I fatti sono noti: il sig. Giacchetta, responsabile del patronato INCA CGIL di Zurigo, é accusato di aver distolto ingenti somme, ad ignari risparmiatori che, in molti casi, hanno perso le economie di una vita, utilizzando le funzioni proprie dell'attività patronale e senza che la INCA CGIL di Roma si facesse carico delle perdite subite dai truffati, ma anzi scaricando tutto sulla consociata di diritto svizzero dello stesso patronato.
Nel dicembre 2010, in tempi non sospetti, l’attuale coordinatore del Pdl Europa, on. Guglielmo Picchi, ha presentato una proposta di legge tesa a fare chiarezza sulla gestione, spesso opaca e poco trasparente, dei Patronati all’estero.
Tra le proposte quella di stabilire il principio di responsabilità oggettiva e solidale (retroattiva) degli istituti di patronato per le attività svolte dalle filiazioni estere e il foro competente per le controversie e infine l'obbligatorietà di pubblicazione dei propri bilanci e contributi sul web. Il progetto di legge prevede inolte la cessazione tout court delle attività all'estero dei patronati finanziate da contributi pubblici o prelievi forzosi ai lavoratori italiani e lo storno di questi fondi verso l'assistenza agli italiani all'estero indigenti e il rafforzamento della rete diplomatico e consolare.
Va da sé che richiamare la responsabilità oggettiva, fa parte, oltre che del buon senso, anche del piu’ elementare principio che dovrebbe animare l’azione politica; la decenza. In un momento in cui la sinistra si erge a difesa dei valori che dovrebbero animare l’azione politica, spesso con finalità strumentali verso il centro-destra, un po’ di sana autocritica non guasterebbe.
L’iniziativa dell’on. Picchi é un passo concreto in difesa delle vittime; molto piu’ di tante iniziative che anzichè tutelare le vittime del caso Giacchetta, servono a vari esponenti politici per farsi facile pubblicità, facendo dimenticare l’insuccesso della propria azione politica.
On. Picchi, Coordinatore PDL in Europa
Sen. Fantetti, Vicecoordinatore Vicario PDL in Europa