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Cuccaro predica bene ma razzola male

GIOVANE ITALIA
Sez. Pignataro Maggiore

E’ proprio il caso di dirlo, Cuccaro e la sua amministrazione predica bene e razzola male. Dopo nemmeno un mese di amministrazione, il neo sindaco ha già messo in campo diverse azioni tutte discutibili. Prima su tutte, come ormai tutti sanno, è la scellerata ipotesi di effettuare dei tagli alla Pignataro Patrimonio che nel corso degli anni, anche grazie all’impegno dei cittadini, ha portato Pignataro a non subire nemmeno per un giorno l’emergenza dei rifiuti, che tutt’ora in Campania attanaglia diverse città, facendo entrare Pignataro tra i dieci Comuni “ricicloni” della Provincia di Caserta. Tagli che toccheranno il personale operante rischiando di mandare al lastrico diverse famiglie. E tutto questo in un momento di crisi occupazionale elevatissimo per la nostra comunità. Il nostro dubbio è che a farne le spese saranno quei lavoratori neo assunti che, essendo in un periodo di prova, vedrebbero non rinnovarsi il contratto. Se Cuccaro vuole obbligatoriamente ridurre i costi della Patrimonio, allora proponiamo a lui e all’intero consiglio di tagliare sui costi del CdA. Infatti, ad oggi, il CdA della municipalizzata è composto da tre persone ma può essere composto benissimo da un solo componente risparmiando così sugli stipendi, senza toccare i lavoratori. Ci appelliamo, per questo, all’intero gruppo di opposizione e ai consiglieri comunali Giorgio Valente, Piernicola Palumbo e al Presidente del Consiglio Comunale Ilaria Bovenzi, politici questi vicini a quella sinistra che si è sempre battuta per i lavoratori. Chiediamo a loro il proprio pensiero sui tagli annunciati ripetutamente da Cuccaro e soprattutto di farsi portavoce con lo stesso affinché faccia un passo indietro sulla sua scelta.
Oltre a quanto appena affermato, nei giorni scorsi Cuccaro ha inviato una missiva alla Prefettura di Caserta, in cui si annunciava il procedimento di licenziamento del segretario comunale, dott. Vito Carangi. Quest’ultimo, pignatarese doc, dopo aver espletato il suo incarico nella giunta Palumbo, di centro sinistra, e nella giunta Magliocca, di centro destra, ora si vede costretto, da pignatarese, ad emigrare presso altri comuni per adempiere il proprio lavoro. Secondo le prime voci che circolano, sembra che al posto del dott. Carangi sia prossima la nomina di una dottoressa del napoletano. E pensare che diversi consiglieri comunali di maggioranza nei comizi affermavano di voler far rientrare i pignataresi che lavorano in giro per l’Italia nel nostro paese dando loro opportunità lavorative.
Che dire. Se questo è l’inizio dell’era Cuccaro allora dobbiamo stare tutti con gli occhi ben aperti e sperare che questa amministrazione duri il meno possibile.

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