“C’è un crescente malcontento tra i giovani che deve essere attentamente analizzato anche dalle amministrazioni locali – è quanto dichiara Michele Pagano, presidente del Coordinamento Udc della provincia di Roma -. La loro condizione di precarietà lavorativa sta mettendo in seria difficoltà anche le famiglie che, con sempre maggiori sacrifici, cercano di sostenere i ragazzi, economicamente e moralmente, fino al momento in cui saranno in grado di garantirsi un’esistenza dignitosa. A prescindere dalle politiche nazionali, i Comuni potrebbe pianificare interventi, direttamente e indirettamente, per attrarre attività produttive nei loro territori. Nel contempo, e alcuni già lo fanno, potrebbero finanziare percorsi formativi, gratuiti, per i ragazzi e quanti si trovano, a prescindere dall’età, senza un posto di lavoro. Non dimentichiamo inoltre, come hanno evidenziato pure ieri a Mentana, il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, e Luciano Ciocchetti, vice presidente della Regione Lazio, che questa generale situazione di crisi penalizza soprattutto le donne. E’ opportuno -conclude Pagano – che i sindaci pongano in essere politiche che contrastino la tendenza a un ulteriore impoverimento di quelle fasce sociali già duramente colpite dalla recessione”.