“C’è qualcuno che continua a sentirsi padrone del quartiere e pertanto impedisce ogni iniziativa o intervento migliorativo, dimostrando una assoluta arroganza nei modi di fare.
È estremamente grave che si tenti di occupare una biblioteca pubblica, perché è uno spazio di tutti che deve servire per fare cultura e non per permettere ai soliti di fare politica o fare i soliti giochetti di parte. Ma al Pigneto siamo abituati a confrontarci con questa arroganza e questo modo di fare di certi comitati locali. Penso che tutti gli abitanti del nostro quartiere saranno indignati a vedere che qualcuno ha tentato di sfondare una nuova struttura pubblica per tentare di occuparla. Proporrò personalmente una mozione affinchè anche le istituzioni locali prendano le distanze da certi gesti. Il mondo va avanti e al Pigneto qualcuno parla ancora di occupazioni proletarie ed espropri collettivi. Questo è il quartiere dove si occupano palazzine private in nome del precariato e dove è normale mettere scritte simili ad Auschwitz per fare gli 'artistoidi', ma anche per questo ci stiamo impegnando per cambiare le cose”.
Con queste parole il consigliere del Popolo della Libertà del 6° Municipio, Giorgio La Porta, Vice Presidente della Commissione Cultura del Sesto Municipio, ha commentato la tentata occupazione della biblioteca Mameli in via del Pigneto 22.
Cons. Giorgio La Porta
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