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Il Ministro della giustizia ha facoltà  di promuovere l’azione disciplinare

Intervenga il Capo dello Stato!

“Siamo arrivati alla Repubblica delle Banane ( chiedendo scusa alle banana) , nella quale non esiste piu’ lo Stato di Diritto. Berlusconi:” Commissione di inchiesta per accertare se c'è una associazione a delinquere a fini eversivi nella magistratura”. Non spetta, ne’ al Capo dell’ esecutivo, ne’ al parlamento promuovere azioni displinari nei confronti di un organo dello Stato autonomo. Al secondo comma dell’ articolo 107, leggiamo, nello specifico:” Il Ministro della giustizia ha facoltà di promuovere l'azione disciplinare.” Vi e’ altresi’ un organo superiore della magistratura autoregolatore, il CSM ( consiglio superiore della magistratura) che, all’ articolo 105, narra:” Spettano al Consiglio superiore della magistratura, secondo le norme dell'ordinamento giudiziario, le assunzioni, le assegnazioni ed i trasferimenti, le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei riguardi dei magistrati.”. Una commissione parlamentare al riguardo sarebbe del tutto incostituzionale. Il Guardasigilli Angelino Alfano, presenti un esposto al CSM, con nome e cognome di tutti i presunti giudici sedicenti eversivi, i quali secondo Bilvio Berlusconi, intenderebbero “farlo fuori”. Intervenga il Capo dello Stato, uno dei ruoli che la Costituzione le conferisca c’e’ anche la presidenza del CSM. Non mi risulta che in quasi tre anni di mandato il Guardasigilli, abbia espesso indignazione o lamentele di qualsiasi genere al CSM.

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