“L’antiberlusconismo non è un collante valido per una alleanza allargata e soprattutto non è un programma politico per un nuovo Governo. – lo dichiara in una nota Roberto Carlino dell’Udc. – Un’alleanza di tutte le opposizioni che vada dall’Udc fino all’estrema sinistra costituirebbe soltanto un calderone di idee ed ideali addirittura, in qualche caso, contraddittori. Il Nuovo Polo ha un preciso programma politico fondato su valori cattolici, liberali e riformisti, che mal si potrebbero sposare con quelli della sinistra oltranzista. La costituzione di una formazione non omogenea, tenuta insieme soltanto dall’antiberlusconismo ha già dimostrato nel 2006 di basarsi poi su una inconsistenza politica, che certo non garantirebbe la stabilità, ma soprattutto non potrebbe lavorare per il bene del Paese, andando paradossalmente a favorire con la sua confusione proprio Berlusconi. Non basta creare alleanze inverosimili per battere al seggio elettorale il berlusconismo, la vera e duratura opposizione a Berlusconi si fa proponendo agli italiani un programma concreto, fatto di vere riforme e reali impegni per sanare il debito pubblico e tangibili manovre per la disoccupazione e per aiutare i giovani, le famiglie e le piccole e medie imprese, vera spina dorsale dell’economia del nostro Paese che attualmente sono in seria difficoltà; perché questi sono i veri bisogni del Paese, non quelli delle riforme estemporanee che il Governo sta attuando per gli interessi particolari come ad esempio alcune leggi ad personam. Diverso è il caso delle prossime elezioni amministrative del 15 maggio, poiché a livello locale l’importante sono le persone, i colori politici sono soltanto sfumature; siamo convinti che, nei capoluoghi di Provincia importanti come Milano e Napoli, ai quali Berlusconi ha dato una forte importanza politica e dove pensa di vincere al primo turno scendendo in campo a Milano come capolista Pdl, si arriverà invece al ballottaggio: in quel caso allora il Nuovo Polo vaglierà le alleanze da fare, valutando i programmi politici dei candidati e scegliendo naturalmente quello con gli impegni più validi per il bene dei cittadini. Queste elezioni amministrative saranno comunque un ottimo test per verificare se il Paese vuole rimanere alla deriva mantenendo la fiducia alle attuali forze di Governo oppure attuare veramente un cambiamento di rotta, attraverso l’adesione a programmi concreti e seri come quello proposto dall’Udc e dal Nuovo Polo; per tutti quelli che sono rimasti delusi come me dal berlusconismo il voto al Nuovo Polo ed in particolare all’Udc è una spinta per mandare a casa questa deludente ed inefficace maggioranza che non ha fatto nulla di concreto per i problemi del Paese.” dott.ssa Sara ColantonioResponsabile Segreteria del PresidenteV Commissione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli 00163 Roma – via della Pisana, 1301
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