Ballottaggi, il centrosinistra a valanga: stravince da nord a sud. Trionfano Pisapia, De Magistris e Zedda

Trionfo di Luigi De Magistris a Napoli, Giuliano Pisapia è il nuovo sindaco di Milano, accolto da “esplosioni” di applausi in Piazza Duomo. La vittoria va oltre le migliori previsioni per il centrosinistra che riesce a vincere in 9 municipi mentre il centrodestra ne conquista 4. Tra i passaggi di peso, c'è quello di Novara, feudo del governatore del Piemonte Roberto Cota, dove il candidato del centrosinistra Andrea Ballaré è riuscito a battere lo sfidante Mauro Franzinelli (che aveva chiuso il primo turno con un incoraggiante 45,89%), imponendosi con il 52,9% dei voti. Il centrosinistra riesce a strappare anche Cagliari, con un giovane candidato, Massimo Zedda, che è riuscito a superare il candidato del centrodestra con più del 59% delle preferenze.Anche Trieste volta pagina e si affida a Roberto Cosolini, candidato del centrosinistra, dopo dieci anni di assoluto dominio del centrodestra e del suo interprete più autentico ed efficace, Roberto Dipiazza, per tanti anni anche il sindaco più amato dai triestini. Il centrosinistra riconferma poi la guida di Rimini, Grosseto, Pordenone, e delle province di Trieste e Mantova. Il centrodestra è riuscito a strappare al centrosinistra Rovigo, Cosenza e Iglesias. Nelle provinciali, ha strappato Reggio Calabria al centrosinistra mentre la provincia di Macerata è passata dal centrodestra al centrosinistra. Tra i comuni con popolazione superiore ai 15 mila abitanti andati al ballottaggio, 51 se li è aggiudicati il centrosinistra (ma a Genzano di Roma nello scontro “in famiglia” tra il Pd e una serie di liste civiche con Rifondazione comunista e Comunisti italiani hanno vinto questi ultimi); 17 sono andati al centrodestra, 4 a liste civiche.Gnassi (cs) vince a Rimini: “Sarò sindaco 'del noi'” – Quella di oggi “è una vittoria netta”. Vince “Rimini, una città fatta di “gente che ha voglia di lavorare e fa fatica”. Con il 53,5% Andrea Gnassi è sindaco e sarà “il sindaco del noi”. Ancora emozionato, il candidato del centrosinistra ha commentato così il risultato al ballottaggio e la vittoria contro Gioenzo Renzi (ex An, confluito nel Pdl), candidato con il sostegno anche della Lega Nord, malgrado le discussioni interne alla coalizione nel pre-campagna elettorale. “C'era da preoccuparsi di questa destra – ha detto Gnassi -. Una destra che ha provato con rancore a dare la zampata, ha provato con gli editti a venire qua e impedire lo sviluppo di una città che è autonoma, fatta di gente che lavora e fatica”. Il neosindaco ha usato anche le ultime ore di campagna elettorale per mettere in risalto le contraddizioni del centrodestra locale.Debutta anche il Terzo Polo che guiderà le amministrazioni di Nocera Inferiore, in Campania, e San Nicandro Garganico, in Puglia. In quest'ultimo comune, Udc e Fli uniti hanno battuto il Pdl. E l'Unione di Centro, insieme alle liste civiche, hanno vinto anche a San Marco in Lamis, in Puglia, superando il Pdl. L'alleanza tra Udc, Popolari e Lista civica ha portato alla vittoria di questa coalizione a Pisticci, in Basilicata.Altra alleanza particolare a Melfi: ha vinto il Pd insieme a Udc, Idv e Sel. Vince il centrosinistra anche ad Arcore, e Rosalba Colombo strappa al centrodestra un luogo simbolo del berlusconismo al punto che lo stesso Pisapia ritiene giusto darne annuncio ai militanti che lo acclamano nel suo quartier generale. Si è tornati a votare anche a Fraine (Chieti), pur essendo un comune con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti: il ballottaggio è stato necessario dopo che al primo turno c'era stato un pareggio tra i due candidati con 194 voti a testa. Oggi ha vinto Vincenzina Di Iorio, per soli tre voti di differenza e l'affluenza, contrariamente alla media nazionale, è stata superiore rispetto a 15 giorni fa.Il voto ha fatto infatti registrare un forte calo generalizzato che per le provinciali ha toccato addirittura i 16 punti percentuali, per le comunali si è attestato intorno agli 8 punti. Ha fatto eccezione Milano, dove è tornato alle urne praticamente lo stesso numero di votanti del 15 e 16 maggio. Il neosindaco di Milano, salutando il suo popolo dal palco di piazza Duomo, ha detto, tra l'altro: “Abbiamo liberato Milano, ora dobbiamo ricostruirla, dobbiamo farla tornare la città dell'accoglienza”. Un concetto simile a quello espresso anche dal vincitore di Napoli, De Magistris. “Napoli è stata liberata. Sarò il sindaco di tutti anche di tutti coloro che hanno votato Gianni Lettieri”.31 maggio 2011Redazione Tiscali

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