L’ articolo che vi apprestate a leggere spero , è strettamente correlato a un vero piccolo film documentario, GOODBIKE 7. Questa volta rispetto ai precedenti 6 GOODBIKE montati e curati musicalmente da Mozica01, che è anche su Fb l’Amico Mohamed Ben Hammouda, c’è stato l’aiuto di Danilo Raimondo, artigiano del suono. Non riporta solo immagini durante il tour in bicicletta di Mounir Romdhani ma anche brevi corti che lui stesso ha raccolto in viaggio e poi interviste ai protagonisti del rientro a Genova. Dura poco più di dieci minuti e c’è dietro la vita non solo di un Uomo magnifico che abbiamo avuto la fortuna di conoscere e sostenere ma di un popolo che lotta per la Dignità e la Libertà, in Africa e nel Mondo. E tocca con mano e racconta: Blogger…che pedalano.
Mounir vive in Italia, a Milano. Ha gioito come noi tutte e tutti, per il Cambiamento Amministrativo, come Ben, ed entrambi stanno dandoci una mano da residenti italiani, per arrivare a più di 25 milioni di voti , il prossimo 12 e 13 giugno, per i Referendum abrogativi in Italia. Loro non possono votare, non hanno nessuna voce in capitolo ma credo sia chiarissimo quanto fanno. Vi prego pertanto di diffondere questo Messaggio audio visivo, dentro c’è un cittadino del mondo, e tante e tanti a cui diciamo grazie per il loro aiuto, e comincio a farlo con L’Associazione 24marzo che ha reso possibile questo Progetto Tunisia, ciclo reportage sulla ribellione tunisina.
Grazie è poco, scriverlo e dirlo, ad Andrea Satta che dalle pagine dell’Unità, unico dei Media, ha diffuso la storia di Mounir Romdhani, subito…il 16 aprile: I nuovi Mille, Munir in bici verso la Tunisia. Ha sempre continuato a sostenerla, grazie alla sua filosofia e dei Tetes de Bois, praticata in musica e nel quotidiano. Abbiamo usato GOODBIKE, come parola chiave, per questi motivi dall’ inizio: Perchè Goodbike? “… è il sesto album in studio dei Têtes de Bois. Un disco interamente dedicato alla bicicletta. Non è un caso, i Têtes la amano e la inseguono da sempre, sin dall’inizio delle propria avventura musicale – dai concerti fatti sulle bici dei panettieri – e, prima ancora, dall’infanzia, da quando il Giro d’Italia si ascoltava sulla radio sistemata sul tavolo di formica verde perché la tv era rotta. Goodbike è il frutto di un lungo e approfondito percorso di indagine artistica, passato attraverso un reading musicale, uno spettacolo teatrale, un romanzo sulla bicicletta (I Riciclisti, Ediciclo) firmato dal cantante Andrea Satta – che è stato anche inviato al Tour de France e al Giro d’Italia per due quotidiani nazionali – l’ideazione di un festival e naturalmente l’esplorazione della realtà e dei luoghi che ruotano intorno alla realtà della bicicletta, in tutte le sue sfumature e declinazioni possibili. Goodbike non è solo la corsa, ma un’economia possibile e sostenibile, un modo di guardare le cose, di aggirarsi nel tessuto urbano, di amare. La bicicletta ha la velocità del cervello, attraversa il mondo, l’assorbe e mette in memoria. La bicicletta è moderna e antica. La bicicletta è sole e acqua, profumo e puzza, sudore e ghiaccio, amore e addio, lavoro e vacanza. E’ rumore di catena, fruscio nell’aria, grida di folla, gracchio di radio. La bicicletta è bambini che imparano ad andare senza rotelle a caccia di un altro equilibrio dopo quello dei passi. La bicicletta è la libertà dopo il ponte, è la prima strada senza controllo, è il contromano che si scippa, è il retro del mondo che si scopre.” In un commento sull’ Unità, leggo e trascrivo: ” Giuseppe Lo Bocchiaro ( 18-04-2011 ) Storie come questa vorremmo leggerle e sentirle ogni giorno. Temi e questioni cruciali si intrecciano nell’avventura “a ritroso” di Munir. Su tutti spicca il messaggio fortissimo di un mondo che ha bisogno, oggi come non mai, di essere affrontato con intenzioni, occhi e mezzi nuovi. La bicicletta è sogno e rivoluzione.”
“Noi siamo il traffico“
Grazie a Music For Peace a Genova con Stefano Rebora: “L’associazione “Music for Peace Creativi della Notte” è una Onlus attiva da dodici anni per promuovere la pace. Questo obiettivo viene concretamente perseguito in due modi: sensibilizzando le persone in merito alle continue e frequenti violazioni dei diritti umani perpetrate in varie zone del pianeta e consegnando generi di prima necessità, precedentemente raccolti, alle popolazioni bisognose. Le missioni recenti hanno raggiunto luoghi come la striscia di Gaza, vittima di un conflitto con Israele che miete ogni hanno migliaia di vittime, e portato sostentamento alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto e al popolo saharawi. I membri di “Music for Peace Creativi della Notte” hanno personalmente consegnato tonnellate di generi di prima necessità nelle zone raggiunte da ogni missione…”. Stefano Rebora nel video ci spiega che loro non toccano soldi ma vivono di baratto e così inviano le loro Balle/Scatole Piene a Gaza, Associazione umanitaria che opera in Liguria e ben conosciuta e praticata anche da Vittorio Arrigoni, che se ne è volato via ma non dai nostri cuori ed è rimasto inciso sulle borse della bici di Mounir Romdhani, dal primo giorno in cui apprese che era stato ammazzato, purtroppo da me al telefono: e fu Buon Viaggio Vik Goodbike Mounir da Reset Italia.
Grazie a Pedro Navaja. Il gruppo ha ospitato nella loro casa, Mounir all’arrivo a Genova e hanno fatto Musica e concerto in piazza , Festa, come sempre per la Libertà. Su Facebook a Munir Romdani ,” Marta Pedro Navaja Mounir chez nous : “la grande casa di Bavari ha avuto l’onore di accogliere anche te! GoodBike!” Tra i video infatti ce n’era stato uno prodotto insieme a Pedro Navaja, Libertà di spostamento. L’ultimo concerto annunciato, ONE LOVE REGGAE MARATHON @ Che Festival!, per domenica 5 giugno a Genova Sampierdarena,dalle ore 14 in poi , precisano questo: “INGRESSO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE CON: PER IL SETTORE ALIMENTARI: FARINA – MIELE – ZUCCHERO – SALE – TONNO O CARNE IN SCATOLA – LEGUMI SECCHI – PELATI – BISCOTTI – RISO PER IL SETTORE MEDICINALI: ANTIBIOTICI – ANTINFIAMMATORI – ANTIDOLORIFICI PER IL SETTORE IGIENE: SPAZZOLINI – DENTIFRICI – SAPONE CORPO E BUCATO – DETERSIVI PER BUCATO PER IL SETTORE DIDATTICA: QUADERNI – GOMME – TEMPERINI”
La nave che ha portato a casa Mounir, arrivata al porto di Genova si chiama “Forza”…ne ha avuta tanta.
Lo vedrete nel video , sorridere appena sbarca con la sua bicicletta, un ritorno affrettato, per la sua sicurezza e certe notizie che arrivavano e arrivano.
E quindi ad attenderlo c’era solo l’Amico Mohamed Ben Hammouda, che lo ha ripreso e il cellulare squillava incessantemente…alla partenza era solo e abbiamo atteso il suo messaggio con foto, lasciata l’ Italia, per dire e scrivere Buon Viaggio Vik Goodbike Mounir da Reset Italia. Ha percorso 1700 kilometri, attraverso la Tunisia, insieme a Vik. Finalmente potevo annunciare: Italia Tunisia Italia Mounir Romdhani e bicicletta sono su una nave carica di Amore per la Libertà, dove troverete tutto il Riassunto di ciò che è stato scritto e messo in video.
Poi cena dal Mago delle fiabe, perchè abbiamo anche quello, noi di Reset Italia, ed era stato tutto preparato da una casa a Tunisi…grazie a una certa mamma di Mohamed Ben Hammouda. Dal VideoPolpettone della sera “Edizione straordinaria” Mounir Romdhani: Italia-Tunisia in bicicletta, passammo a Il VideoPolpettone della sera “Edizione straordinaria” Mounir Romdhani “Il gran ritorno”. Irriverente scorretto e profetico…perchè trapelava un certo vento di Libertà e Cambiamento.
Si dorme quindi a Bavari a casa dei Pedro Navaja. Poi Mounir torna nella sua casa e dalla compagna Elena a Milano, immaginate…non ci sono immagini. Dietro le quinte alla fine, vedrete i volti di chi si è dato da fare, senza comprare e vendere niente, senza padrini e padroni, cronache dall’Assurdistan di Reset Italia e dalle sue Anonime voci della Rete che ci piace rendere note e con passione continua il viaggio, che è iniziato il 13 aprile e si è concluso il 20 maggio: Italia Tunisia Italia.
Non ci fermiamo. IL VIAGGIO CONTINUA e sarà FESTA, a presto, FINE GIUGNO…. GRAZIE e BUON GOODBIKE 7
Doriana Goracci
