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FOCUS IDV 10 GIUGNO

REFERENDUM: SU FACEBOOK DI PIETRO E IDV STREAMING 'IO VOTO' (ANSA) – ROMA, 10 GIU – ''L'evento 'Io voto', in programma oggi dalle 14.30 alle 23.30 in piazza del Popolo, a Roma, sara' trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook di 'Io voto', 'Italia dei Valori' e 'Antonio Di Pietro'. E' la prima volta in Italia che un grande evento viene trasmesso in diretta sul social network con qualita' broadcast. La diretta sara' linkata anche su centinaia di pagine Facebook che hanno presentato richiesta''. Lo rende noto un comunicato dell'IdV. ''E' il primo esperimento di trasmissione in streaming di un evento su Facebook, preceduto soltanto da quello di Obama di qualche settimana fa, che conferma la grande attenzione dell'Italia dei Valori per le novita' della rete e soprattutto per il pluralismo dell'informazione. Chi, infatti, non potra' partecipare all'evento romano, avra' la possibilita' di seguire la kermesse e le interviste sui temi referendari anche sul sito www.webdv.it, su www.italiadeivalori.it, e sul blog di Antonio Di Pietro www.antoniodipietro.it, oltre che su decine di blog e siti di informazione, su Current Tv e sul satellite Sky. Per saperne di piu' www.iovoto.net'', conclude la nota. Referendum,

Belisario (Idv): Italiani andranno a votare Roma, 10 GIU (Il Velino) – “Nonostante gli sforzi del centrodestra, gli italiani andranno a votare i referendum perche' ormai diffidano dei consiglieri fraudolenti”. Lo dichiara il presidente del gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Se oggi anche qualche vecchio militante della democrazia diretta e' pronto a rinnegare la parte piu' nobile del suo passato, dicendo che non andra' a votare, significa che l'esecutivo e' proprio alla frutta! Ma ai poveretti sfugge che gli italiani sono stufi di essere manipolati dal manovratore di Palazzo Chigi e domenica e lunedi' andranno a votare 'Si'' perche' non vogliono il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento che pone la casta al di sopra della legge. Ormai – conclude Belisario – il Paese corre veloce verso una nuovo rinascita sociale, politica ed economica”.

RAI: IDV, DA “ANNOZERO” 8 MILIONI DI NO AI DIKTAT DEL PREMIER = (AGI) – Roma, 10 giu. – “Otto milioni di italiani hanno rinviato al mittente i diktat di palazzo Chigi. E' stata una precisa volonta' di premiare una redazione dalla schiena dritta, piena di professionisti, che opera all'insegna della liberta' d'informazione. Berlusconi, su cui pende un conflitto d'interessi che pesa come un macigno, sta lavorando solo per mandare la Rai sul lastrico in modo da avvantaggiare Mediaset”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Santoro ha dimostrato ancora una volta – aggiunge l'esponente dipietrista – di essere una risorsa preziosa per il Paese e per la stessa azienda pubblica, visto che la sua trasmissione ha battuto ogni record di ascolto con i conseguenti introiti economici dati dalla pubblicita'”. “Adesso i vertici Rai facciano un passo indietro e dimostrino indipendenza e autonomia dal proprietario di Mediaset”, conclude Orlando.

SANTORO: PARDI (IDV), ASCOLTI SONO VOTO SFIDUCIA A PREMIER (ANSA) – ROMA, 10 GIU – ''Il premier continua a scagliarsi contro l'informazione libera, denigrando la tv di qualita' e lanciando editti contro chi non gli fa da megafono: ma gli otto milioni di cittadini che ieri hanno seguito l'ultima puntata di 'Annozero' rappresentano un voto di sfiducia contro la sua politica ad personam. Il Presidente Garimberti dovrebbe trarre le conseguenze e preoccuparsi piuttosto dell'uso privato che Berlusconi sta facendo delle Rai''. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza che aggiunge: ''Il successo del programma e' tanto piu' straordinario se si considerano le difficolta' di realizzazione''. Secondo l'esponente Idv ''l'inaccettabile ingerenza del premier e l'aperta ostilita' dei vertici Rai spiegano l'autodifesa di Santoro e il suo sfogo contro chi ha messo in ginocchio il servizio pubblico, che deve rappresentare la garanzia di un'informazione indipendente e non schierata. Il record di ascolti di 'Annozero' dimostra che il Paese non e' disposto ad accettare gli attacchi di Berlusconi alla democrazia: del resto, quale sia il giudizio su di lui a livello internazionale lo illustra bene l'Economist affermando che ha 'fregato un intero Paese'''. Per Pardi ''la politica non puo' sbrindellare la tv pubblica per ridurla a strumento di organizzazione del consenso: e' essenziale un atto di responsabilita' di tutti – conclude Pardi – per eliminare il conflitto di interessi e tutelare il pluralismo: solo cosi' sara' possibile restituire la Rai ai cittadini''. (ANSA).

Fiat, Zipponi: assicurare un futuro a stabilimento di Cassino Roma, 10 GIU (Il Velino) – “Questa mattina a Cassino, dove e' appena stato eletto sindaco il candidato proposto dall'Italia dei Valori, in un teatro stracolmo si sono riuniti operai, tecnici, istituzioni e partiti per discutere del futuro dello stabilimento Fiat. Si tratta di una delle realta' industriali piu' importanti del Lazio, che occupa 4mila lavoratori diretti e 6mila dell'indotto”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Nel mio intervento ho chiesto innanzitutto che alle macerie che il centrodestra sta generando sull'industria e sul lavoro, il centrosinistra risponda subito con una proposta seria sui settori industriali che si intendono sostenere, con una legge che riconsegni ai lavoratori il diritto di voto sugli accordi. Nello stesso tempo, il compito del governo, prendendo esempio da quello americano, francese e tedesco, sarebbe di convocare gli azionisti Fiat per chiedergli perche' hanno deciso di abbandonare l'Italia mentre continuano a percepire soldi pubblici. Secondo l'IdV, infatti, dobbiamo pretendere che l'azienda investa nel nostro Paese, generando lavoro e modelli a basso impatto ambientale e ad alto valore aggiunto. Nell'incontro di oggi, infine, e' incredibile che la regione Lazio fosse totalmente assente visto il suo ruolo fondamentale nel creare le condizioni necessarie ad attirare gli investimenti sul territorio”.

CONTRATTI. IDV: SACCONI PREPARA NUOVO ATTACCO AI DIRITTI (DIRE) Roma, 10 giu. – “Il ministro Sacconi auspica per il sistema contrattuale un avviso comune tra le parti, ben sapendo che questo azzera il valore del contratto nazionale e consegna al corporativismo e alle frammentazioni le relazioni sindacali. Insomma, il ministro della disoccupazione sta preparando l'ennesimo accordo separato e l'ennesimo attacco ai diritti costituzionali e democratici del nostro Paese”. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Per evitare un nuovo scempio da parte del governo Berlusconi, l'IdV ha presentato in Senato una propria proposta di legge sulla rappresentanza che consente di votare proporzionalmente i rappresentanti sindacali e garantisce validita' agli accordi solo dopo il voto segreto, libero e democratico espresso dai lavoratori”.

COMUNI: ROMA; IDV, NO A CITTADINANZA IN CAPITALE PARENTOPOLI E' GIUSTO CHE MUTI PRENDA DISTANZE DA GIUNTA RIDICOLA (ANSA) – ROMA, 10 GIU – ''Il maestro Muti dopo una carriera di lustri ed eccellenti riconoscenze non solo a livello nazionale ma mondiale, non puo' accettare la cittadinanza onoraria della capitale di parentopoli''. E' quanto afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. ''La giunta Alemanno ha coperto di ridicolo l'intera citta' facendo mancare il numero legale due giorni fa in occasione del primo voto sulla cittadinanza onoraria – spiega – Al maestro Muti, che appoggio e comprendo nella sua decisione di rifiutare, chiedo di aspettare il nuovo vento che da Milano a Napoli ha soffiato portando con se una rinnovata primavera politica. Saremo onorati di essere noi, giunta di sinistra, quando finalmente avremmo chiuso con il capitolo Alemanno, a dargli questa onorificenza. Muti e' lontano da parentopoli, dai rimborsi gonfiati e dalle beghe legali, e' giusto che prenda le distanze''.(ANSA).

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