si sia dimesso e non per i risultati dei referendum e delle elezioni amministrative – spiega Belisario – ma per il fallimento totale delle sue politiche di governo e per il logoramento della sua leadership”. Da tempo ormai, sottolinea Belilsario rivolgendosi al premier, “avrebbe dovuto prendere atto che gli italiani non hanno più fiducia in lei” e “le sue dichiarazioni sono sciatte inconcludenti e inutili, senza speranza per il Paese e ripetitive di quanto detto negli ultimi 17 anni”. “Lei ormai – conclude il capogruppo Idv – parla in sala vuote, da solo, a se stesso e probabilmente non riesce neanche a convincersi”.

GOVERNO. BELISARIO: LEGA GRIDA A PONTIDA E SI ACQUIETA A ROMA STRATTONE AL GUINZAGLIO E TUTTI IN GINOCCHIO DAVANTI A CAPO (DIRE) Roma, 21 giu. – “La maggioranza che sostiene il governo e' un caravanserraglio. La Lega grida a Pontida e si acquieta nelle aule parlamentari. Basta uno strattone al guinzaglio e tutti sono in ginocchio davanti al capo”. Cosi il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, commenta il discorso del premier al senato.

GOVERNO: DONADI, HA SOLO FATTO FINTA DI RISOLVERE PROBLEMI (ANSA) – ROMA, 21 GIU – ''Governo e maggioranza debbono prendere atto del fatto che in questi 3 anni hanno solo fatto finta di affrontare i problemi del Paese che adesso non ce la fa piu' ad andare avanti''. Lo ha detto Massimo Donadi intervistato in diretta da ''Radioanch'io'' (Raiuno). Rispondendo ad una domanda di un ascoltatore il presidente dei deputati dell'Idv ha sottolineato che ''i rimborsi elettorali ai partiti vanno tagliati, anche se non rappresentano la parte maggiore dei costi della politica''. ''Abbiamo 9 diversi livelli – ha aggiunto – di rappresentanza politica e questo non e' sostenibile per i costi elevatissimi che comporta. E' una situazione insostenibile e insopportabile perche' si e' creato un apparato ipertrofico che non possiamo piu' permetterci. E' arrivato il momento di tagliare i rami secchi, ma questo governo non e' in grado di farlo, esattamente come vuole riformare i giudici invece della giustizia''. Per Donadi ''e' arrivato il momento di fare riforme vere, soprattutto dopo l'annuncio che le agenzie di rating potrebbero declassarci''.(ANSA).

MINISTERI AL NORD: DONADI (IDV), UNA BAGGIANATA CHE AUMENTA SPESA = (AGI) – Roma, 21 giu. – Massimo Donadi e' tornato a criticare l'ipotesi di trasferimento al Nord di alcuni ministeri, contro cui anche l'Italia dei valori ha presentato un ordine del giorno e due mozioni. “E' una baggianata non un problema reale, che nella migliore delle ipotesi aumentera' la spesa pubblica”, ha spiegato il capogruppo dell'Idv alla Camera.

TV: ORLANDO (IDV), CONGRATULAZIONI A NUOVO DIRETTORE SKYTG24 = Roma, 21 giu. (Adnkronos) – ''Al neodirettore di Skytg24, Sarah Varetto, va l'augurio di buon lavoro per il nuovo incarico. Ci auguriamo che continuera', nel solco tracciato fino ad oggi da Emilio Carelli, a garantire un'informazione libera e imparziale all'insegna del pluralismo''. Lo dichiara in una nota il protavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''La grande professionalita' dei giornalisti che lavorano nella redazione All News -aggiunge Orlando- ha dato da sempre un contributo prezioso al dibattito politico del nostro Paese. Oggi piu' che mai, e' indispensabile che le redazioni giornalistiche restino autonome e libere da qualsiasi pressione esterna''. ''Ringraziamo Emilio Carelli -conclude l'ex sindaco di Palermo- per l'importante lavoro svolto in un momento cosi' delicato per l'Italia, a causa di un conflitto d'interessi che pende sul presidente del Consiglio e che pesa come un macigno sulla nostra democrazia''.

RAI. PARDI: CON MASI GOVERNATA DA MARIONETTA DG LEI DIA GARANZIE IN COMMISSIONE (DIRE) Roma, 21 giu. – “Letture edificanti dei quotidiani mostrano finalmente quello che abbiamo sempre sostenuto. Il direttore generale della Rai, Mauro Masi, si sarebbe fatto scrivere la lettera di licenziamento di Santoro dalle promanazioni di Bisignani, ossia da una sospetta loggia di potere occulto. Cio' chiarisce una volta per tutte che la Rai e' stata governata da una marionetta, che defenestrava giornalisti con l'arroganza di un monarca”. Lo dice il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza. “Il caso di Maria Luisa Busi- prosegue- apre uno squarcio sulla gestione arbitraria della Rai e sulle scemenze che Masi e' venuto a raccontare alla Vigilanza ogni volta che ne ha avuto occasione. Ci attendiamo che Lorenza Lei cambi rotta, mettendo fine al dileggio di una Commissione parlamentare. Le chiederemo garanzie sulla messa in onda di trasmissioni fondamentali sia sotto il profilo giornalistico che economico quali 'Annozero', 'Che tempo che fa', 'In 1/2 ora', 'Parla con me', 'Report', 'Presadiretta' e 'Viene via con me'. Abbiamo bisogno di sapere- conclude Pardi- che 'Gr Parlamento' smetta di essere 'Gr Governo' e tutti i giornalisti mortificati, da Busi a Ferrario a Falcetti, ritroveranno la dignita' professionale negata dalla Rai incappucciata di Masi”.

GOVERNO. PARDI: BERLUSCONI INQUINA VITA POLITICA PAESE (DIRE) Roma, 21 giu. – “Lei e' stato un doppio disastro per il Paese e per la Repubblica, ha inquinato la vita politica italiana con il possesso dei suoi mezzi di comunicazione privati ed il controllo di quelli pubblici. E' sotto gli occhi di tutti la scena miserabile dei suoi esecutori piduisti che dirigono da stanze occulte il servizio pubblico e lo impoveriscono e progettano l'allontanamento degli autori piu' capaci e piu' redditizi per la Rai, ma peggio ancora, lei ha illuso un popolo e tradito tutte le sue promesse”. Lo ha detto il senatore dell'Idv Pancho Pardi rivolgendosi a Berlusconi nell'aula del Senato subito dopo l'informativa del Presidente del Consiglio a Palazzo Madama. “Di riforme ne ha concluse cosi' poche che oggi cerca di ingannare ancora gli italiani promettendo loro ancora una volta la realizzazione, in meno di due anni, di tutte quelle che non e' riuscito a fare nei dieci anni precedenti- ha aggiunto- ma lei finalmente ha perso due volte: con le amministrative ha voluto forzare un referendum su se stesso e lo ha perso nel modo piu' plateale. Il voto referendario seppellisce le sue illusioni e, in particolare, pone un ostacolo insormontabile al suo bisogno di autotutela giudiziaria. Il popolo si e' svegliato, il Paese le ha tolto la fiducia, la Repubblica sapra' impedire il suo irrealizzabile disegno di sedere alla massima carica dello Stato. Grazie al cielo lei ha perso su tutta la linea”.

Berlusconi/ Idv: Governo fallito, è esagerato esercizio di potere
Li Gotti: Italia subisce la parabola del premier Roma, 21 giu. (TMNews) – “L'esercizio del potere non equivale a governare: l'arte del governare consiste essenzialmente nella lungimiranza, nel vedere più avanti dei governati, studiando e attuando strategie di intervento, anticipando gli eventi. Constatiamo, invece, il fallimento dell'arte del governare a fronte di un esagerato esercizio del potere”. Lo ha detto il senatore Luigi Li Gotti dell`Italia dei Valori, nel suo intervento in Aula a Palazzo Madama dopo l'informativa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “L'opposizione – ha proseguito – e in prima battuta parlo dell'Italia dei Valori, ha svolto e svolge il suo ruolo di critica, di contrasto, di sollecitazione e di proposta. Tantissimi sono i disegni di legge presentati in tutti i settori: dall'economia, al lavoro, alla giustizia, alle riforme costituzionali. Questa è l'espressione massima della democrazia. Senonché, noi proponiamo ma non segue il confronto, in assenza di specifiche proposte nero su bianco del Governo, più incline agli annunci, spesso propagandistici e reiteratamente ripetuti. Il Governo poteva cogliere nelle proposte dell'opposizione il momento del confronto, invece ha seguito la strada dell'arroganza: ha optato per l'esercizio del potere e l'Italia subisce la parabola del presidente del Consiglio”. “Lei – ha aggiunto Li Gotti – parla sempre del suo inguaribile ottimismo: ma quale ottimismo può invocare dai cassaintegrati, dai precari, dai disoccupati, dai pensionati, dai giovani e dalle famiglie? Si è passati dal popolo delle partite Iva al popolo dei pignorati e delle ganasce fiscali. Non si accorge del profondo malessere economico e morale di tanta parte del popolo italiano? Ora propone un programma per il futuro: ma ha provato a fare un onesto consuntivo degli otto anni sugli ultimi dieci di suo Governo? Sono tanti otto anni”.

NUCLEARE: LANNUTTI (IDV), STOP AGENZIA SICUREZZA, NO SPRECO FONDI = Roma, 21 giu. – (Adnkronos) – “Il verdetto del referendum sul ricorso all'energia nucleare e' stato netto: quasi 27 milioni di cittadini, in seguito alla raccolta delle firme indetta dall'IdV, hanno detto no all'atomo. Il Governo ne prenda atto cominciando a smantellare l'Agenzia per la sicurezza nucleare, evitando che continui ad incamerare inutilmente fondi pubblici a danno della collettivita'”. E' quanto emerge da un'interpellanza presentata alla Presidenza del Consiglio e ai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico, dal Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. “I cittadini si sono dimostrati piu' saggi di questo Governo -aggiunge – perche' mentre i profitti del nucleare vengono incassati dalle banche che finanziano l'atomo e dalle aziende produttrici, i costi sociali enormi in termini di rischi per la salute e l'ambiente ricadono sulla popolazione. E' un diritto degli italiani sapere se e' gia' stato nominato il dg dell'Agenzia per la sicurezza, quante unita' operative hanno gia' iniziato a lavorare, quante consulenze sono state deliberate, quali compensi sono stati elargiti ai componenti dell'Agenzia e in definitiva quali sono i costi gravanti sui conti dello Stato finora supportati”. “Il Governo smetta di sperperare il denaro pubblico e applichi subito la volonta' dei cittadini, le scelte errate di politica energetica propugnate dai banchieri e da ex ambientalisti pentiti come il signor Chicco Testa non possono ricadere sulle famiglie e sui consumatori, che – conclude Lannutti – gia' pagano sulle salatissime bollette Enel oneri impropri per oltre 4 miliardi di euro l'anno”.

ANTITRUST, IDV: RISCHIO E' CHE CRISI RICADA SU LAVORATORI (9Colonne) Roma, 21 giu – “L'allarme di Catricalà è fondato e i rischi di cui parla sono condivisibili. E' sempre più evidente che il vero e unico modo per rendere possibile un'uscita del Paese dalla spirale negativa in cui si trova sia, come da tempo propone Italia dei Valori, una seria lotta alle corporazioni e alle lobbies che ingessano l'Italia”. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vicecapogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. “Il momento – prosegue – è talmente delicato che solo con questa consapevolezza potrà essere affrontata la manovra da 40 miliardi che a breve dovremo fare. Abbiamo tuttavia la certezza che questo governo e questa maggioranza si reggano proprio sul favore di corporazioni e lobbies che dovrebbero colpire, per cui a pagare la manovra saranno ancora una volta lavoratori e piccole e medie imprese”.

LIBIA. MURA: BOSSI DICE CHE NON VOTERA' RIFINANZIAMENTO MISSIONE (DIRE) Roma, 21 giu. – “Se le parole hanno un senso la secca sentenza pronunciata da Umberto Bossi sulla Libia, sostenendo che le guerre finiscono quando finiscono i soldi, equivale a dire che la Lega non votera' il rifinanziamento di questa missione, previsto per la fine del mese” dichiara Silvana Mura deputata di Idv, e prosegue: “Considerato che la rilevanza politica della questione e' tale da influire sulle sorti stesse del governo, ci auguriamo che nella verifica parlamentare fissata per oggi al Senato e domani alla Camera il presidente del Consiglio pronuncera' parole chiare in proposito senza eludere l'argomento. Non avrebbe senso altrimenti impegnare il parlamento in un dibattito sulle politiche del governo eludendo un tema sul quale ad oggi la maggioranza e' divisa e che dovra' comunque essere affrontato tra dieci giorni”.

GOVERNO. MINISTERI, MURA (IDV): QUANTO COSTANO DEPENDANCE LEGA? (DIRE) Roma, 21 giu. – “La quadra trovata tra Pdl e Lega sui ministeri al Nord non e' certamente virtuosa ma e' una semplice presa in giro dei cittadini”. Lo dice Silvana Mura, deputata dell'Idv, che chiede: “Dal momento che il tutto sembra risolversi con l'apertura di semplici uffici di rappresentanza la maggioranza ma soprattutto il governo dovrebbe dire ai cittadini quanto costa questa operazione e soprattutto quale sara' l'utilita' per il cittadino di queste dependance blu aperte ad uso e consumo dei ministri e delle loro segreterie”.

SVILUPPO: DI STANISLAO (IDV),VIA OSTACOLI IMPRESE INNOVATIVE (ANSA) – ROMA, 21 GIU – ''Recepire le proposte e le indicazioni in materia di ricerca, sviluppo e innovazione e orientare le riforme in modo da eliminare gli ostacoli all'espansione delle imprese innovative, anche migliorando le condizioni generali e l'accesso ai finanziamenti''. E' l'impegno accolto dal Governo proposto in un ordine del giorno da Augusto Di Stanislao al decreto Sviluppo. ''La strategia Europa 2020 – afferma Di Stanislao – punta a rilanciare l'economia dell'UE nel prossimo decennio e tra gli obiettivi al 2020 che necessiterebbero una maggiore ambizione, vi e' la spesa per ricerca-sviluppo-innovazione sul PIL, fissata dall'Italia all'1,53% a fronte di un obiettivo UE del 3%. Ricerca e innovazione sono condizione dello sviluppo di una moderna societa' industriale. Auspico che con l'accoglimento di questo ordine del giorno il Governo metta in campo maggiori e piu' incisive iniziative e provvedimenti in materia di ricerca, innovazione e sviluppo perche' l'obiettivo di un rapporto tra spesa per la ricerca e PIL non inferiore al 3% diventi la condizione perche' l'Italia possa riacquistare la competitivita' necessaria per un reale rilancio dell'economia''. (ANSA).

Giochi, Barbato: Intervenga la politica e non aspetti le Procure Roma, 21 GIU (AGV NEWS) – “Non sono piu' tollerabili gli occhi chiusi da parte di questo governo e del ministro Tremonti in particolare rispetto all'economia criminale che ruota intorno al mondo dei giochi. Il procuratore di New York rincorre FullTilt, Pokerstars e Absolute Poker per reati che vanno dalla frode bancaria al riciclaggio e che trovano operativita', anche illegalmente in Italia, senza il dovuto contrasto del ministero dell'economia”. E' quanto dichiarato dal deputato dell'Idv Franco Barbato in sede di voto di fiducia sul dl sviluppo alla Camera. “Mentre a livello nazionale la criminalita' organizzata accerchia sempre di piu' questo comparto, come dimostra l'operazione coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Rosario Cantelmo, contro il clan Cava della camorra campana. Senza voler risparmiare i complimenti agli uomini delle forze dell'ordine e alla magistratura campane – ha concluso Barbato -, ribadisco la necessita' che e' la politica che deve intervenire, tagliando ogni complicita' con chi gioca sporco, e non aspettare il lavoro delle procure o nascondersi dietro di esse. Cosi' si costruisce vero sviluppo ed un Paese sano”.

PENSIONI, IDV: RIVEDERE SISTEMA E VALORE, GOVERNO HA GENERATO MOSTRUOSITA' SOCIALE (9Colonne) Roma, 21 giu – “L'Italia dei Valori ha sollevato da tempo la necessità di rivedere tutto il sistema del welfare, a partire dalle pensioni. Il governo Berlusconi ha generato una mostruosità sociale per i lavoratori e i giovani italiani, che, pur pagando i contributi, rischiano di finire nella povertà più assoluta”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Un giovane che oggi avesse la fortuna di lavorare per 40 anni, coperto dai contributi, andrebbe infatti in pensione con meno del 40% del valore dello stipendio. È necessario, quindi, rivalutare il valore delle pensioni”. “Il Paese – prosegue Zipponi – sta pagando un'incidenza delle pensioni sul Pil più alta della media europea: ciò è dovuto all'ignobile gestione delle baby pensioni del passato e continua oggi a causa delle pensioni elevate di alcune categorie, che pagano meno di quanto ricevono”. “Per ristabilizzare l'intero sistema – conclude – bisogna tornare velocemente ad un equilibrio senza scaricare sull'Inps clamorosi buchi di bilancio di categorie corporative, come avvenuto in precedenza”.

SVILUPPO: IDV, E' SCURE CONTRO PRECARI SCUOLA (ANSA) – ROMA, 21 GIU – ''Il 44esimo voto di fiducia del Governo Berlusconi sul maxiemendamento al decreto Sviluppo, in discussione oggi alla Camera, sara' un'ulteriore scure sul destino dei precari della scuola. L'Italia dei Valori, che sulla centralita' del lavoro e del diritto alla conoscenza ha costruito la propria proposta politico-programmatica alternativa al governo Berlusconi-Lega, ha contrastato immediatamente e con fermezza la controriforma Tremonti-Gelmini della scuola pubblica''. Lo affermano in una nota congiunta il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi, e le responsabili scuola del partito, Letizia Bosco e Ilaria Persi. ''Nei giorni scorsi – ricordano i tre esponenti dell'Idv – abbiamo dato battaglia in Commissione affinche' passassero i nostri emendamenti, in particolare quelli all'art. 9 del decreto. Abbiamo chiesto la soppressione del comma 18, che esclude la scuola dall'applicazione della direttiva comunitaria contro gli abusi di contratti a termine da parte dei datori di lavoro, abbiamo proposto l'immissione in ruolo di 150mila docenti e 40mila Ata su base triennale, con relativa copertura finanziaria, e la riapertura delle graduatorie ad esaurimento per i neo-abilitati e gli abilitandi. L'Italia dei Valori ha riproposto il contenuto degli emendamenti all'interno di specifici ordini del giorno in discussione oggi pomeriggio alla Camera. Confermiamo, inoltre, solidarieta' e pieno sostegno ai docenti precari, in presidio permanente da sabato scorso davanti Montecitorio''. (ANSA).

Exit mobile version