Non mi faccio nessun segno della croce, non scambio nessun segno di pace: queste sono croci sul voto del Mutuo Silenzio. Scrivevo così il 1 ottobre 2009 per la notizia: “Afghanistan ucciso dall’Isaf a 13 anni in bicicletta per errore”.
Oggi questa è la news domenicale, mentre le campane fanno Din Don Dan e in molti comuni si va al ballottaggio: “Un bombardamento realizzato da velivoli Nato sulla provincia meridionale afghana di Helmand ha ucciso per errore 14 civili, fra cui donne e bambini. Lo ha annunciato una fonte dell’amministrazione locale.Il portavoce del governo provinciale, Daud Ahmadi, ha spiegato che mezzi aerei statunitensi sono intervenuti su richiesta di un reparto di Marines che stava subendo un attacco da parte dei talebani nel distretto di Nawzad.”
C’è sempre una buona e urgente ragione, per parlare d’altro come quel “19 settembre 2009, quel sabato in cui doveva scendere in piazza la Stampa e il popolo che legge ascolta guarda indignato, Senza Bavaglio e senza Informazione ma bisognava rispettare il silenzio per i Morti caduti in Pace e l’appuntamento è slittato, come una trasmissione della Rai, di porta in porta, tra un ballo e un altro.” Evviva l’Italia!
Tra due domeniche si va va al voto per i Referendum, il 12 e 13 giugno. Vediamo quale Senza Bavaglio e Informazione parteciperà a questa notizia, facendo 4 CROCI SUL SI, AL PROPRIO SEGGIO ELETTORALE. Non è una moda, caro Vaticano e comunità cattolica, e non contate sull’Astensionismo, come avete alacremente fatto in altri Referendum in passato: “…Con la grande stampa schierata tutta contro (solo “Avvenire” con l’originale e rigoroso inserto “E’ vita” ha raccontato “l’altra campana”, insieme al piccolo “Foglio” di Ferrara), il messaggio è arrivato lo stesso, il “buon senso” ha prevalso comunque tra la gente…”
Alla fine troverete la foto scattata a casa mia ieri sera a tre persone Amiche, piccolo nucleo famigliare composto da Mayumi Noriko Silvano, Artisti , scappato dal Giappone post Fukushima, che ci hanno raccontato la verità, che si può apprendere oggi solo scritta in giapponese e di cui vi renderò conto presto: sanno “cantare” meravigliosamente, coniugando Poesia e Musica . Loro sono ora in Abruzzo e hanno perso tutto e noi non sappiamo Niente.
Come dice l’Amico Claudio Sala di cui riporto l’immaginetta con barba, Labiale: “Chi di labbra ferisce, di labbra perisce. (PIN) Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente voluto.” Ridiamo VITA, a questo paese Italia.
Doriana Goracci
p.s. scordavo…perchè ad alcuni non è chiaro si RIVOTA ANCHE IN SARDEGNA che è ITALIA IL 12 E 13 GIUGNO! E quindi allego “videomessaggio salvatore pilloni times square”