Roma 9 maggio 2011. Un articolo apparso su Abruzzo24ore.tv che ne ha ripreso uno dal ‘Il Fattoquotidiano’ http://www.abruzzo24ore.tv riporta la falsa notizia dell’uso improprio che l’on. Razzi avrebbe fatto della scorta a lui assegnata a salvaguardia della sua incolumità personale. L’episodio riportato farebbe riferimento al viaggio dell’on. Razzi in Svizzera in procinto di partire per partecipare al concerto in commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a Lucerna. All’interno dell’aeroporto una delle guardie della scorta si è offerto di aiutarlo a portare dei pacchi ingombranti, nella specie, delle racchette da tennis regalo per il figlio che avrebbe compiuto gli anni solo due giorni dopo. «L’aiuto offertomi dalla scorta, è stato un atto di gentilezza e di cortesia in un’area di sicurezza dell’aeroporto. Mai ho permesso a nessuno, men che meno a guardie di scorta, di portare per me qualcosa dal momento che le guardie devono avere tutte e due le mani sempre libere. Si vede che i riflettori dell’on. Narducci come quelli dell’on Bucchino che non hanno niente di meglio da fare sono puntati sulla mia persona al solo scopo di sindacare qualsiasi cosa faccia il sottoscritto- ha continuato- ma anche questa volta ciò che si è rimediato è il solito granchio.»
On. Antonio Razzi
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