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FAZIO CI DICA LA VERITA’ SUL BATTERIO KILLER

Sono giorni che chiediamo al ministro Fazio di venire a riferire in Parlamento quello che sa sul batterio E.coli, il killer che ha causato finora 23 morti, quasi tutti in Germania.

Non si scherza sulla salute dei cittadini per cui l’istituzione responsabile, in questo caso il ministro della Salute, deve venirci a dire quello che sa e deve farlo in una sede ufficiale come il Parlamento.

Per primo lo aveva chiesto il senatore Di Nardo, capogruppo dell’Idv in commissione Agricoltura, la settimana scorsa. La richiesta è stata reiterata più volte ma il ministro ha risposto che in mancanza di una richiesta ufficiale non sarebbe venuto. Una richiesta bislacca, perché su questioni urgenti, un ministro che si rispetti, avrebbe dovuto riferire al Parlamento senza la necessità di una lettera di sollecito. Questa richiesta al presidente Schifani, perché la giri al governo, comunque è partita oggi.

Ora da Fazio ci aspettiamo tempestività, trasparenza e chiarezza su eventuali rischi per la salute e sulle misure adottate dal governo per affrontare una situazione così delicata. Informare con tempestività i cittadini è importante sotto l’aspetto sanitario, ma anche per tutelare il comparto ortofrutticolo che non può essere penalizzato dai ritardi e dalle incertezze dell’esecutivo.

A questo punto ci auguriamo che il ministro, già fuori tempo massimo, venga in Senato con le idee chiare perché in mancanza di una posizione ufficiale la ridda di voci che circola già da giorni crea un allarmismo che può portare a gravi perdite del comparto ortofrutticolo, ma anche di quello alimentare in generale. Siamo passati dalla paura dei cetrioli a quella della carne di cervo. Oggi scopriamo che il batterio sarebbe presente nei germogli di soia.

I consumatori, come sempre accade in queste circostanze, stanno cambiando le proprie abitudini alimentari e il ministro, invece di una parola di chiarezza su tutta la vicenda, aspetta una lettera ufficiale. Evidentemente, come tutto l’esecutivo, è nel pallone anche lui.

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