Site icon archivio di politicamentecorretto.com

LE COSE NON VANNO MAI DA NESSUNA PARTE

Prima di aver potuto decidere, bisognava attraversare decisamente il “prima” nel suo buio tanto denso quanto non negoziabile. Malgrado l’ansia e l’angoscia, con un unico bagaglio: la certezza. Per proseguire era assolutamente necessario essere consapevoli della superiorità delle correnti che hanno sempre una funzione sola, quella di demolire e distruggere completamente senza la minima misericordia. Ad un certo punto, dopo tante età, si attraversò il “prima” che sarebbe il buio, come anche altrimenti. La non speranza a noi tanto familiare per la nostra eternità, che ci ha portati fino a questa cima, era per lo meno tremante perchè era il “durante”. Avendo dialogato abbastanza con i nostri fantasmi rassegnati, striscianti perchè legati ai nostri piedi in cammino per la meta del “dopo”, il non rassegnarsi era per lo meno inevitabile; vedi, le cose da sole non avrebbero potuto mai andare dove volevamo che andassero, bisognava portarle. E, “dopo”?

Precisamente questo: anche se contro la loro volontà, le cose le abbiamo fatto andare dove volevamo che andassero. Concludendo con il nulla in mano. È questa l’unica traccia nostra, invisibile e profonda, saggia e silenziosa, il ciclo che è contemporaneamente l’inizio e la fine.

Exit mobile version