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A Burlington, Massachusetts: Il 28 marzo 2011, si e’ tenuta nella Biblioteca Pubblica, la Prima della serie di Conferenze del “Risorgimento“da Marzo-Dicembre 2011, su iniziativa della Galileo Legacy Foundation, in collaborazione con l’Ordine Figli

Un saluto ed un ringraziamento ai presenti ed in particolare al Dr. Matteo Casini, per la sua collaborazione con la Galileo Legacy Foundation e mille grazie alla Dr.ssa Maria Grazia Lolla ed al Dr. Vincent Cannato, per la loro partecipazione attiva. E mille grazie ancora al Dr. Patrizio Moreno, al Sig. James DiStefano, Presidente dell’O.S.I.A., Grand Lodge of Massachusetts, al Sig. Maurizio Pasquale, Presidente del Comites, ed al Dr. Giuseppe Patorelli, Console Generale d’Italia, per la loro disponibilita’ e collaborazione e per il patrocinio a sostegno dell’evento culturale.

Il Presidente della Galileo Legacy Foundation, Inc., prima dell’ intervento descriveva il ruolo e la funzione della G.L.F., rappresentata dall’On. Frattallone, che ha come obiettivo la diffusione, in ambito geografico e sociale, della lingua e della cultura italiana ed in particolare la cultura scientifica e della tecnologia usati ai fini pacifici e per un progresso sostenibile. Ed e’ interessata ad incentivare espressioni di creativita’, originali e rinnovate in chiave moderna, suscitate dalla memoria delle opere di grandi personaggi della storia italiana. Tra il 2001 e il 2003 la GLF ha collaborato nella commemorazione, in territorio americano, dei centenari delle prime trasmissioni radio, di Guglielmo Marconi, ospitando in piu’ occasioni la principessa Elettra, figlia del grande scienziato ed imprenditore italiano.

La Galileo Legacy Foundation, che promuove l’ iniziativa del ciclo di Conferenze, Marzo-Dicembre 2011, si avvale di accademici docenti nelle Universita’ nell’area del New England. La I conferenza inaugurata il 28 marzo presso la localita’ di Burlington, Massachusetts, con la collaborazione del Dr.Patrizio Marino, dirigente dell’ Ordine dei Figli d’Italia, e subito dopo una sua introduzione, annunciava l’On. Michele Frattallone, il Prof. Matteo Casini e la Prof.ssa Maria Grazia Lolla, delegati all’apertura della Prima Conferenza.

L’intervento, in lingua italiana, dell’On. Michele Frattallone, Presidente della Galileo Legacy Foundation, una sintesi della rievocazione storica del Risorgimento:Dalla Fondazione del Regno d’Italia all’epilogo e come nacque la Repubblica Italiana per effetto del Referendum del 2 Giugno 1946. Quindi annunciava che erano gia’ iniziate le celebrazioni dell’Anniversario dell’Unita’ d’Italia legato al periodo storico 1861-2011 ed evidenziava che la memorabile data storica, non si creo’ per caso, i Savoia ed il Regno di Sardegna furono determinant ed il Primo Re d’Italia, fu Vittorio Emanuele II, conclamato padre della Patria. Frattallone, consapevolmente si esprimeva che la storia e’ memoria, la nostra Nazione fu fondata dal Regno di Sardegna e riconosciuto come Regno d’Italia. Alla costruzione dell’Italia con il suo Stato Unitario parteciparono non solo i Savoia, ma tutto il Popolo Italiano. Dopo il primo Risorgimento, affronto’ anche due Guerre Mondiali.

Nella I Guerra Mondiale, L’Italia,Vittoriosa, costo’ agli italiani enormi rinunce, sacrifici e vite umane sia civili e piu’ numerose i caduti militari, che offrirono alla nostra Patria, l’immane sacrificio e tali gesti eroici non possiamo e non dobbiamo dimenticare che furono giorni di dolori e di glorie e ne beneficio’ tutto il Popolo Italiano. Nel periodo post-bellico 1918 1922 si creo’ nell’ambiente della popolazione civile,quella non ipotizzata politica interna inquinata da movimenti che si nutrirono del morbo disfattista-anarchico che negarono lo spazio per il sociale e non accolsero degnamente il Regio Esercito, reduce del Conflitto Mondiale, vittoriosa nell’ultima Guerra d’Indipendenza con l’annessione di Citta’ italianissime:Trento e Trieste. Quel periodo post-bellico, fu tormentato per l’ingovernabilita’ dell’Italia ed a nulla valsero i tentativi dei vari governi che si avvicendarono e caddero uno dopo l’altro. Quindi, sull’onda del Risorgimento, molti Generali ed Ufficiali e Soldati del Regio Esercito, reduci della I Guerra Mondiale, valutarono positivamente le idee di Benito Mussolini, all’epoca un uomo politico che prometteva ordine, disciplina e sicurezza, i Generali del Regio Esercito e altri sostenitori, non esitarono ad appoggiarlo, nell’ambito del territorio e delle Istituzioni del Regno.

Re Vittoio Emanuele III, in quel periodo doveva assolutamente risolvere il problema della governabilita’ del Regno, trascorse un breve periodo di tempo ed incertezze, poi conferi’ a Benito Mussolini, l’incarico a formare il nuovo Governo. Dopo l’assurdo assassinio dell’Onorevole Giacomo Matteotti, del Partito Socialista Italiano, il Parlamento Italiano subi’ una graduale metamorfosi nell’evolversi a regime fascista.

.Il Regno d’Italia coinvolta nella II Guerra Mondiale (1940-1945), e mentre l’Italia in guerra, allora alleata con la Germania, e le truppe Tedesche sul ns. territorio nazionale e la ritirata dalla Sicilia, in quanto occupata dagli Anglo-Americani ed il Gran Consiglio sfiducio’ Mussolini, nella notte 24/ 25 luglio 1943 con le inevitabili dimissioni del Capo del Governo e la caduta del regime fascista e la guerra perduta, per effetto dell’Armistizio inconzionato del 3 Settembre 1943, poi riscattata dopo l’8 Settembre con le forze armate Anglo-Americane.

Cio’ nonostante, il Regio Esercito, affronto’ la Guerra di Liberazione nota come Resistenza, le operazioni militari anche oltre le linee tedesche (nell’ambito del territorio dell‘allora Repubblica Sociale Italiana costituita dal fascismo e governata da Benito Mussolini), vi si unirono partigiani italiani e ne rafforzarono l’azione delle forze Badogliane, militari al servizio del Regno, con una giurisdizione territoriale nell’area del Sud’Italia. Nel periodo del Regno (1943-1946) il Principe ereditario Umberto di Savoia, ricopri’ il ruolo di Luogotenenza Generale del Regno coadiuvato da un Governo Provvisorio, vi parteciparono esponenti politici di diversi orientamenti, tra questi anche i cattolici, comunisti e socialisti.

Re Vittorio Emanuele III di Savoia, seppure perdente, ma legittimamente Sovrano del Regno d’Italia, fu riconosciuto lo Status di Nazione belligerante, quindi, non solo contribui’ a liberare l’Italia dall’occupazione nazista (dopo l’8 Settembre 1943- Aprile 1945), ma soprattutto salvo’ la continuita’ dello Stato Unitario. Nel Mese di aprile del 1946, Vittorio Emanuele III di Savoia, decise l’esilio in Alessandria d’Egitto ed abdico’ a favore di Umberto, di Savoia e fu prclamato nel mese di maggio del 1946, “Umberto II di Savoia Re d’Italia.”

Il 2 giugno il “Referendum Istituzionale”.fu avverso alla Monarchia e Re Umberto II di Savoia, abdico’ e decise l’esilio, in un piccolo centro urbano, nel Portogallo. Il Trattato di Pace, fu firmato a Parigi nel 1947. Quello che eredito’ la Repubblica Italiana (costituitasi per effetto del Referendum istituzionale del 2 Giugno 1946), appartenne al Regno d’Italia che creo’ lo Stato Unitario, le Istituzionie e la struttura organizzativa di quella che fu del Regio Esercito.Tuttavia i Savoia, hanno saputo armonizzare e unire un popolo accompagnando e difendendo l’Italia lungo il percorso solcato dalla storia.

L’On. Michele Frattallone, presidente della Galileo Legacy Foundation, approfittando di qualche minuto d’intervallo, annunciava che nell’ambito del ciclo di conferenze “Risorgimento” altre eventi culturali citando le le date delle prossime conferenze: 20 aprile ore 5:30 p.m. presso la Suffolk University, di Boston, dal titolo: “l’emigrazione nelle Americhe”.La III il 27 aprile presso il M.I.T. di Cambridge e la IV il 4 maggio presso la Sons of Italy di Brockton, Massachusetts e concludeva, che la Festa Epocale creara’ momenti di gioia e giubilo per tutti gli Italiani in Italia ed all’Estero e con l’augurio che il 150° dell’Unita’ Nazionale, il Governo abbia piu’ attenzione alle problematiche degli Italiani all’Estero, che sono una eccellente risorsa per l’Italia.

Dopo il primo intervento, seguirono il Dr Matteo Casini e la Dr.ssa Maria Grazia Lolla,. che alternandosi illustrarono con i loro interventi supportati da immagini e diapositive come documentazione storica valorizzando la loro lezione di storia in simbiosi quanto citato dall’On. Frattallone. La sala della Biblioteca Pubblica, con molti italiani ed italo-americani presenti, appassionati alla cultura italiana, gradirono l’iniziativa cluturale per il 150° dell’Unita’ d’Italia.

Boston, 18 aprile 2011- On. Michele Frattallone, presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc. Consigliere eletto, Tesoriere e membro del Comitato Esecutivo e presidente della Commissione: Cultura, Istruzione ed Immagine del Comitato degli Italiani all’Estero (COM.IT.ES.) della Circoscrizione consolare di Boston, Massachusetts.

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