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FOCUS IDV DEL 6 MAGGIO

SCIOPERO CGIL: DI PIETRO, LAVORATORI HANNO RAGIONE (ANSA) – ROMA, 6 MAG – ''Oggi milioni di lavoratori hanno aderito allo sciopero generale indetto dalla Cgil. Manifestano in tutte le citta' d'Italia e anch'io ho manifestato con loro, a Milano. Molti criticheranno questo sciopero, accuseranno la Cgil, che lo ha organizzato, e i lavoratori che aderiscono, di essere rimasti al secolo scorso e di non capire la modernita'. Ma la verita' e' che hanno capito anche troppo bene cosa s'intende per 'modernita'' e scioperano perche' rispetto al Novecento vogliono andare avanti, non tornare indietro fino all'Ottocento, quando i lavoratori erano schiavi senza diritti''. E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Hanno ragione a scioperare – afferma Di Pietro – perche' da anni sono stati lasciati soli a reggere il peso della crisi, mentre il governo che aveva il dovere di fronteggiarla e di aiutarli era troppo occupato a salvare il presidente del Consiglio dai processi per pensare ai cittadini messi in ginocchio dalla crisi. Hanno ragione a scioperare perche' vivono in un Paese in cui una piccola parte dei cittadini, il 10%, e' molto ricca e diventa sempre piu' ricca mentre il resto, il 90% e' sempre piu' povero. Hanno ragione a scioperare perche' vivono in un Paese in cui i salari sono i piu' bassi d'Europa, ma la disoccupazione, specialmente tra i giovani, e' la piu' alta''. Per Di Pietro, i lavoratori ''hanno ragione a scioperare anche perche' capiscono che un governo che ammazza la ricerca, distrugge la scuola e non e' capace di immaginarsi politiche economiche nuove, condanna al declino l'intero Paese, gli toglie anche la speranza, lo deruba del futuro. Questo governo, corrotto e incapace, e' il tappo che impedisce al Paese e all'economia di ripartire. Per questo il miglior augurio che posso fare ai lavoratori in sciopero e a noi tutti e' che la protesta e la mobilitazione di oggi siano l'inizio della fine per questo governo''.(ANSA).

LIBIA: DI PIETRO, FRATTINI NON E' UN MINISTRO DEGLI ESTERI = Milano, 6 mag. (Adnkronos) – “Il ministro Frattini ne ha dette di idiozie. A lui puo' essere concesso tutto perche' non e' un ministro degli Esteri, e' soltanto uno zimbello a uso e consumo delle stupidaggini che commette il presidente del Consiglio”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commenta le ultime dichiarazioni del ministro degli Esteri, Franco Frattini, sulla questione libica. “Forse -sottolinea Di Pietro- il ministro Frattini non sa che sta scoppiando un'altra rivolta in Siria e che in Libia c'e' una guerra civile che non puo' finire da un giorno all'altro”.

REFERENDUM, DI PIETRO: DOVEROSO INTERVENTO CAPO STATO “Dopo l'ennesimo tentativo di truccare le carte e di truffare gli italiani con il regolamento beffa varato l'altro giorno dalla Commissione di Vigilanza, che rinviava di ulteriori quindici giorni l'informazione della tv pubblica sugli imminenti referendum, era doveroso l'intervento del Capo dello Stato”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando il monito di Napolitano. “E sarà ancor più doveroso il suo intervento quando gli si presenterà la legge-truffa sul nucleare che il governo sta tentando di varare per impedire il referendum. Ci auguriamo che, anche in quell'occasione, il Capo dello Stato eserciti la sua funzione di garante della Costituzione e non permetta la promulgazione di una legge che espropria i cittadini del diritto di voto e consente poi di costruire una decina di centrali nucleari contro la volontà degli italiani”.

Libia/ Di Pietro: Fine guerra in 1 mese ennesima idiozia Frattini Lì c'è conflitto interno “che non può finire da giorno all'altro” Milano, 6 mag. (TMNews) – Il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, bolla come una “idiozia” l'annuncio del ministro degli Esteri, Franco Frattini, sulla possibile fine delle operazioni militari in Libia nel giro di tre o quattro settimane. “Il ministro Frattini ne ha dette di idiozie, una in più o in meno…”. “A lui può essere concesso tutto perché non è un ministro degli Esteri – ha detto Pietro al termine del corteo per lo sciopero generale della Cgil -, è soltanto uno zimbello a uso e consumo delle stupidaggini che commette il presidente del Consiglio” come il bacio della mano di Gheddafi. “Forse il ministro Frattini non sa – ha proseguito il leader dell'Idv – che sta scoppiando un'altra rivolta in Siria e che in Libia c'è una guerra civile che non può finire da un giorno all'altro”.

AMMINISTRATIVE: DI PIETRO, PER CANDIDATI PDL AVERE PRECEDENTI PENALI E' PRESTIGIOSO = Milano, 6 mag. (Adnkronos) – “In tutta Italia avere un precedente penale rappresenta un elemento di prestigio per il Pdl e per le liste di Berlusconi perche' evidentemente loro pensano che la colpa di cio' che non va nel paese sia di quelli che combattono i crimini e non di quelli che li commettono”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, interviene sul caso di Marco Clemente, candidato del Pdl alle comunali di Milano intercettato in un'indagine della Dda di Milano mentre parlava con un boss della 'Ndrangheta. Clemente non risulta indagato, ma per di Pietro, intervenuto nel capoluogo lombardo margine dello sciopero generale della Cgil “l'idea stessa che vadano in consiglio comunale non solo a Milano, ma in tutta Italia e nel governo stesso e' ancora peggio e dovrebbe mettere gli italiani nelle condizioni di andare a votare in massa”. Infine, Di Pietro sottolinea che “noi abbiamo chiesto oltre al certificato elettorale anche quello penale e abbiamo tenuto fuori dalle liste chi non era pulito”.

GOVERNO: DI PIETRO “CON RIMPASTO PAGATE TANGENTI POLITICHE” MILANO (ITALPRESS) – “Non e' stato un rimpasto ma un atto di corruzione politica e istituzionale. Sono state pagate tangenti politiche a persone che hanno venduto la propria dignita' e la propria esistenza politica”. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipando alla manifestazione della Cgil a Milano. “E mi auguro – aggiunge in una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'Idv – che facciano, politicamente parlando, la fine di Giuda. Trovino il proprio albero d'ulivo a cui appendere la loro candidatura alla prossima elezione”.

CRISI: DI PIETRO “SUPERATA SOLO PER PREMIER, GOVERNO VADA A CASA” MILANO (ITALPRESS) – “La crisi e' superata solo a casa di Berlusconi. Non certo a casa di quei 4 milioni di italiani che non arrivano a fine mese e che sono i nuovi poveri. Non certo per quel 30% di giovani che non ha futuro per l'estrema insicurezza del sistema imprenditoriale, dove ci sono aziende che fanno cio' che vogliono e imprenditori seri e onesti che sono messi da parte. Questo governo, che un giorno bacia le mani e il giorno dopo tira le bombe, deve andare a casa”. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipando questa mattina alla manifestazione della Cgil a Milano. (ITALPRESS).

Milano 2011/ Di Pietro: Grillo vuole alternativa, qui è Pisapia È un errore prendersela con il Movimento 5 Stelle Milano, 6 mag. (TMNews) – Il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, respinge le critiche al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo per il mancato appoggio, anche nel caso di ballottaggio, al candidato sindaco di Milano del centrosinistra, Giuliano Pisapia. Secondo Di Pietro infatti quello di Grillo è “un movimento politico che dà voce alla protesta, ma vuole anche essere responsabile per proporre una alternativa e questa a Milano è Pisapia come a Napoli è De Magistris. In Italia la coalizione di centrosinistra mette in primo piano la difesa del lavoro e della legalità”. Per Di Pietro “è un errore prendersela con il Movimento 5 Stelle. Questo è l'effetto e non la causa. Noi dobbiamo risolvere la causa che sta portando tanti cittadini ad avere sfiducia nella politica e a non andare a votare”. Quanto alle vicende giudiziarie del Pdl, e in particolare alla presenza in lista per le Comunali di Marco Clemente, non indagato ma intercettato in un'inchiesta sulla 'ndrangheta, Di Pietro ha commentato che in tutta Italia “avere un precedente penale rappresenta un elemento di prestigio per il Pdl e per la lista di Berlusconi perché evidentemente pensano che la colpa di ciò che non va nel paese sia di quelli che combattono i crimini e non di quelli che non li combattono”.

Cgil/ Di Pietro: Sciopero per ribaltare governo e priorità Noi crediamo ad alternativa costruita anche con referendum giugno Milano, 6 mag. (TMNews) – Il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, plaude allo sciopero generale indetto oggi dalla Cgil al quale ha partecipato ascoltando da piazza del Duomo a Milano gli interventi conclusivi del corteo. A suo parere la manifestazione serve a “ribaltare il Governo” e l'agenda delle priorità. “Questa protesta si sta facendo perché siamo convinti – ha detto Di Pietro – che prima gli italiani si liberano del governo Berlusconi con le sue cricche e i suoi affari sporchi meglio è per il paese”. “Noi vogliamo un paese – ha proseguito il leader dell'Idv – che metta al primo posto la tutela del lavoro, la sicurezza e l'ambiente, invece questo governo mette al primo posto la guerra, i privilegi per la cricca e l'impunità per gli evasori fiscali. L'esatto contrario di ciò che ha bisogno il paese”. “Per ribaltare l'ordine delle priorità – ha concluso Di Pietro – bisogna ribaltare questo governo e costruire una alternativa. Noi ci abbiamo creduto proponendo i referendum del 12 e 13 giugno per i quali ci auguriamo che gli italiani votino in massa in modo da poter dire che la maggioranza del paese non sta più con la maggioranza del Parlamento e dare così anche un segnale a Napolitano per sciogliere le Camere”.

REFERENDUM, DI PIETRO: SU NUCLEARE E ACQUA GOVERNO TENTA TRUFFA (9Colonne) Milano, 6 mag – “L'Italia dei Valori denuncia, ancora una volta, la squallida truffa del governo sui referendum. L'esecutivo vuole far credere agli italiani che il 12 e 13 giugno non ci saranno le consultazioni e che non vale la pena andare a votare perché saranno cambiate le leggi sul nucleare e sull'acqua. È falso”. Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, partecipando alla manifestazione della Cgil a Milano. “E' una truffa perché, come ha detto anche Berlusconi, il giorno dopo aver sabotato i referendum, questo esecutivo tornerà a proporre il nucleare in Italia e la privatizzazione dell'acqua”, aggiunge. “Acqua, ambiente e legalità – spiega il leader dell'IdV – sono tre temi che non hanno colore politico e appartengono a tutti i cittadini. Il 12 e 13 giugno si voterà e gli italiani bocceranno questo governo che non mette al primo posto la legalità e favorisce solo le cricche”.

REFERENDUM: DI PIETRO,SE ALTA AFFLUENZA NAPOLITANO SCIOLGA CAMERE = (AGI) – Milano, 6 mag. – Ipotizza uno scioglimento anticipato delle Camere se il voto del referendum sara' contrario alle politiche del governo, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro intervenuto a margine della manifestazione nazionale per lo sciopero della Cgil a Milano. “Invitiamo gli italiani a votare in massa, per dimostrare che la maggioranza del paese non sta piu' con la maggioranza del parlamento – ha detto Di Pietro – e bisogna dare un segnale anche al presidente Napolitano perche' sciolga le camere”. (AGI)

Referendum, Di Pietro: sugli spot la Rai passi subito ai fatti Roma, 06 MAG (Il Velino) – “Ci auguriamo che la Rai passi subito dalle parole ai fatti, visto che il diritto dei cittadini ad essere informati sui quesiti referendari e' stato gia' abbondantemente calpestato dal ritardo con cui e' stato approvato il regolamento sulla par condicio. Regolamento che oltretutto contiene norme palesemente illegittime. Il Comitato per il si' ai referendum e' gia' pronto: domani saremo davanti ai cancelli della Rai per dare il nostro parere. Tra l'altro, i comitati e l'Italia dei Valori hanno gia' pronti i loro spot informativi”. E' quanto afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Referendum/ Di Pietro: Faremo ricorso contro rinvio tribune In gioco diritto costituzionale Roma, 6 mag. (TMNews) – Un ricorso al Tar contro la norma del regolamento sul referendum che prevede un rinvio di due settimane delle tribune elettorali. Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro. “Ora la Rai passi ai fatti. Ma siamo di fronte a un dolo, a una volontà criminale reiterata e senza limiti, dovremmo invocare l`intervento del presidente della Repubblica e dei Carabinieri. Ho dato mandato all`avvocato Pace di rivolgersi alla Corte Costituzionale: faremo un ricorso al Tar perché l`articolo sia cancellato e abbiamo fatto un appello ai presidenti di Camera e Senato e al Quirinale”, dichiara. “Qui c`è in gioco un diritto costituzionale, il diritto dei cittadini a essere informati sulle consultazioni di giugno. Chi deve tutelare la Costituzione se non il suo garante principale, il presidente della Repubblica?”, conclude.

ACQUA. BELISARIO: PRESTIGIACOMO SOTTOVALUTA INTELLIGENZA ITALIANI E SULL'AUTORITA' IDRICA SOPRAVVALUTA LA PROPRIA: SOLO PROPAGANDA. (DIRE) Roma, 6 mag. – “L'Autorita' di vigilanza e regolazione sull'acqua, introdotta con il dl Sviluppo e spacciata dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo come autorita' di garanzia, non e' altro che l'ennesimo strumento di propaganda e d'inganno escogitato dal governo per far credere ai cittadini che i referendum non servono piu' a niente. Ma la Prestigiacomo sopravvaluta la sua intelligenza e sottovaluta quella degli italiani”. Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato. “Un'agenzia che davvero operasse a tutela dei consumatori sarebbe cosa buona e giusta, ma questa annunciata dal governo, guarda caso soltanto adesso, a ridosso dei referendum, e' invece solo un escamotage per provare a depotenziare i quesiti sull'acqua, come hanno gia' fatto con quello sul nucleare- dice Belisario- si tratta di squallide operazioni mediatiche all'insegna della disperazione, il cui vero obiettivo e' boicottare il referendum sul legittimo impedimento”. Ma i cittadini “non sono stupidi, cosi' come loro li vorrebbero, hanno ormai mangiato la foglia e non faranno mancare il quorum- conclude il capogruppo Idv al Senato- tutti il 12 e 13 giugno andranno a votare 4 si'. E' ora che il governo e la maggioranza si rendano conto che i loro blitz non servono piu' a nulla perche' la voglia di vera democrazia e' ormai un fiume in piena destinato a travolgerli”.

ACQUA. BELISARIO: GOVERNO APPRENDISTA STREGONE CONTRO REFERENDUM BERLUSCONI TEME L'ESAME DELLA DEMOCRAZIA COME UNO STUDENTE SOMARO (DIRE) Roma, 6 mag. – “L'aveva annunciato e l'ha fatto davvero: il Governo ha tirato fuori dal cilindro l'ennesimo trucco per delegittimare i referendum, mirando stavolta ai quesiti contro la privatizzazione dell'acqua. L'intenzione, peraltro dichiarata, e' quella di ingannare i cittadini convincendoli che non e' necessario andare a votare, perche' si sta gia' intervenendo sulle norme oggetto dei quesiti referendari”. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sul suo blog. “Nulla di piu' falso- critica Belisario- gli unici interventi che il governo si affretta a mettere in campo sono il rinvio del progetto nucleare e la svendita di un bene primario come l'acqua senza che i cittadini possano esprimersi contrariamente”. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi “teme l'esame della democrazia come uno studente impreparato e somaro consapevole che sara' bocciato, per questo non dobbiamo farci trarre in inganno dall'ultima trovata- attacca il capogruppo Idv al Senato- un'Autorita' contro il referendum”. E quindi, “proprio a poche settimane dallo storico appuntamento del 12 e 13 giugno, un esecutivo sempre piu' arrogante e spudorato si e' nuovamente esibito nei panni di un maldestro prestigiatore- denuncia Belisario- ha agitato la bacchetta delle leggi ad personam facendo comparire dal nulla l'Autorita' per le risorse idriche”. A che scopo? “Fingere di creare un organo di garanzia solo per scoraggiare il voto referendario- stigmatizza Belisario- in realta', come confessa il Ministro Prestigiacomo, si tratta di 'completare la riforma, che prevede l'accesso di capitali privati nelle infrastrutture necessarie al sistema idrico'”. L'Italia dei Valori, conclude, “fara' l'impossibile per garantire l'esercizio del diritto di voto ai cittadini che vogliono difendere la giustizia, l'ambiente, l'acqua e la democrazia. Nucleare, acqua, legittimo impedimento: mettiamoci una croce sopra, votiamo quattro si'”.

AMMINISTRATIVE: VOTO PULITO; BELISARIO,MAGGIORANZA NON VUOLE SE CI FOSSE SCOMPARIREBBERO NOMI DI MOLTI INDAGATI IN LISTE PDL (ANSA) – ROMA, 6 MAG – ''Il ministro dell'Interno annuncia che e' necessario un provvedimento per garantire il voto pulito. Eppure dovrebbe sapere che l'Idv fin dall'inizio della legislatura cerca di far approvare una norma che assicuri la pulizia delle liste, scontrandosi contro un muro di gomma: l'insensibilita' del governo e della sua maggioranza sulla questione morale che, tradotta in ostruzionismo, impedisce l'approvazione di qualsiasi legge''. Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato Felice Belisario. ''Ne e' controprova – sottolinea – lo stallo in cui si trova il ddl-anticorruzione bloccato in Senato, a dimostrazione che il vero interesse del centrodestra e' parlare di voto pulito ma non fare nulla affinche' questo avvenga. Del resto, se cosi' fosse, sotto il simbolo del Pdl, anche alle elezioni amministrative , scomparirebbero molti nomi di candidati indagati per reati di corruzione o comunque per reati contro la pubblica amministrazione''. ''Maroni – conclude Belisario – ci faccia una cortesia e la smetta di raccontare la favola delle questione morale in politica, lontana mille miglia dalla volonta' reale della maggioranza di centrodestra''.(ANSA).

SPIAGGE: DONADI “TRA UN PO' PRIVATIZZERANNO ANCHE ARIA” ROMA (ITALPRESS) – “La privatizzazione delle spiagge e' una follia che sfugga a qualsiasi tentativo di spiegazione logica. Svendere il demanio pubblico per un pugno di euro e affidarlo ai privati per novant'anni e' una rapina ai danni di tutti i cittadini”. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “L'Unione Europea – aggiunge Donadi – ha ragione a chiedere spiegazioni di fronte ad una norma che non solo priva lo Stato di un bene e i cittadini di un diritto, ma viola palesemente le norme della concorrenza e del mercato. Siamo al festival dell'assurdo. E il governo, per voce di Stefania Prestigiacomo, ha anche il coraggio di chiamare questa sporca operazione: 'tutela del territorio'. Sono davvero alla frutta. Il prossimo passo quale sara', la privatizzazione e la tassa sull'aria?”. (ITALPRESS).

CGIL. CARLINO (IDV): ACCANTO A CHI SI INDIGNA E VUOLE SVOLTA (DIRE) Roma, 6 mag. – “Purtroppo ci sono tante buone ragioni per aderire allo sciopero generale proclamato per oggi dalla Cgil: crisi economica e sociale, disoccupazione dilagante, soprattutto tra i giovani, nessuna politica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, attacco sistematico al welfare tradizionale. Il governo in questi anni e' stato capace di mettere con le spalle al muro chi un lavoro ce l'ha e in ginocchio tutti quelli che non riescono a trovare neanche il primo impiego”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, che aggiunge: “I cittadini non ne possono piu' di un governo che da una parte fa annunci a scopo elettorale, dall'altra vara manovre economiche inique e depressive che vanno a colpire sempre chi la crisi la subisce e cioe', lavoratori, studenti e pensionati”. Per Carlino “basti pensare al Def, il documento di economia e finanza, l'ultima perla del governo raccogliticcio che da', per esempio, proprio alla scuola un'altra mazzata finanziaria con i tagli alla formazione. Anziche' colpire evasori e speculatori, l'Esecutivo e' stato capace di smantellare lo stato sociale. Per questi motivi- conclude- l'Italia dei Valori sara' oggi accanto ai lavoratori, in tutte le piazze, nelle fabbriche, nei comitati contro il nucleare perche' quello di oggi e' uno sciopero di tutti coloro che ancora si indignano e che vogliono la vera svolta, un'alternativa possibile per un'Italia migliore”.

LIBIA: IDV A LEGA, VOSTRA MOZIONE FINITA NEL CESTINO = (AGI) – Roma, 6 mag – “Quello che emerge dalle dichiarazioni e dalla cronaca della riunione del gruppo di contatto di ieri a Roma e' che sia il ministro Frattini, sia i rappresentanti della Nato e dei paesi alleati non hanno minimamente fatto cenno ad un limite temporale per la missione militare in Libia. – Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv – “In sostanza la mozione tanto voluta dalla Lega e approvata dalla maggioranza e' stata appallottolata e gettata nel primo cestino fuori dell'aula di Montecitorio. Una grande vittoria davvero, che certamente fara' piacere ai tanti militanti leghisti quando vedranno proseguire le operazioni militari e saranno chiamati, insieme agli altri cittadini a sostenerne i costi”.(AGI)

SCIOPERO CGIL:ZIPPONI, DA SACCONI FARNETICAZIONI NO REALTA' (ANSA) – ROMA, 6 MAG – “Ormai le opinioni del ministro Sacconi su ciò che sta accadendo realmente nel mondo del lavoro e nelle imprese sono semplici farneticazioni”. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi. “Dire che lo sciopero ha avuto una bassa adesione – continua il rappresentante dell'Idv – significa che il ministro della disoccupazione ignora la realtà. L'Italia dei Valori, invece, è stata in tutte le piazze italiane e sa bene che i problemi sollevati dai lavoratori sono concreti e che tutti gli accordi separati, realizzati finora e promossi dal governo, non hanno cambiato nulla della grave situazione in cui versano imprese e lavoratori''. ''La lotta al precariato, all'evasione fiscale, alle pensioni da fame e all'impresa furba che delocalizza, favorendo la democrazia nei luoghi di lavoro sono le battaglie che isolano questo governo di chiacchieroni e preparano una seria alternativa. Altro che Cgil isolata!”. (ANSA).

SVILUPPO: SPIAGGE; BRUTTI, TREMONTI LIBERISTA MIE INFRADITO (ANSA) – ROMA, 6 MAG – ''Liberista delle mie infradito''. Il responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, Paolo Brutti, liquida cosi' il ministro Tremonti e la sua privatizzazione delle spiagge italiane. ''Concedere per 90 anni un bene demaniale corrisponde a una sostanziale vendita. In questo modo – sostiene Brutti – non si massimizzano i ricavi pubblici e si rischia di affidare il bene di tutti a concessionari poco attenti e motivati. La concessione delle spiagge va rimessa in gara ogni 7-9 anni, con bando aperto a tutti, e se il diritto passa di mano non casca il mondo perche' il subentrante paghera' i lavori e gli ammodernamenti effettuati da chi lo ha preceduto''. ''Non ci sono rischi. Con il provvedimento del governo, invece, il liberista Tremonti affida di fatto la proprieta' a un singolo concessionario che una volta ottenuto il proprio lotto di spiaggia si comportera' tenendo conto solo dei propri interessi. Perche' Tremonti – conclude – non si limita a copiare diligentemente quello che fanno negli altri Paesi dove la concessione per 99 anni equivale di fatto a una vendita, anziche' avventurarsi in invenzioni che l'Unione europea regolarmente cassa?''. (ANSA).

ENERGIA. RINNOVABILI, BRUTTI (IDV): IV CONTO, GERMANIA RINGRAZIA INCENTIVI ITALIA DEL 10% SOTTO QUELLI TEDESCHI. (DIRE) Roma, 6 mag. – “La Germania ringrazia sentitamente”. Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, censura l'ultimo decreto sul IV conto energia, frutto del faticoso accordo tra i dicasteri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente. “Mentre Romani e Prestigiacomo celebrano la loro presunta pace, gli investitori italiani si ritrovano con incentivi del 10% al di sotto di quelli tedeschi- insiste Brutti- anziche' recuperare il terreno perduto si lascia alla Germania il predominio sul fotovoltaico, insistendo perdipiu' nell'errore”. L'Italia, infatti, “incentiva percentualmente di piu' chi produce energia senza autoconsumo, ovvero per fini imprenditoriali se non puramente speculativi, anziche' sostenere chi installa impianti destinati a soddisfare le esigenze del proprio stabilimento, come giustamente fanno i tedeschi- conclude l'esponente Idv- ma di questo Romani e Prestigiacomo non se ne curano, intenti a celebrare la loro pace. Figurarsi se litigavano”.

SCIOPERO CGIL:GIAMBRONE, IDV SEMPRE AL FIANCO DEI LAVORATORI (ANSA) – PALERMO, 6 MAG – 'L'inerzia del governo Berlusconi, sulla grave crisi sociale che attanaglia il paese, non e' piu' tollerabile. Precariato, tagli indiscriminati, diritti e tutele negate, sono il segno di una allarmante emergenza sociale e culturale dagli esiti imprevedibili''. Lo dice il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale di Idv, che stamattina, assieme ai consiglieri provinciali e comunali del partito, ha preso parte al corteo organizzato dalla Cgil, a Palermo. ''Pertanto – conclude – Idv si schiera decisamente al fianco del mondo del lavoro, che versa in condizioni critiche ed intende essere vicino ai cittadini che, grazie alle scelte di questo governo, si sentono sempre piu' minacciati nei fondamentali diritti di democrazia e liberta'''. (ANSA).

NAPOLI: DE MAGISTRIS,SCIOPERO UNICA VIA PER ESSERE ASCOLTATI (ANSA) – NAPOLI, 6 MAG – ''Lo sciopero generale della Cgil e' l'unica via percorribile per il mondo del lavoro, rimasto inascoltato dal governo''. E' quanto affermato da Luigi de Magistris a margine della manifestazione della Cgil in piazza Dante a Napoli. Secondo de Magistris ''al Sud e' evidente l'inoperativita' dell'esecutivo. Menefreghismo figlio della logica che il Sud puo' essere anche abbandonato e sacrificato, come Lega comanda. A Napoli, dove la disoccupazione e' altissima e dove esiste un flusso migratorio di laureati elevato, dove il lavoro e' privilegio concesso a pochi, e spesso solo per far cassa elettorale, si comprende quanto la condizione del lavoro e del sottosviluppo debbano essere centrali nell'agenda politica nazionale''. ''In un'area in cui domina la pervasivita' del crimine organizzato, infatti, l'occupazione e' anche un presidio di legalita'. La sola cosa che ha fatto il governo e' tagliare welfare, ricerca e formazione, comprimendo i diritti e mortificando il sindacato: principi democratici che oggi siamo in piazza a difendere'', conclude De Magistris.(ANSA).

MINORI: AFFIDO CONDIVISO;RINALDI, SI EVITI LEGGE MASCHILISTA (ANSA) – ROMA, 6 MAG – “Il Parlamento italiano, da circa due anni, sta discutendo la Proposta di legge 957 sull'affido condiviso. Questa proposta fa richiamo alla cosiddetta sindrome della 'alienazione parentale', vera e propria aberrazione pseudoscientifica tesa a delegittimare i genitori, soprattutto le donne, che denunciano violenze o abusi sui figli da parte dell'altro coniuge”: lo dice Niccolò Rinaldi, eurodeputato dell'Idv, durante il convegno “PAS: un'arma impropria contro i diritti delle donne e dei bambini” a Roma. “I genitori che denunciano – continua – potrebbero però essere penalizzati se non riescono a provare l'abuso commesso dall'altro coniuge perdendo l'affido. E' inevitabile – prosegue il capo delegazione Idv a Bruxelles – che l'approvazione di tale legge avrebbe come conseguenza l'istigazione all'omertà su tali episodi e costituirebbe ulteriore penalizzazione del ruolo della donna nella società, dal momento che la maggior parte delle volte a denunciare sono le madri. Questa legge maschilista – conclude Rinaldi – rappresenta il declino dei valori civili in un paese in cui i diritti fondamentali continuano ad essere violati”.

SCIOPERO CGIL: IDV, MANDIAMO A CASA GOVERNO CON REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 6 MAG – ''L'Idv partecipa allo sciopero generale per dare un segnale preciso: e' arrivato il momento di mandare a case questo governo. E' un'occasione importante per far questo sara' il referendum del 12 e 13 giugno''. Lo afferma il segretario dell'Idv Lazio Vincenzo Maruccio che sta partecipando al corteo della Cgil di Roma e del Lazio. ''Manifestiamo anche contro l'indegno governo del Lazio – prosegue Maruccio – contro i tagli ai servizi e alla sanita', contro una Polverini appesa al palo e una citta' che versa in un degrado sempre maggiore''.(ANSA).

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