Divieto di voto agli italiani all’estero

Roma, 10 giugno 2011 – “Il sentimento d’italianità che gli oltre tre milioni di nostri connazionali difendono con orgoglio, non può essere umiliato da ragioni politiche che mirano solo agli interessi di parte. Chi vuole impedire a questi italiani, che vivono in ogni parte del mondo, il sacro diritto costituzionale del voto, commette un grave attentato ai loro diritti civili. L’ha affermato l’on. Amato Berardi del gruppo PDL, eletto dagli italiani del Nord e Centro America. “La rissa politica – ha ribadito il rappresentante in Parlamento degli italiani all’estero – che l’opposizione da troppo tempo alimenta, non deve commettere la grave ingiustizia d’impedire ai connazionali di oltre confine, il riconoscimento di elettori. L’opposizione pur di trovare un nuovo strumento per attaccare la maggioranza, è disposta cinicamente a calpestare la dignità e l’italianità di oltre tre milioni di nostri emigrati, impegnati quotidianamente a difendere, fieri delle proprie origini, a promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo”.

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