Una convenzione tra Confcredito e Ismea consente alle aziende agricole ed agroalimentari di accedere al mercato del credito per finanziare le proprie attività
La ripresa dell’Italia passa anche da qui: dall’aiutare le aziende agricole a rialzare il capo, a tornare ad essere produttive ed incrementare, ognuna per sé ed insieme alle altre, la propria economia e quella di tutto il paese.
Ci ha pensato Confcredito, il grintoso confidi campano, che ha stipulato una convenzione significativa con ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, l’ente pubblico economico istituito con l'accorpamento dell'Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina.
La convenzione prevede una co-garanzia Confcredito-ISMEA che arriva ben al 90% del finanziamento richiesto dalle imprese agricole ed agroalimentari.
Viene favorito l’accesso al mercato del credito per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario; per interventi di ricerca, sperimentazione e innovazione tecnologica; per la valorizzazione commerciale dei prodotti; per la costruzione e l’acquisizione di beni immobili finalizzati allo svolgimento delle attività agricole; per l’acquisto di nuove macchine e attrezzature; per operazioni di ristrutturazione del debito, ecc.
Confcredito in Campania ha sedi a Napoli , Salerno, Caserta e Benevento.