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Focus Idv del 24 Maggio

MILANO: DI PIETRO “MI FIDO DI PISAPIA, AVVOCATO E POLITICO” ROMA (ITALPRESS) – “Conosco bene Pisapia. E' stato tante volte mio contraddittore in tribunale, ma e' stato un avvocato che ha sempre difeso i suoi clienti nel processo e mai contro il processo sapendo bene quali erano i nostri ruoli diversi”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando durante la registrazione di “Porta a Porta” che andra' in onda questa sera. Di Pietro ha aggiunto sul candidato del centrosinistra a Milano: “Di lui mi fido perche' e' una persona per bene. L'Idv sul piano politico ha fatto la scelta bipolare di stare dentro una coalizione e non fare una mera protesta e contrapposizione e ci e' anche costato politicamente perche' abbiamo perso una parte dei nostri elettori che ci votavano in quanto eravamo per una mera protest. Oggi l'Idv – ha concluso Di Pietro – deve assumersi una responsabilita' di alternativa e da movimento di mera protesta dobbiamo costruire una proposta politica”.

REFERENDUM: DI PIETRO, PRESTO QUESITO IDV PER ABROGARE RIMBORSI ELETTORALI = Roma, 24 mag. (Adnkronos) – “Stiamo preparando un nuovo referendum per abrogare il rimborso elettorale ai partiti”. Lo ha annunciato il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, nel corso della registrazione di 'Porta a Porta'.

DL OMNIBUS: DI PIETRO, MAI TANTA VERGOGNA IN PARLAMENTO (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Oggi si e' raggiunto il piu' alto grado di vergogna per il nostro Parlamento. Perche' mentre si sta discutendo la fiducia posta dal governo sulla questione nucleare e mentre i rappresentanti dei gruppi parlamentari si stanno esprimendo sul voto di fiducia sugli scranni del governo non c'e' nessuno''. Lo dice Antonio Di Pietro, parlando in piazza Montecitorio dove sono radunate alcune decine di persone a favore dei referendum, in particolare quello sul nucleare. ''Si e' visto – prosegue il leader dell'Italia dei Valori – solo qualche segretario, fra l'altro di passaggio e neanche direttamente interessato alla questione. Cio' vuol dire che questo governo chiede la fiducia su se' stesso; ha pagato, e quindi non ha bisogno di essere presente per motivare le ragioni per cui chiede la fiducia: tutto – conclude – a scatola chiusa''. (ANSA).

DL OMNIBUS: DI PIETRO, BERLUSCONI TEME GIUDIZIO ITALIANI (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Il governo Berlusconi ha chiesto la fiducia alla Camera dei deputati, perche' qui ha comprato il voto di alcuni parlamentari. L'esecutivo non vuole dare la parola ai cittadini, attraverso i referendum, perche' sa che non ha piu' il consenso degli italiani. Berlusconi si comporta come un Gheddafi qualsiasi che resta chiuso nel suo bunker e non ha piu' nessun contatto con la realta'. Il suo governo ha rovinato il Paese sul piano economico, sociale e occupazionale, riducendo il Parlamento a uno strumento per sistemare gli affari personali del presidente del Consiglio''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipando al sit in organizzato in piazza Montecitorio dai comitati per il si' ai referendum. ''Gli italiani ormai hanno scoperto i trucchi di questo governo e con i ballottaggi e i referendum del 12 e 13 giugno finalmente manderanno a casa Berlusconi e i suoi sodali'', conclude. (ANSA).

REFERENDUM. DI PIETRO: BOSSI APRE? MENTE SAPENDO DI MENTIRE (DIRE) Roma, 24 mag. – Bossi apre al referendum sull'acqua? “Le aperture si vedono con i fatti e non con le chiacchiere. Bossi e' una persona che mente sapendo di mentire. E' incoerente perche' sta votando alla Camera per una legge che impedisce di votare il referendum”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine di un sit-in in piazza Montecitorio.

DL OMNIBUS. DI PIETRO: NAPOLITANO NON FIRMI LEGGE TRUFFALDINA (DIRE) Roma, 24 mag. – “Ci auguriamo che il capo dello Stato non firmi una legge cosi' truffaldina”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine di un sit-in in piazza Montecitorio, parlando del dl omnibus.

GOVERNO. DI PIETRO: BERLUSCONI 'FORA DA I BALL' (DIRE) Roma, 24 mag. – “Siamo di fronte al governo delle balle, raccontate agli italiani da 15 anni a questa parte. Durante tutto questo tempo, Berlusconi ha promesso di ridurre le tasse, aumentare il reddito e i posti di lavoro, sistemare le infrastrutture, ma in realta' ha preso solo in giro i cittadini”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipando al sit in organizzato dai comitati per il si' ai referendum. “E allora, parafrasando Bossi, diciamo: 'fora da i ball, governo Berlusconi'”.

CORTE CONTI: DI PIETRO-ZIPPONI, DATI DI PAESE CHE CROLLA (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''L'economia del Paese crolla ed e' ora che governo e maggioranza vadano a casa. I dati diffusi oggi dalla Corte dei Conti sono un'ulteriore prova dell'incapacita' dell'esecutivo''. Lo affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. ''Clamorosi – continuano – sono i dati sulla perdita permanente di prodotto, pari a 160 miliardi, e la necessita' di tenere in ordine i conti con una manovra correttiva di 46 miliardi. La Corte dei Conti fa il suo mestiere, e cioe' fa i conti, mentre il ruolo di un governo e' quello di agire per tempo, ma non lo ha fatto. Avrebbe dovuto muoversi, infatti, gia' alla fine del 2008, quando l'IdV aveva chiesto di intervenire sui fondamentali del nostro sistema economico. Per evitare il massacro sociale, con tagli alla Tremonti, bisognerebbe attestare l'Italia a una crescita del 2% l'anno e, contemporaneamente, attivare una lotta radicale all'evasione fiscale, che e' pari a 150 miliardi. Cioe', piu' di tre volte la manovra definita necessaria dalla Corte dei Conti''. Di Pietro e Zipponi aggiungono: ''Il governo dovrebbe immediatamente mettere in moto i meccanismi per la crescita, ma sappiamo che continuera' ad occuparsi d'altro, e questo comportera' il rischio di un'ulteriore chiusura drammatica di settori fondamentali dell'economia italiana. Cio' che sta accadendo in queste ore alla Fincantieri e' solo la punta dell'iceberg di uno scenario tragico in cui abbiamo 600 mila lavoratori in cassa integrazione straordinaria o in deroga, che rischiano, nel 2011, il licenziamento. Ecco perche' l'IdV chiede con forza che il Parlamento, invece di deliberare leggi ad personam, utili solo a Berlusconi, o tentare di impedire le consultazioni popolari del 21 e 13 giugno, si riunisca urgentemente per discutere di crescita economica e di lotta alla precarieta' dei giovani''. (ANSA).

LAVORO. FINCANTIERI, DI PIETRO: GOVERNO LATITANTE E ROMANI INAFFIDABILE. (DIRE) Roma, 24 mag. – “Oggi pomeriggio i rappresentanti dell'Italia dei Valori incontreranno una delegazione di lavoratori Fincantieri a Roma per sostenere la loro richiesta di aprire una trattativa con il presidenza del Consiglio, con la condizione che nessun cantiere dovra' chiudere. L'assenza del governo e' gravissima”. E' quanto dichiarano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare, Maurizio Zipponi. “I lavoratori della Fincantieri dello stabilimento di Sestri Ponente e di Castellammare hanno perfettamente ragione nel chiedere un incontro al presidenza del Consiglio dopo aver ricevuto, come la botta in testa, con la comunicazione della chiusura dei cantieri. E' in gioco- aggiungono i due esponenti Idv- il futuro di uno dei settori piu' qualificati del Paese. I lavoratori italiani, dopo aver costruito le piu' belle navi da crociera del mondo, vengono buttati per strada, e viene chiuso il cantiere di Sestri ponente e di Castellamare, il primo in Italia da cui e' partita tutta l'industria del settore cantieristico. Fanno bene i lavoratori a non fidarsi del ministro Romani, ormai inattendibile, dopo la figuraccia fatta con i lavoratori della Vinyls solo alcuni giorni fa, quando ha dichiarato: 'tranquilli, e' tutto a posto. C'e' chi vi acquista'. Affermazioni smentite dopo un giorno, lasciando i lavoratori della chimica senza futuro. Per l'Italia dei Valori sono in pericolo i fondamentali dell'economia quando settori strategici rischiano di chiudere spostandosi, non solo in Paesi low cost, ma anche verso gli Stati Uniti, dove Fincantieri ha ultimamente investito. Insistiamo che la convocazione annunciata dal ministro Romani avvenga presso presidenza del Consiglio”.

GOVERNO: DI PIETRO, DA BERLUSCONI 15 ANNI DI BALLE (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Siamo di fronte al governo delle balle, raccontate agli italiani da 15 anni a questa parte. Durante tutto questo tempo, Berlusconi ha promesso di ridurre le tasse, aumentare il reddito e i posti di lavoro, sistemare le infrastrutture, ma in realta' ha preso solo in giro i
cittadini''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipando al sit in organizzato dai comitati per il si' ai referendum. ''E allora, parafrasando Bossi, diciamo: 'fora da i ball, governo Berlusconi'''. (ANSA).

CORTE CONTI. BELISARIO: CON BERLUSCONI DEBITO AUMENTA DI 500 MLD (DIRE) Roma, 24 mag. – “Il rispetto dei vincoli Ue da parte dell'Italia sara' possibile solo con un nuovo governo: con Berlusconi premier, infatti, il debito pubblico e' aumentato di ben 500 miliardi di euro. Una cifra spaventosa, senza precedenti: altro che i conti in ordine che millanta il Ministro Tremonti, la realta' e' che la maggioranza sta saccheggiando il Paese”. Lo afferma il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Il governo- prosegue- annuncia interventi che non arrivano mai perche' viene fatta solo propaganda: della 'epocale' scossa all'economia, solo per fare un esempio, non abbiamo visto neanche una scintilla, mentre gli impegni di Berlusconi si concentrano sulla promessa di qualche vergognosa sanatoria in cambio di un pugno di voti”. Intanto, “insieme al debito pubblico, aumentano a livelli esponenziali pressione ed evasione fiscale: il Paese non puo' subire oltre gli abusi e soprusi di una maggioranza che ha sequestrato il Parlamento per occuparsi di leggi ad personam. Per superare del tutto la crisi serve una strategia di crescita perche', come rileva la Corte dei Conti, tagliare con il machete anche gli investimenti e' solo controproducente: la cricca al governo sta bloccando lo sviluppo del Paese- conclude Belisario- ma ci penseranno i cittadini a mandarla a casa con i ballottaggi e i referendum del 12 e 13 giugno”.

GIUSTIZIA: BELISARIO “ALFANO VIVE SULLA LUNA” ROMA (ITALPRESS) – “Alfano dice una grande verita': il governo si sta caratterizzando in materia di giustizia, peccato che abbia un'idea di giustizia personalistica, che ha come unico obiettivo quello di curare gli interessi del premier”. Lo afferma in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori del Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Se dobbiamo intendere la giustizia secondo il principio sovrano che 'la legge e' uguale per tutti', allora questo governo si sta caratterizzando solo in negativo. La riforma e' al palo, le carceri sovraffollate sono in forte disagio per carenza di organico e di strutture penitenziarie, le cancellerie non lavorano perche' mancano i fondi per pagare gli straordinari. Ma dove vive Alfano? Sulla luna? Capisco che da bravo delfino abbia imparato a memoria la lezione del capo e, di conseguenza, a sparare cialtronerie. Ma a smentirlo sono personalita' come Grasso e tutti coloro che lavorano per lo Stato e che allo Stato chiedono disperatamente aiuto. Il ministro, infine – conclude Belisario – annuncia che tra due anni la riforma costituzionale vedra' la luce. Non lo escludo, ma Alfano la vedra' dai banchi dell'opposizione, perche' il suo governo e' al capolinea e dalle amministrative e dai referendum arrivera' lo sfratto definitivo”.

AMMINISTRATIVE: BELISARIO, MAGGIORANZA PERDERA' 4 A ZERO = GOVERNO AVRA' DIFFICOLTA' A PORTARE PROPOSTE IN AULA – MOZIONE SUI MINISTERI Roma, 24 mag. (Adnkronos) – “Finito il ballottaggio con un 4 a zero, il governo avra' difficolta' a portare i provvedimenti in aula”. Lo ha detto il presidente dei senatori Idv Felice Belisario, al termine della conferenza dei capigruppo. La riunione si e' limitata a inserire in calendario l'esame di provvedimenti non conclusi, visto che la settimana prossima ci sono le celebrazioni legate alla Festa della Repubblica del 2 giugno, che cade di giovedi'. In ogni caso, Idv ha presentato una mozione sullo spostamento dei ministeri chiesto dalla Lega, “cosi' -ha detto il capogruppo- il governo dovra' venire in aula a spiegare la sua bufala”.

AGCOM. IDV: CICCHITTO ALLERGICO A LIBERTA' INFORMAZIONE (DIRE) Roma, 24 mag. – “Evidentemente Cicchitto e' allergico alla liberta' d'informazione, ad ogni organismo di controllo, ai cronisti che hanno la schiena dritta e che non sono allineati alla voce del padrone. Per Cicchitto e' normale che il capolista del Pdl a Milano invada cinque Tg nazionali con dei videomessaggi senza contraddittorio e senza dare possibilita' di replica agli candidati degli altri partiti”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “L'Agcom non poteva non intervenire, dopo la palese violazione della par condicio di venerdi' scorso. Ma tutto cio' non basta: infatti, le sanzioni che sono state comminate dall'Autorita', dovrebbero essere pagate dai direttori che sono responsabili di aver violato palesemente le regole televisive della campagna elettorale e non dai cittadini che pagano il canone”. “L'Italia dei Valori ha presentato oggi un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale affinche', nell'azienda pubblica, ognuno si assuma le proprie responsabilita'”, conclude Orlando.

Nucleare/ Idv: E' una truffa contro cittadini, ma sarà boomerang Orlando: In milioni voteranno referendum, sarà spallata a governo Roma, 24 mag. (TMNews) – L`Italia dei Valori è tornata a denunciare “la truffa di questo governo ai danni dei cittadini per aggirare il referendum di giugno” sul nucleare. “E` un vero e proprio scippo contro il diritto degli italiani, sancito dalla Costituzione, ad esprimersi contro il ritorno all`atomo”, ha affermato in una nota il portavoce di Idv, Leoluca Orlando. “Noi, che abbiamo raccolto in splendida solitudine le firme per il referendum sul legittimo impedimento e sul nucleare, continueremo a batterci in Parlamento e nelle piazze – ha assicurato l'esponente dipietrista – per difendere l`acqua pubblica, l`ambiente e il principio della legge uguale per tutti. Lo scippo dell`esecutivo Berlusconi sarà un boomerang che porterà al voto del 12 e 13 giugno milioni di cittadini. E` ora di dare la spallata definitiva a questo governo moribondo che lavora – ha concluso – solo per difendere Berlusconi dai suoi problemi giudiziari”.

NUCLEARE. IDV: REFERENDUM E' GIUDIZIO UNIVERSALE SU BERLUSCONI ORLANDO: NOI GLI UNICI A CREDERCI FIN DALL'INIZIO. (DIRE) Roma, 24 mag. – “L'Italia dei Valori continuera' senza soste la battaglia referendaria che va vissuta come un vero e proprio giudizio universale pro o contro Berlusconi. Lo scempio odierno, messo in atto da questo esecutivo e dalla sua maggioranza asservita, non fermera' la volonta' dei cittadini nell'esprimersi il 12 e 13 giugno contro il nucleare, il legittimo impedimento e la privatizzazione dell'acqua”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “In questi giorni, durante i quali tutti mettono il cappello sul referendum di giugno, vogliamo ringraziare per il loro appoggio tutti i comitati e ribadiamo di essere stati gli unici a credere in questa battaglia, fin dall'inizio, raccogliendo in completa solitudine le firme per dire no al legittimo impedimento e al ritorno all'atomo- sottolinea Orlando- con orgoglio e soddisfazione ricordiamo di avere intrapreso per primi questa buona battaglia e riteniamo adesso di dovere rispettosamente fare appello a tutti cittadini affinche' utilizzino questa occasione democratica per un'Italia diversa e migliore, avendo a cuore non interessi di parte ma la crescita, la difesa dell'ambiente e le future generazioni del nostro Paese”.

BALLOTTAGGI: IDV,DA PREMIER SPALLATA FINALE A SUOI CANDIDATI (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Da Berlusconi, con le sue parole cariche di odio e razzismo, arriva la spallata finale per la Moratti e Lettieri, gia' in enorme difficolta'. Il presidente del Consiglio, dopo averle usate, sta finendo di distruggere le sue creature''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''Il sindaco di Milano e' gia' messo male per la sua fallimentare amministrazione – prosegue l'esponente dipiestrista – e Lettieri per la sua vicinanza con Cosentino del quale ne rappresenta la 'longa manus'. Berlusconi ha costruito il suo potere sulla pratica del disprezzo della legalita', della morale, delle donne, delle regole di un libero mercato e del merito. Adesso esercita questa sua pratica disprezzando grandi metropoli come Milano e Napoli, che hanno dimostrato di volere un sindaco che rappresenti i valori della storia di una citta' e non un primo cittadino fantoccio nelle mani di un dittatore in declino''. ''De Magistris e' il nuovo che avanza, lo hanno gia' detto i napoletani, e' l'unica speranza possibile per una grande metropoli del Sud, cosi come Pisapia e' l'unica alternativa valida per una grande metropoli del Nord come Milano'', conclude Orlando. (ANSA).

DELL'UTRI: LI GOTTI (IDV), IN ITALIA IMMUNITA' E' PRIVILEGIO (V. DELL' UTRI: DIFFAMAZIONE GIUDICE, STRASBURGO…DELLE 11,35) (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''La sentenza della Corte Europea che ha condannato l'Italia per avere il Senato negato l'autorizzazione a procedere per diffamazione nei confronti del senatore Marcello dell'Utri e' in linea con la costante giurisprudenza della Corte Costituzionale''. Lo afferma il senatore dell' Idv, Luigi Li Gotti, vicepresidente della Giunta delle Immunita' di Palazzo Madama, che sottolinea come la Corte Costituzionale ed ora la Corte Europea continuano ad affermare l'errata concessione dell'immunita' da parte della Camera di appartenenza del parlamentare accusato di diffamazione''. ''Si continua ad applicare – osserva Li Gotti – il cosiddetto 'diritto parlamentare' sconfessato e censurato. In realta', la plurisanzionata immunita' parlamentare si e' trasformata in un privilegio e non piu' in una garanzia delle opinioni espresse nell'esercizio della funzione. Ma non ci si vuole adeguare e si preferisce continuare ad abusare di una garanzia. Sono questi ottusi e ripetuti comportamenti che contribuiscono a far percepire il ceto politico come una casta''. ''L'Italia dei Valori – conclude Li Gotti – ogni qualvolta si pone la questione, denunzia tale anomalia, ma inutilmente chiediamo un voto che restituisca all'immunita' la sua vera funzione e non quella dello scudo per offendere i comuni cittadini e farla franca''. (ANSA).

GOVERNO. LI GOTTI: MINISTERI? SEMBRA CARAMELLA CHE PEDOFILO… (DIRE) Roma, 24 mag. – “Lo stato confusionale della Lega e del Pdl sulla patacca ad effetti speciali del trasferimento dei ministeri a Milano, e' all'evidenza causato dall'estate anticipata e dal gran caldo”. Lo dice il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione giustizia, che aggiunge: “Venerdi' il ministro Calderoli aveva annunciato la grande sorpresa preparata da Berlusconi e Bossi che avrebbe cambiato l'esito sfavorevole del ballottaggio. Ora Bossi annuncia che il premier si convincera': il che significa che Berlusconi non sarebbe ancora convinto”. Per altro, prosegue, “sempre oggi, i giornali vicini a Berlusconi hanno riferito del suo disappunto per la rilevazione anticipata della 'sorpresa'. Rammento, per inciso, che la notizia e' stata da me anticipata proprio venerdi', grazie ad una indiscrezione pervenutami. Insomma la 'sorpresa' era stata concordata o era un bluff? Da quattro giorni nel centrodestra litigano alla grande, offrendo uno spettacolo ridicolo”. “L'offerta irrealizzabile ai milanesi per invogliarli al voto per la Moratti, sembra la caramella che il pedofilo dona al bambino per adescarlo. Possibile che il ceto politico del centrodestra abbia cosi' poco rispetto per l'intelligenza e la maturita' dei milanesi? Ci vuole rispetto per i cittadini e gli elettori e non infantili esche da 'giardino incantato'. Non ci sono le comparse di 'Alice nel Paese delle meraviglie'. Serieta', per favore- conclude Li Gotti- serieta' e rispetto”.

Fincantieri, Di Nardo (Idv): situazione drammatica, governo assente Roma, 24 MAG (Il Velino) – “Il piano industriale di 'esuberi e tagli', presentato ieri dalla Fincantieri, e' inaccettabile e per questo i lavoratori, sempre piu' disperati, continuano la loro legittima protesta occupando la sede del Comune, ma in questo quadro drammatico il grande assente e' il Governo. Cosa aspetta a convocare le parti sociali? Perche' non viene in Aula a riferire?”. Lo dichiara il senatore dell'Italia dei Valori Nello Di Nardo, che aggiunge: “La prevista chiusura di due cantieri, Castellammare di Stabia e Sestri Ponente comporta un taglio di ben 2.500 posti di lavoro, piu' altre migliaia nell'indotto, non e' una barzelletta. Certamente non lo e' per gli operai e le loro famiglie, gia' duramente provate dalla crisi. Chiudere gli stabilimenti significa lasciare uno spazio vuoto che la Camorra sara' ben lieta di occupare. E il governo – conclude Di Nardo – continua a perder tempo, impegnato com'e' in una propaganda elettorale di quart'ordine”.

Call center, Carlino (Idv): Imprese possono ricattare lavoratori Roma, 24 MAG (Il Velino) – “Con un governo assente e con i sindacati sempre piu' divisi, i dirigenti delle imprese, imitando il modello Marchionne, possono permettersi di mostrare i muscoli con i lavoratori. Ne e' un esempio la Festa srl, societa' del gruppo Snai, con un ramo call center, i cui dipendenti sono stati minacciati da parte dell'azienda: 'o firmate la rinuncia del Contratto nazionale e accettate il nuovo accordo , o sarete trasferiti tutti a 350 km da casa'. Alla luce di questo vero e proprio ricatto, mi chiedo cosa aspetti il ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, a intervenire per assicurare la tutela dei diritti dei lavoratori”. Lo afferma la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione lavoro, che ha presentato un'interrogazione in merito. “A quanto risulta – prosegue Carlino – l'azienda ha imposto ai dipendenti la sottoscrizione di un accordo aziendale, che dovrebbe sostituire non solo i contratti di lavoro a progetto, ma anche i contratti nazionali di lavoro dello staff di Roma e di Lucca. La firma della 'conciliazione', di fatto un diktat, dovrebbe essere effettuata direttamente nelle sedi degli uffici vertenze Cisl. Il quadro e' chiaro – continua Carlino – i dipendenti sono sottoposti a una bieca estorsione: chi non sottoscrive l'accordo che prevede meno diritti, piu' flessibilita' e retribuzioni piu' basse, sara' definitivamente trasferito presso la sede di Lucca. E intanto, gia' si parla di lettere di dimissioni scritte sotto dettatura, quelle che dovrebbe scrivere gli esponenti del governo”. – www.ilvelino.it – (com/gat)

CONSOB: LANNUTTI (IDV), I 'BOND DA BANCO' VELENO PER RISPARMIATORI = (ASCA) – Roma, 24 mag – (ASCA) – Roma, 24 mag – Non si placano le critiche alla decisione del presidente della Consb Giuseppe Vegas di abolire il Prospetto Informativo per alcuni tipi di bond bancari, misura annunciata ieri nel corso di un convegno a Roma in cui l'Abi ha presentato le semestrali delle banche al 31 dicembre 2010. Il senatore dell'Idv, Elio Lannutti, che e' anche presidente dell'Adusbef, ha infatti presentato in Commissione Finanze del Senato una Interrogazione a Risposta Orale al ministro dell'economia Giulio Tremonti, ed e' in attesa di risposta, in cui critica l'idea di Vegas di diminuire le regole sulle obbligazioni emesse dalle banche. ''Questi 'bond da banco' – dice Lannutti – finiranno per avvelenare ancora di piu' la vita dei risparmiatori''. Secondo il senatore dell'Idv, infatti, ''le banche non riescono piu' a vendere le loro obbligazioni, e i risparmiatori – a parte che il risparmio e' stato falciato dalla crisi, afferma – non si fidano piu' di un prodotto che ha un rendimento solo dell' 1,5% rispetto al 3,5% dei Btp''. Lannutti, spiega nell'Interrogazione a Tremonti che ''a causa di omessi controlli o di controlli solo formali saranno solo i cittadini a pagare una ben programmata inefficienza. Un esempio? La Consob – dice Lannutti – esce sconfitta sul fronte della UE: come per la impostazione della Mifid, la ''visione'' anglosassone ha vinto anche per la definizione delle caratteristiche del documento sintetico che deve accompagnare la collocazione dei fondi di investimento da parte dei promotori finanziari''. ''Dal primo luglio 2011, infatti, entrera' in vigore in tutta la UE la direttiva europea sui fondi di investimento (Ucits IV): salteranno anche i pochi presidi normativi posti in essere a salvaguardia della posizione del risparmiatore italiano, faticosamente impostati dai vari regolamenti della Commissione e dal Testo unico finanziario'', si legge ancora nell'Interrogazione. A giudizio di Lannutti '' i primi deludenti atti del presidente Vegas, invece di segnare una svolta, una inversione di tendenza rispetto alla precedente gestione, tendono a confermare l'esistente. Anche con la trovata ''geniale'', dice il senatore, sempre dal punto di vista degli interessi dei banchieri, della vendita dei ''bond da banco'' per collocare presso le famiglie circa 137 miliardi di obbligazioni bancarie che nessuno vuole e che, se non saranno sottoscritte, produrranno guai seri alla tenuta delle banche ed alle provvigioni, e stock option dei banchieri nostrani''. Nell'Interrogazione, Lannutti chiede pure '' se risulti che la Consob abbia inteso favorire i banchieri, ideando un sistema piu' raffinato per collocare presso le famiglie obbligazioni bancarie che nessuno vuole non fidandosi delle banche, spesso infarcite di sottostanti derivati, denominate ''bond da banco''. E infine, '' quali misure urgenti il Governo intenda attivare, nell'ambito delle proprie competenze, per restituire alla Consob quella credibilita' interna ed internazionale messa a dura prova, a scapito dei diritti, della legalita' e degli interessi lesi dei piccoli azionisti isparmiatori''.

GOVERNO: PEDICA (IDV) SU MINISTERI, SI SACRIFICA ALEMANNO PER QUALCHE VOTO = Roma, 24, mag. – (Adnkronos) – ''Se le amministrative hanno messo in evidenza una maggioranza di governo in crisi, spaccata all'interno del suo stesso schieramento, la sorpresa piu' amara l'ha avuta il sindaco di Roma, pronto ad essere sacrificato sull'altare della disperata ricerca dei voti con la scellerata proposta dello spostamento dei ministeri a Milano''. Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. ''Alemanno che ora si indigna e batte i pugni sul tavolo, minacciando proteste e manifestazioni, si ricordi che non solo ha gettato la citta' in pasto agli avvoltoi, che hanno saccheggiato le municipalizzate, ma anche ai leghisti che non le hanno mai riconosciuto il ruolo di capitale – aggiunge Pedica – Non e' bastata la pajata in piazza per far passare al caroccio le velleita' del separatismo estremo. Alemanno con le sue scelte politiche ha pensato ai suoi personali interessi e poco a quelli della citta' che governa. Un sindaco maldestro e credulone, che, restando con un pugno di mosche in mano, allarga piu' che mai all'Udc e cerca di ricucire con il partito di Fini cercando di riagganciare il suo ex assessore Croppi, con il quale, a quanto sembrerebbe, la scusa per fare pace e' data dalla promessa della direzione del Macro''. ''Dopo il rimpasto degli assessori ci sara' un rimpasto ideologico – si domanda Pedica – Alemanno ha sbagliato tutte le scelte fatte durante i tre anni di mandato si dimetta e chieda scusa ai romani''.

Ballottaggi, Pedica (Idv): Con De Magistris e Pisapia per cambiamento Roma, 24 MAG (Il Velino) – “Basta con i soliti politici, vogliamo politici che parlino alla gente con il cuore, che parlino di programmi a breve scadenza, che diano risultati tangibili”. Lo afferma in una nota il senatore dell'Idv Stefano Pedica. “Ecco perche' questa settimana ci dobbiamo sentire tutti De Magistris e Pisapia – aggiunge -, perche' il ritorno alla democrazia partecipativa parte da qui. Idv vuole un cambiamento che parta dal basso. Cambiare si puo' e domenica dobbiamo partecipare in massa al cambiamento che parte da Napoli e Milano per proseguire con i referendum e arrivare al voto nazionale per scrivere una pagina nuova della nostra politica”.

NUCLEARE. BUGNANO (IDV): FIDUCIA E' TRUFFA A CITTADINI REFERENDUM SALVERA' DEMOCRAZIA (DIRE) Roma, 24 mag. – “La fiducia al dl Omnibus e' una truffa ai danni dei cittadini, il Governo vuole far uscire il nucleare dalla porta per farlo rientrare dalla finestra: e' evidente che il 'passo del gambero' non convince nessuno, con questo voto la maggioranza ha perso ogni credibilita' agli occhi del Paese”. Lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Industria al Senato, Patrizia Bugnano. “Il progetto del Governo- prosegue- e' solo quello di sperare nell'affossamento dei referendum, un tentativo goffo e maldestro che non basta a nascondere la realta': a livello legislativo, e' tutto pronto per la realizzazione delle centrali. Basta leggere il decreto per capire che la maggioranza sta solo temporeggiando”. Il nucleare “e' pericoloso, costoso e controproducente- dice l'esponente Idv- dopo Fukushima le grandi democrazie occidentali lo stanno abbandonando, solo l'Italia di Berlusconi ricorre a giochi di prestigio pur di inseguire un affare scellerato”. Per Bugnano “esiste solo un modo per dire addio al nucleare senza se e senza ma: votare quattro si' ai referendum del 12 e 13 giugno, che ormai sono l'unico modo per salvare la democrazia da un Governo apprendista stregone: il trucco non riuscira' perche' sara' il Paese reale a fermare la follia nuclearista della cricca”.

CORTE CONTI: BORGHESI, TREMONTI PRESENTI PIANO RISANAMENTO (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Tremonti la smetta di prendere in giro gli italiani. L'allarme lanciato dalla Corte dei Conti non puo' restare inascoltato. Il ministro del Tesoro ha l'obbligo di spiegare dove intende trovare i 40 miliardi necessari per correggere i conti pubblici''. Lo dichiara in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente di Italia dei valori alla Camera. ''Il governo – prosegue Borghesi – non puo' continuare a mettere la testa sotto la sabbia. La crescita italiana e' ferma e il nostro paese si allontana sempre di piu' dalla Germania e dalla Francia. L'Italia non puo' piu' aspettare. Il governo provveda subito ad attivarsi con un piano concreto che stimoli la crescita, unico vero motore per sanare i conti pubblici. L'Italia dei Valori lo sta gia' facendo. Stiamo mettendo a punto una serie di proposte che presto presenteremo. Il Governo prenda atto della gravita' della situazione o, se non e' in grado, abbandoni il timone. L'Italia ha bisogno di ripartire''. (ANSA).

Dl Omnibus, Borghesi (Idv): Governo delle balle, ora 'fora dai ball' Roma, 24 MAG (Il Velino) – “”Questo e' il Governo delle balle, il presidente del consiglio delle balle” . Lo ha detto Antonio Borghesi (Idv) nella dichiarazione di voto contro la fiducia al Governo sul decreto Omnibus. “Da 10 anni – ha detto Borghesi rivolto a Berlusconi – governa questo paese grazie alle continue balle che ha raccontato a gli italiani, che spesso le hanno creduto perche' lei e' bravo a raccontarle. Come ha detto Montanelli lei e' un piazzista che trascina con false promesse. Ma dal voto del 15 maggio e' evidente che la maggioranza degli italiani ha smesso di credere alle sue balle. Noi urliamo con loro – ha concluso – che l'ora e' finalmente giunta: 'fora dai ball mister president'”. – www.ilvelino.it – (chi)

BALLOTTAGGI: IDV, CALDORO NON VOLEVA LETTIERI CANDIDATO (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Questo straparlare di Caldoro dovrebbe servire a scrollare di dosso a Lettieri l'immagine del candidato di Cosentino. Purtroppo non e' cosi'. Il candidato proposta da Caldoro era un altro, lo sanno tutti, e risulta patetico questo tentativo disperato''. Lo afferma Nello Formisano, segretario regionale campano di Italia dei Valori. ''Al governatore campano ricordiamo, qualora lo avesse dimenticato, che l'Idv non e' mai stata in giunta in Regione Campania. Per il Comune di Napoli – puntualizza Formisano – l'assessore Imperlino, dopo una fugace presenza nell'esecutivo cittadino, non esito' a dimettersi prendendo le distanze, con tutta l'Italia dei Valori, dalle vicende poco chiare che riguardavano gli appalti comunali. E questo ben oltre due anni fa. Questi sono i fatti''. (ANSA).

RC AUTO. BARBATO DA ROMANI: SUBITO ANTIFRODE PER RIDURRE TARIFFE (DIRE) Roma, 24 mag. – Ottenere dal governo il parere positivo per poter procedere con la legislativa e dare quindi una immediata risposta ai cittadini sulla riduzione della rc auto. E' l'oggetto del faccia a faccia di oggi, chiesto dal relatore della legge sull'antifrode assicurativa, il deputato Francesco Barbato (Idv), al ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. “E' insopportabile- dichiara Barbato- che un giovane napoletano di 19 anni per assicurare un'auto di media cilindrata per potersi recare al lavoro possa pagare fino a 6.800 euro l'anno mentre un suo coetaneo di Aosta ne paghi al massimo 1.600”. Come e' “allo stesso modo intollerabile- conclude Barbato- che la citta' di Milano abbia avuto negli ultimi 6 mesi rincari sulla rc auto pari ad oltre il 20%”.

PIRATERIA: IDV, GOVERNO ASCOLTI RICHIESTE DISPERATE CAYLYN (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Il Governo ascolti le voci disperate che arrivano dalla Savina Caylyn, la nave presa in ostaggio dai pirati lo scorso febbraio. L'esecutivo anche su questa vicenda e' rimasto immobile. I marinai italiani sono ostaggio da oltre tre mesi e la Farnesina e il ministero della Difesa li hanno abbandonati al loro destino. L'Italia dei Valori ha gia' presentato un'interrogazione a risposta scritta lo scorso 16 febbraio, a firma Di Stanislao, senza ricevere nessuna risposta in merito. Il Governo si attivi immediatamente''. Lo afferma in una nota Augusto Di Stanislao, capogruppo Idv in commissione Difesa. (ANSA).

REFERENDUM: IDV, VIETATA INFORMAZIONE A DIPENDENTI PA? (ANSA) – TRIESTE, 24 MAG – Un'interrogazione al Ministro dell'Interno, per sapere se sia stata effettivamente vietata tramite circolare l'informazione da parte di pubblici dipendenti e insegnanti sui prossimi referendum, e' stata presentata dal deputato dell'Italia dei Valori, Carlo Monai. ''La prescrizione – afferma Monai nel documento – sarebbe estrapolata dalla legge sulla Par Condicio, che pero' prevede il divieto a pubblici dipendenti e insegnanti di promuovere indicazioni di voto''. La circolare invece, sostiene Monai, ''imporrebbe un piu' generale divieto di informazione sugli istituti di democrazia diretta''. Il parlamentare sottolinea quindi che ''anche i cittadini investiti di pubbliche funzioni non possono essere privati del loro diritto-dovere di informazione attiva e passiva sui contenuti dei referendum popolari e che una simile circolare costituisce una inammissibile limitazione – conclude – delle liberta' democratiche''. (ANSA).

ISTAT: ZIPPONI (IDV), DA MINISTRO SACCONI SOLO BUGIE (V. ISTAT: SACCONI, SENZA RIPRESA C'E' RISCHIO … DELLE 10,11) (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Il ministro Sacconi mistifica la realta' per coprire l'incapacita' del governo Berlusconi nell'affrontare la terribile crisi che attanaglia il Paese. Quando parla della ripresa del mercato del lavoro e della riduzione della cassintegrazione, infatti, il ministro della disoccupazione descrive uno scenario ben lontano dalla reale situazione italiana''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando le dichiarazioni del ministro sul rapporto Istat. ''Nel nostro Paese – aggiunge – la riduzione della cig ordinaria e straordinaria corrisponde a un aumento della cassintegrazione in deroga: questo significa che per 600mila lavoratori si avvicina sempre di piu' la data del definitivo licenziamento, non essendoci nessuna prospettiva di rientro''. ''La verita' – conclude Zipponi – e' che le relazioni di Bankitalia e gli ultimi dati dell'Istat hanno smascherato la propaganda berlusconiana, certificando il fallimento del governo''. Esecutivo che per Zipponi ''deve andare a casa il prima possibile''. (ANSA).

CONTI PUBBLICI: IDV, CON TAGLI TREMONTI ZERO CRESCITA (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Di stangata in stangata il governo Berlusconi sta radendo al suolo l'apparato industriale del Paese e sta generando drammi sociali in ogni parte d'Italia. La manovra e soprattutto i tagli del ministro Tremonti riducono a zero la crescita, l'innovazione, il consumo interno e impediscono qualsiasi investimento''. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando la notizia del decreto legge, in via di definizione al ministero dell'Economia, per il varo tra la meta' e la fine di giugno di una manovra triennale. ''Il governo Berlusconi – aggiunge – non e' stato capace di attuare una rigorosa politica per lo sviluppo economico. La Comunita' europea, infatti, oltre al pareggio di bilancio, chiede al nostro Paese una crescita pari almeno al 2% l'anno''. ''L'Italia, invece, e' ferma per colpa di un governo che sta trascinando il Paese in un periodo buio e drammatico'', conclude Zipponi. (ANSA).

FIAT: IDV A MARCHIONNE, CHRYSLER? SI RICORDI 20MLD IN ITALIA (ANSA) – ROMA, 24 MAG – ''Il passaggio di Chrysler dal fallimento a una condizione industrialmente avanzata dimostra che l'innovazione e la capacita' di produrre auto a basso impatto ambientale permettono alla casa automobilistica americana di concorrere sul mercato mondiale. Ci piacerebbe tanto che Marchionne, oggi impegnato in videoconferenza negli Usa per annunciare il risanamento del debito di Chrysler, facesse un discorso simile anche per l'Italia e la Fiat''. Lo dichiara in una nota il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Invece – aggiunge – la Fiat perde continuamente quote di mercato in Italia e in Europa, non produce modelli innovativi e continua a ricevere finanziamenti dallo Stato, e quindi da tutti i cittadini, attraverso un uso massiccio della cassintegrazione''. ''Tra una videoconferenza e l'altra – conclude Zipponi – Marchionne si ricordi che il nostro Paese e' ancora in attesa del fantomatico piano di Fabbrica Italia e dei 20 miliardi di investimento piu' volte annunciati dai vertici Fiat''.

FINCANTIERI. ZIPPONI (IDV): GOVERNO COLPEVOLE AVVII SUBITO TRATTATIVA “E' incredibile e colpevole l'atteggiamento di totale assenza del governo, che ha sin qui lasciato degenerare la crisi di Fincantieri senza muovere un dito, e adesso cerca ancora di prendere tempo”, ha dichiarato il responsabile del dipartimento lavoro dell'Idv Maurizio Zipponi al termine dell'incontro tra le delegazioni del Pd e dell'Idv e i rappresentanti dei lavoratori di Fincantieri svoltosi oggi pomeriggio al Senato. “La presidenza del consiglio e il ministro Romani – prosegue Zipponi – devono assumersi immediatamente le loro responsabilità, avviando subito la trattativa con i vertici di Finmeccanica e con i sindacati, senza rinviare ancora al prossimo 3 giugno. Di tempo ne è già stato perso sin troppo. Non c'è alcun motivo per perderne ancora un po', a fronte della situazione drammatica in cui l'incuria del governo ha precipitato migliaia di lavoratori”. “La crisi – conclude Zipponi – deve essere affrontata varando politiche cantieristiche di portata strategica, per sfruttare le incentivazioni offerte dall'Europa per le rottamazioni e allo stesso tempo per organizzare un vero piano merci che sappia ripensare e modernizzare il trasporto via mare. E' anche fondamentale che la Regione Campania si svegli e intervenga sulla gravissima situazione che si sta creando a Castellammare, prima che sia la camorra a cogliere l'occasione per sostituirsi ancora una volta allo Stato e allargare ulteriormente il suo nefasto controllo”.

TAV. ALFANO (IDV): GOVERNO MILITARIZZA TERRITORIO, SERVE DIALOGO COMMISSIONE UE INTERVENGA: ESECUTIVO E' OBBLIGATO AD ASCOLTARE (DIRE) Roma, 24 mag. – “Il tentativo di questa notte di installare il cantiere alla Maddalena di Chiomonte per la costruzione della galleria geognostica contro il parere della popolazione e delle istituzioni locali, con l'utilizzo strumentale delle forze dell'ordine, e' l'ennesimo atto di prevaricazione nei confronti di quei cittadini impegnati a difendersi e a tutelare il proprio futuro. Si tratta peraltro di un atto contrario alle norme europee. Chiedo fermamente alla Commissione Europea di intervenire affinche' si metta fine alla militarizzazione del territorio, che serve solo ad alimentare la tensione”. Lo dice l'europarlamentare di Italia dei Valori Sonia Alfano, “tempestivamente avvertita” dai comitati No Tav, che presidiano il territorio della Val di Susa. “Il governo e' obbligato per legge ad ascoltare il parere del territorio- prosegue Alfano- e invece da anni Berlusconi ripete che usera' la forza per realizzare la Tav”. I cittadini, adesso “uniti ai sindaci in un Comitato istituzionale, sono allarmati e stanno tentando di resistere a queste aggressioni- sottolinea l'europarlamentare Idv- ma se non si dara' spazio al naturale processo democratico, avviando un dialogo con le istituzioni locali, temo che la situazione possa sfociare in avvenimenti ben piu' gravi”. Infine, “se vuole, il premier puo' costruirsi la Tav in una delle sue ville, come fece per il vulcano- conclude Alfano- ma lasci in pace gli abitanti della Val di Susa”.

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